Marcella La Cioppa Una recente ricerca ha gettato nuovamente luce sull’impatto che una dieta a base di alimenti di origine animale ha sul nostro pianeta, e dai dati è emerso che tutti dovremmo apportare delle modifiche e abbracciare un’alimentazione vegana
©Elena Eryomenk/shutterstock
Le nostre scelte dietetiche hanno un grande impatto sul pianeta e ridurre la quantità di carne e latticini, può fare una grande differenza per la tua impronta alimentare.
Un’analisi delle diete e degli allevamenti condotta dal progetto Livestock, Environment and People (LEAP) dell’Università di Oxford ha rilevato che le diete vegane hanno una notevole riduzione degli impatti ambientali, dall’uso della terra e dell’acqua alle emissioni e all’inquinamento.
Lo studio
Lo studio, pubblicato sulla rivista Nature Food, ha analizzato le diete di 55.504 persone e ha esaminato 38.000 aziende agricole, con sede in 119 paesi. Ciò che è stato scoperto è che, indipendentemente da dove o come veniva prodotto il cibo, le diete a base animale avevano un impatto maggiore sull’ambiente.
Le diete vegane avevano circa il 75% in meno di emissioni e utilizzo del suolo, rispetto alle diete con un elevato consumo di carne, circa più di 100 grammi di carne al giorno.
La dieta vegana aveva anche quasi il 54% in meno di consumo di acqua rispetto alle diete ricche di carne e circa il 73% in meno di inquinamento idrico dovuto al deflusso. Anche la dieta a base vegetale ha avuto un impatto minore sulla biodiversità.
Gli impatti ambientali negativi della coltivazione del cibo e dell’allevamento del bestiame sono ben noti. Uno studio separato pubblicato nel 2021 ha rilevato che le emissioni del sistema alimentare costituivano circa il 34% delle emissioni globali totali a partire dal 2015.
Ma la recente analisi di varie diete è una delle più complete nel suo genere, dimostrando che un minor consumo di carne può portare a drastiche riduzioni degli impatti ambientali.
Questo studio rappresenta il tentativo più completo di collegare i dati sui consumi alimentari ai dati sugli impatti ambientali della produzione alimentare. Incoraggiare i consumatori a ridurre il consumo di carne e incoraggiare i vegetariani a diventare vegani dovrebbe tradursi in emissioni inferiori.
Secondo lo studio, saranno necessari cambiamenti nella dieta per nutrire più persone man mano che la popolazione umana continua a crescere, limitando anche gli impatti ambientali. Gli autori hanno notato che i paesi ad alto reddito dovranno ridurre notevolmente la quantità di cibi e bevande di origine animale, per mantenere gli impatti ambientali entro limiti di sicurezza.
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Fonte: Nature Food
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