Dieta del piatto unico: cos’è, menù tipo, come funziona e controindicazioni

La dieta del piatto unico è un regime alimentare che si può seguire per pochi giorni e che promette un dimagrimento rapido e senza grossi sforzi. Scopriamo come funziona e le possibili controindicazioni.

La dieta del piatto unico è un regime alimentare che si può seguire per pochi giorni e che promette un dimagrimento rapido e senza grossi sforzi. Scopriamo come funziona e le possibili controindicazioni.

Si tratta di una dieta consigliata soprattutto a chi ha bisogno di perdere peso in poco tempo (ad esempio prima di un evento importante) ma che in realtà, guardando alle sua fondamenta, propone un regime alimentare equilibrato e completo.

C’è chi ritiene che con questa dieta si riescano a buttare giù circa 5 kg in 5 giorni, un dimagrimento decisamente troppo rapido per essere duraturo (ne parleremo nelle controindicazioni).

Dieta del piatto unico: cos’è

Come dice anche il nome, questa dieta si basa sull’assunzione di un pasto in un piatto unico sia a pranzo che a cena. Questo, soprattutto per chi lavora e pranza fuori casa, può essere comodo e pratico sia portandosi il cibo da casa che frequentando bar e tavole calde che propongono il pranzo.

Si tratta in sostanza di una dieta leggera, facile da seguire e anche sana a meno che non si limitino troppo le calorie facendola diventare troppo ipocalorica.

La dieta del piatto unico, o piatto unico bilanciato (Healthy Eating Plate), è stata ideata dai nutrizionisti della Harvard School of Public Health che hanno studiato e ideato questo regime alimentare per favorire un dimagrimento rapido senza conseguenze negative per l’organismo.

Dieta del piatto unico: come funziona

La dieta si basa sull’assunzione di un piatto unico che racchiuda in sé tutti i nutrienti utili:

  • carboidrati
  • proteine
  • fibre
  • grassi (pochi e buoni)

Naturalmente questi nutrienti dovranno essere al loro interno ben bilanciati in modo tale che la pietanza sia in grado di saziare al meglio (evitando che si soffra la fame prima di arrivare a cena) ma anche di dare soddisfazione a chi la assume (il beneficio è quindi anche di carattere psicologico per chi la segue).

Un piatto ben bilanciato, inoltre, consente al metabolismo di funzionare al meglio e quindi di perdere peso senza grandi sforzi.

In questa dieta si possono inserire diversi tipi di alimenti che appartengono a tutte le categorie e, cosa molto interessante, è che non c’è bisogno di pesare nulla, tutto deve entrare nel piatto (ovviamente senza esagerare).

La giornata a livello alimentare si divide in 3 pasti principali più 2 spuntini per un totale di circa 1000 kcal.

Dieta del piatto unico, cosa mangiare

La dieta del piatto unico consiglia di mangiare molta frutta e verdura, anche sotto forma di centrifughe ed estratti o secca, yogurt, spezie come lo zenzero, cereali integrali come orzo, quinoa, avena, riso e grano, carne bianca, pesce e legumi.

Il piatto a pranzo e cena deve essere composto dividendolo in 4 parti secondo il seguente schema:

  • metà frutta e verdura di stagione
  • metà cereali integrali e proteine
dieta piatto unico

I nutrizionisti di Harvard suggeriscono di appendere una copia di questa infografica sul frigorifero come promemoria quotidiano per creare pasti sani ed equilibrati.

Un piatto tipico da utilizzare in questa dieta potrebbe essere composto ed esempio da riso integrale associato a lenticchie e ad un insalata mista con avocado. Come condimento si può scegliere un cucchiaino di olio extravergine di oliva.

Per quanto riguarda la colazione, invece, si consiglia sempre di iniziare la giornata con una bella tazza di tè verde che stimola il metabolismo e uno yogurt accompagnato da frutta di stagione o frutti rossi, utili a drenare i liquidi.

Per gli spuntini, invece, sono consigliati estratti e centrifughe di frutta e verdura o frutta secca.

I nutrizionisti suggeriscono di variare frutta e verdura anche in base al colore ricordando però che le patate non contano come verdura a causa del loro impatto negativo sulla glicemia.

La dieta deve essere sempre associata ad abbondante acqua, almeno 2 litri al giorno, e ad attività fisica moderata e quotidiana importante per il controllo del peso. È bene evitare anche il fumo.

Assolutamente da evitare mentre si segue questa dieta sono:

  • farine raffinate
  • carne rossa
  • salumi
  • dolci
  • bevande zuccherate
  • alcool

Da limitare invece ad una o due porzioni al giorno ci sono latte e latticini.

te verde

Dieta del piatto unico: menù tipo

Un esempio di menù tipo giornaliero di dieta del piatto unico potrebbe essere:

  • Colazione: tè verde, yogurt bianco con aggiunta di frutti rossi o frutta fresca di stagione
  • Spuntino metà mattina: centrifuga di mela, cetriolo e zenzero
  • Pranzo: riso integrale con lenticchie, zucchine e frutta
  • Spuntino metà pomeriggio: una manciata di frutta secca come mandorle o noci
  • Cena: insalata di pollo, pane di segale, verdura a scelta e frutta

A seconda della stagionalità si possono variare ogni giorno frutta e verdura e allo stesso modo sarebbe bene ogni giorno consumare cereali integrali differenti e diversi tipi di proteine.

Dieta del piatto unico: controindicazioni

Ideata dai nutrizionisti di Harvard questa non può essere certo una dieta squilibrata. Utilizzata ai fini del dimagrimento è però una dieta ipocalorica che andrebbe seguita per poco tempo al solo fine di perdere peso velocemente, meglio se seguiti da uno specialista. Aumentando un po’ le calorie in base alla propria costituzione, sesso, età, ecc., potrebbe diventare invece una sana abitudine quotidiana quella di mangiare principalmente frutta e verdura, cereali integrali, proteine magre e grassi buoni.

La controindicazione più grossa della dieta del piatto unico può essere sicuramente quella di trovarsi alle prese con un effetto yo-yo una volta interrotto questo regime alimentare. È quindi possibile che si riprendano in tempi molto rapidi i chili persi se non si continua a seguire una dieta sana ed equilibrata e si torna alle abitudini alimentari precedenti.

Francesca Biagioli

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