Dieta dimagrante: come e quale scegliere, schemi e consigli dei nutrizionisti

come e quale scegliere la giusta dieta dimagrante?

Dimagrire. Un progetto non sempre facile ma a volte necessario non solo per mantenere la propria forma fisica ma anche per la salute. Esistono tanti tipi di diete per dimagrire che si possono seguire per raggiungere più o meno in fretta l’obiettivo. Ma come e quale scegliere la giusta dieta dimagrante?

Innanzitutto precisiamo che, soprattutto se sussistono anche problemi di salute, sarebbe bene affidarsi alle competenze di un nutrizionista o dietista in grado di stilare un piano alimentare personalizzato e calibrato in base alle specifiche esigenze.

Capita spesso invece che ci facciamo prendere dalla fretta di dimagrire e allora ricorriamo a diete “lampo” poco equilibrate o comunque non adatte a tutti. Ci possiamo in questi casi dimenticare, ad esempio, che il nostro corpo ha bisogno di una serie di nutrienti per funzionare al meglio (carboidrati, proteine, grassi, ecc.). Queste sostanze vanno consumate ogni giorno nelle giuste proporzioni che possono variare un po’ in base alla costituzione della persona e alle attività che compie nel corso della giornata.

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Sarebbe meglio evitare le diete che promettono dimagrimenti troppo rapidi, anche perché il nostro corpo ha bisogno di un periodo di adattamento e in questi casi è molto facile incorrere nel cosiddetto effetto yo-yo, ovvero trovarsi alle prese con un dimagrimento frettoloso che non si riesce però poi a mantenere.

A lungo termine paga di più seguire un regime alimentare equilibrato sempre e non solo quando c’è necessità di perdere peso. Infatti, anche se il dimagrimento è più lento, di solito è però più duraturo.

Ma vediamo ora come orientarci nel variegato mondo delle diete dimagranti.

COME E QUALE SCEGLIERE

È possibile seguire davvero tanti tipi di diete, abbiamo parlato già delle più note e apprezzate (anche se non sempre ci sentiamo di suggerirvi queste soluzioni).

Vi ricordiamo che è sempre bene evitare il fai da te…

DIETA MEDITERRANEA (VERSIONE DIMAGRANTE)

dieta mediterranea copia

Dieta mediterranea. Un regime alimentare che sarebbe meglio considerare un vero e proprio stile di vita. Alle fondamenta vi è un’alimentazione che si basa sul consumo quotidiano di cereali (meglio se integrali), frutta e verdura di stagione, noci e frutta a guscio, legumi e poche proteine di origine animale, con olio extravergine d’oliva come condimento di eccellenza. Si può tranquillamente continuare a seguire la propria dieta mediterranea semplicemente mettendo in atto alcuni accorgimenti per favorire la perdita di peso e soprattutto agendo sulle porzioni.

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DIETA VEGETARIANA

dieta vegetariana cibo

Una dieta vegetariana fatta bene può favorire il dimagrimento, anche senza esagerare con l’esercizio fisico e senza contare le calorie, secondo una meta-analisi pubblicata dal Journal of the Academy of Nutrition and Dietetics. Secondo i risultati rilevati dai ricercatori del Physicians Committee for Responsible Medicine, le persone che si sono messe a dieta seguendo un’alimentazione vegetariana hanno perso circa 10 chili. Non una dieta vegetariana qualsiasi, però, l’alimentazione consigliata dovrebbe essere basata soprattutto su cereali integrali, legumi, frutta e verdura, meglio ancora se di provenienza biologica. Una dieta vegetariana o vegana basata su cibi ricchi di zuccheri raffinati e di grassi saturi probabilmente non porterebbe allo stesso risultato per quanto riguarda la perdita di peso.

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DIETA PROTEICA

dieta iperproteica

Per dieta proteica si intende un regime alimentare in cui prevale l’apporto proteico a scapito dell’assunzione di carboidrati, ecco perché viene chiamata anche dieta low carb. Esistono diversi tipi di diete proteiche più o meno note che si differenziano tra loro per alcune caratteristiche ma che di fondo consigliano un consumo quotidiano di alimenti proteici come carne (rossa o bianca), pesce, uova, latte e formaggi (escludendo spesso le tipologie più grasse), associati ad alcuni tipi di verdure e frutta. È consigliato anche bere molta acqua (circa 2 litri) per cercare di smaltire al meglio le tossine che rischiano di accumularsi con questo tipo di alimentazione. Il grande vantaggio della dieta proteica quello che l’ha resa famosa e apprezzata in tutto il mondo è che indubbiamente fa dimagrire e generalmente anche in maniera rapida. Ciò è dovuto al fatto che le proteine aumentano il metabolismo e stimolano la lipolisi (ovvero la scissione e l’eliminazione dei grassi). Effettivamente dunque incrementando l’assunzione di questi nutrienti si ha un effetto abbastanza diretto sulla perdita di peso.

