Nutristyle: la dieta mitocondriale in cui non si contano le calorie ma gli oligonutrienti

La nuova dieta, ideata dal dottor Antonio Monti, si basa sul concetto che non sono tanto importanti le calorie che assumiamo quanto gli oligonutrienti, fondamentali per la buona salute dei mitocondri, organuli cellulari che trasformano il cibo in energia

Nell’era della riscoperta del benessere alimentare ma in contemporanea del sovrappeso è conseguenza diretta che spopolino diete di ogni tipo. A Bologna ne è stata presentata una nuova, si tratta del Nutristyle, ovvero la dieta mitocondriale che piuttosto che pensare alle calorie si preoccupa di utilizzare il cibo più idoneo ad attivare e far lavorare correttamente i mitocondri.

I mitocondri sono organuli che si trovano nelle cellule del nostro corpo e hanno il compito di produrre energia.

Questa nuova dieta, ideata dal dottor Antonio Monti, si basa sul concetto che non sono tanto importanti le calorie che assumiamo quanto gli oligonutrienti, ovvero quei nutrienti essenziali appunto ai mitocondri per poter svolgere al meglio le proprie funzioni.

Monti, durante la presentazione della nuova dieta e della filosofia del Nutristyle, sviluppata in collaborazione con il gruppo Mare Termale Bolognese – Circuito della Salute Più, si è mostrato convinto che

le patologie metaboliche sono date spesso da una disfunzione dei mitocondri. Se mangiamo male è perché i minerali che assumiamo, che sono il fondamento dell’attività metabolica dei mitocondri, non sono in sintonia con la nostra nutrizione. Per questo dobbiamo scegliere il cibo da mangiare per la nostra dieta in questa funzione, non per le calorie. (…) È inutile fare attenzione a grassi e carboidrati in eccesso, se poi non prestiamo attenzione a come vengono assimilati nel nostro organismo e a quali oligonutrienti vengono introiettati”.

Dare il giusto nutrimento a questi piccoli organuli permetterebbe, secondo il parere del dottor Monti, non solo di dimagrire ma anche di mantenere in buona salute il corpo e di aumentarne la longevità. Questo tipo di dieta, infatti, aiuterebbe a prevenire le più comuni malattie legate all’alimentazione (diabete, obesità, ipertensione, ecc.) molto frequenti ai giorni nostri.

I risultati sarebbero ancora più evidenti se, accanto alla giusta alimentazione, si affiancasse anche l’assunzione di acqua mineralizzata (da valutare caso per caso), una giusta attività fisica e l’idrotermoterapia, ovvero quel trattamento che prevede un aumento termico controllato. Al momento ci si può far seguire in questa dieta dagli esperti del circuito Mare Termale Bolognese.

Francesca Biagioli

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