Dieta mima-digiuno: fa dimagrire, allunga la vita e previene le malattie

Dieta mima-digiuno, sapete di cosa si tratta? Da decenni la scienza sta studiando il digiuno e le sue proprietà terapeutiche. Ora si parla della Dmd, la dieta mima-digiuno sperimentata da Valter Longo, scienziato italiano della University of Southern California (USC).

Dieta mima-digiuno, sapete di cosa si tratta? Da decenni la scienza sta studiando il digiuno e le sue proprietà terapeutiche. Ora si parla della Dmd, la dieta mima-digiuno sperimentata da Valter Longo, scienziato italiano della University of Southern California (USC).

Lo studio in questione è stato pubblicato sulla rivista scientifica Cell Metabolism e la nuova dieta è già stata testata sull’uomo. Questa dieta funziona perché provoca sull’organismo gli stessi effetti del digiuno vero e proprio, inteso come privazione di cibo, ma senza rischi.

Gli scienziati hanno scoperto che la dieta mima-digiuno rafforza il sistema immunitario e il sistema nervoso e riduce i fattori di rischio per varie malattie, cancro compreso. Questa dieta non propone un digiuno completo ma uno schema alimentare che prevede una determinata restrizione dell’assunzione di alimenti, imitando il digiuno vero e proprio, ma senza pericoli per chi la segue sotto controllo medico.

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Chi segue questa dieta lo fa in accordo con un esperto per 5 giorni al mese. La dieta mima-digiuno non solo fa dimagrire ma aiuta a prevenire malattie cardiovascolari, diabete, obesità e tumori. Questo tipo di digiuno rallenta i processi di invecchiamento che accorciano la vita e tiene a bada la comparsa delle malattie.

La Dmd non è una dieta tipica perché non è continuativa. Secondo Longo la restrizione calorica “a tempo determinato” è molto più semplice e molto più sicura da seguire rispetto alle diete classiche. Secondo l’esperto, la privazione strategica di alcuni nutrienti è in grado di prevenire il cancro affamando le cellule cancerogene.

I soggetti che hanno seguito lo studio hanno ridotto l’apporto calorico tra il 34% e il 54%. La dieta ha provocato un calo dell’ormone IGF-1, l’ormone della crescita importante durante lo sviluppo ma che in seguito promuove l’invecchiamento e che è collegato alla predisposizione al cancro.

La dieta mima-digiuno si mette in pratica per 5 giorni al mese. Per gli altri 25 giorni i pazienti seguono le loro normali abitudini alimentari. Secondo Longo, le persone generalmente in salute potrebbero seguire la dieta mima digiuno ogni 3 o 6 mesi. Mentre le persone obese o a rischio elevato di malattie potrebbero seguire la Dmd, sempre sotto controllo medico, anche fino ad una volta ogni 2 settimane.

Longo sconsiglia assolutamente di seguire la Dmd senza il controllo di un medico perché non tutti sono nelle condizioni di salute adatte per digiunare per 5 giorni. A suo parere, infine, non bisogna mai digiunare in modo improprio. Consulta qui lo studio scientifico sulla dieta mima-digiuno.

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Marta Albè

Fonte foto: usc.edu

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