Dieta mima digiuno: Valter Longo inserito nella top 50 del Time. Ecco perché

La rivista americana Time inserisce Valter Longo, inventore della dieta mima digiuno, nella lista dei 50 personaggi più influenti del 2018 nell’ambito della salute.

Ha portato avanti l’idea di uno stile alimentare fondato sulla restrizione calorica controllata e limitata e sul digiuno per combattere l’invecchiamento e alcuni tipi di patologie. Valter Longo ora può vantarsi di essere anche una delle 50 persone più influenti che hanno dato un grosso contributo alla sanità nel 2018 grazie ai suoi studi sulla dieta.

È la rivista americana Time, infatti, che inserisce Valter Longo nella lista dei 50 personaggi più influenti del 2018 nell’ambito della salute.

Longo, Direttore del Programma longevità & cancro dell’Ifom (Istituto Firc di oncologia molecolare) di Milano e del Longevity Institute della University of Southern California, ritiene che il segreto per evitare i mali della vecchiaia sia una dieta ideata per ingannare il corpo nel pensare che stia digiunando. Ha passato anni in laboratorio, ricercando gli effetti proprio del digiuno e della restrizione calorica e di uno stile alimentare a basso contenuto proteico e vegetale con periodi regolari di digiuno.

Cos’è la dieta mima digiuno

La dieta mima digiuno è un regime alimentare da seguire per pochi giorni e sporadicamente che porterebbe a un sostanziale ringiovanimento delle cellule, eliminando quelle danneggiate.

Si caratterizza per un regime ipocalorico (800-1100 calorie al giorno con una precisa selezione dei cibi), con pochi zuccheri e proteine, ma ricca di grassi insaturi che può avere effetti anti-aging, allontanando quindi malattie legate all’invecchiamento. Questa dieta sposterebbe il metabolismo del corpo e aumenterebbe il potere delle cellule per proteggere da malattie croniche come il diabete di tipo 2 e le malattie cardiovascolari. Alcuni piccoli studi hanno anche scoperto che una dieta che imita il digiuno aiuta le persone a perdere peso e grasso corporeo, abbassa la pressione sanguigna e diminuisce i livelli di un ormone legato all’invecchiamento e alla malattia.

La dieta mima digiuno è così chiamata perché imita gli effetti benefici del digiuno, ma proprio per questo non può essere adatta tutti: può essere pericolosa, per esempio, per persone fragili o anziane (l’età consigliata per seguirla va dai 20 ai 70 anni), per i diabetici insulino-dipendenti e le persone anoressiche o sottopeso. Ecco che va sempre consultato prima un medico.

E così, ora il nome di Valter Longo compare ora nella selezione appena pubblicata dal Time accanto a Bill e Melinda Gates e ai neo premi Nobel per la medicina, James P. Allison e Tasuku Honjo.

Proprio in questi giorni, inoltre, il giornale americano Aging Cell ha pubblicato il suo articolo “Programmed longevity, youthspan and juventology”, in cui Longo ripropone la teoria della longevità programmata introducendo due neologismi che vanno a complementare il termine invecchiamento: youthspan, il periodo della vita in cui un organismo rimane sano e giovane, e iuventologia, cioè il nuovo campo di ricerca dedicato a comprendere i meccanismi responsabili dello youthspan.

Sotto tutti i link in cui troverete maggiori informazioni sulla dieta mima digiuno.

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Germana Carillo

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