La dieta frazionata consiglia di mangiare 6 volte al giorno soprattutto alimenti ipocalorici e ricchi di proteine in modo da aumentare la massa muscolare
Cos’è la dieta frazionata, come funziona, cosa e QUANDO mangiare
La dieta frazionata può essere consigliata a chi pratica molto sport e a tutti coloro che vogliono aumentare la massa muscolare o sono inappetenti. Si tratta di un regime alimentare che suggerisce di mangiare appunto in maniera frazionata durante la giornata, concedendosi 6 pasti o spuntini quotidiani.
Tra le tante diete, più o meno note, alla moda o che ciclicamente si riaffacciano nel panorama delle possibilità per chi vuole perdere peso, vi è anche la dieta frazionata.
Non ne avete mai sentito parlare? Ecco in cosa consiste, come funziona e un esempio di menù giornaliero.
Come funziona
La dieta frazionata si basa sulla divisione delle calorie giornaliere in 6 differenti pasti che, a seconda della persona, possono essere più o meno corposi. In questo modo si distribuiscono carboidrati, proteine e altri nutrienti nel corso di tutta la giornata, aumentando l’apporto calorico ma senza affaticare l’organismo.
Questi i pasti consigliati:
- colazione
- spuntino
- pranzo
- merenda
- cena
- spuntino prima di andare a dormire (ma ben distanziato dal momento in cui ci si mette a letto)
Insomma vi è la possibilità di mangiare una volta in più, rispetto alla più classica e generalmente consigliata variante dei 5 pasti giornalieri: 3 principali più 2 spuntini.
E’ molto importante che i pasti siano ipercalorici e ricchi di proteine. Lo scopo di questa dieta è infatti di quello di convertire i grassi in muscoli. Ma, oltre che agli sportivi, è consigliata anche alle persone che devono rimettersi in forma dopo una malattia, che sono di base inappetenti o che appena iniziano a mangiare già avvertono un senso di pienezza che gli impedisce di andare avanti con il pasto.
Nel caso si voglia seguire per dimagrire, invece, è bene controllare le porzioni dei singoli pasti.
Da affiancare alla dieta, come sempre, vi è una corretta idratazione (bere almeno 2 litri di acqua al giorno, da evitare invece bevande alcoliche, zuccherate o gassate) e una moderata ma costante attività fisica.
E’ importante anche masticare bene ogni volta che si mangia, in modo da favorire il lavoro dello stomaco.
Cosa mangiare ed esempio di menù
La scelta degli alimenti per chi segue questa dieta è molto ampia, nessuna categoria di cibi è esclusa a priori, anche se quelli ricchi di proteine come carne, pesce, uova, latte e formaggi sono nettamente favoriti.
Vi presentiamo un menù puramente esemplificativo:
- Colazione: una tazza di caffè latte con poco zucchero, 3/5 fette biscottate con la marmellata oppure 5 biscotti o una frittata con una fetta di pane
- Spuntino: 50 grammi di prosciutto con 60 grammi di pane e grissini, oppure un frullato di frutta con un toast, o crostini
- Pranzo: 90 grammi di pasta o riso al pomodoro e parmigiano e una porzione di carne o uova o pesce con verdure
- Merenda: toast con prosciutto e formaggio, gelato, parmigiano con grissini o pane, una fetta di frittata
- Cena: minestra con pasta o riso, carne o pesce, o prosciutto e patate
- Spuntino post cena: uno yogurt o un budino dolce o gelato o frappè, tisane
Come sempre vi consigliamo di rivolgervi ad un esperto che, in base alla vostra costituzione e alle esigenze in fatto di perdita di peso, saprà indicarvi la dieta migliore. Questo è ancora più importante se soffrite di qualche patologia cronica come il diabete.
Fonte: Studio Dottor Usai /
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