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Tra le più note diete iperproteiche vi sono la:

Dieta Dukan

Dieta Plank

Dieta Scardsale

DIETA A ZONA

dieta zona mangiare

La dieta a zona è un sistema per dimagrire abbastanza complesso che si basa sulle teorie biochimiche di Sears che puntava inizialmente a trattare casi di diabete tipo 2 o pazienti cardiopatici ma che poi ha notato come i benefici di questa dieta potessero aiutare anche la perdita di peso e l’aumento dell’energia. Come? Agendo a livello ormonale con un’alimentazione pensata ad hoc. Si tratta di una dieta alla quale non interessa valutare le calorie ma che piuttosto considera importante regolare la produzione di ormoni. Questo regime alimentare individua un preciso rapporto nell’assunzione quotidiana dei macronutrienti ovvero carboidrati, proteine e grassi da suddividere rispettivamente ad ogni pasto nelle percentuali di: 40% carboidrati, 30% proteine, 30% grassi.

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DIETA DISSOCIATA

dieta plank cover copia

La dieta dissociata fu ideata da William Hay negli anni ’80 ma fu soprattutto negli anni ’90 che ottenne grande successo. Oggi le sue teorie tornano alla ribalta vista anche la diffusione delle intolleranze alimentari. Si tratta di un regime alimentare nel quale vengono assunti separatamente carboidrati, proteine e grassi che aiuta a digerire ed assimilare meglio i vari principi nutritivi. Nello stomaco le proteine necessitano di un ambiente acido per essere digerite, mentre i carboidrati hanno bisogno di un ambiente alcalino, si tratta quindi due ambienti gastrici molto diversi tra di loro. La maggior parte dei nutrizionisti che seguono questa corrente di pensiero consiglia un pasto di carboidrati a pranzo e una cena a base di proteine, altri invece il contrario. In ogni caso i carboidrati vanno sempre mangiati dopo un piatto di verdure crude miste di stagione, per abbassare il carico glicemico del pasto, mentre le proteine possono essere consumate assieme alle verdure, meglio se cotte. I carboidrati meglio se integrali e le proteine meglio se vegetali.

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DIETA DEI 22 GIORNI

dieta semi vegetariana

Spopola tra le star di Hollywood un regime alimentare che promette di far dimagrire in maniera semplice, senza contare le calorie fino a 11 chili in soli 22 giorni! In sostanza si tratta di modificare le abitudini scorrette che si hanno a tavola, promuovendo un’alimentazione vegan che sia in grado anche di migliorare il benessere della persona oltre che sia utile a far perdere i chili di troppo. La dieta dei 22 giorni segue la formula 80-10-10, ovvero divide i macronutrienti, come già detto sopra, in 80% di carboidrati, 10% di grassi e 10% di proteine. Ma perché proprio 22 giorni, non di più e non di meno? Secondo gli esperti questo sarebbe il lasso di tempo necessario all’organismo ma anche al cervello per cambiare abitudini e spezzare quindi i meccanismi alimentari sbagliati così come il precedente stile di vita.

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DIETA DEL MINESTRONE

minestrone cover

La cosiddetta dieta del minestrone è nata con lo scopo di eliminare velocemente il grasso in eccesso. Questo tipo di regime alimentare, infatti, promette un dimagrimento molto rapido, si parla di circa 5 kg in una sola settimana. Innanzitutto c’è da precisare che questo tipo di dieta non prevede il conteggio delle calorie, il minestrone si può consumare a volontà così come anche verdura cruda e cotta e frutta. Per gli altri alimenti consentiti sporadicamente si fa riferimento alle porzioni. Si tratta di una dieta che si può seguire per una settimana (massimo due) per evitare carenze nutrizionali. Non si può considerare infatti un tipo di alimentazione equilibrata, con la giusta ripartizione dei nutrienti e dunque adatta a diventare abitudine per lunghi periodi.

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DIETA DETOX

dieta detox cover

La dieta detox, ovvero disintossicante, è una buona soluzione anche per chi vuole perdere un po’ di peso ma soprattutto sgonfiare la pancia. Si può seguire una dieta detox subito dopo le feste di Natale o Pasqua se si è esagerato un po’ con cibi e bevande ma anche in altri periodi in cui si avverte la necessità o la voglia di tornare in forma. C’è da considerare infatti che, contribuendo a smaltire le tossine, la dieta detox è utile anche a recuperare energia e far funzionare al meglio il corpo con vantaggi anche per la mente.

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DIETA MELAROSSA

mela rossa cover

Tra le diete online gratuite spicca la Melarossa una dieta personalizzata che viene inviata in seguito all’inserimento di alcuni semplici dati sul portale omonimo. La dieta proposta da Melarossa è scelta ed elaborata in maniera personalizzata con la consulenza scientifica della SISA (Società Italiana di Scienza dell’Alimentazione). Si tratta di una dieta in stile mediterraneo non proibitiva che permette di mangiare tutto con moderazione, che promuove un dimagrimento equilibrato (massimo 1 kg a settimana) e concede anche la possibilità di mangiare una pizza a settimana. Tra l’altro la Melarossa consente di decidere se seguire una dieta onnivora di tipo mediterraneo o vegetariana con la possibilità anche di segnalare se nei giorni feriali si mangia fuori casa e dunque c’è necessità di avere quella che il sito chiama “dieta-panino”

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DIETA DEL GRUPPO SANGUIGNO

dieta gruppi sanguigni cibi

Secondo la teoria ideata dal naturopata americano Peter d’Adamo, ma seguita anche in Italia ad esempio dal dottor Mozzi, nel sangue sarebbe scritto cosa possiamo o non possiamo mangiare in base alle potenzialità del nostro sistema digerente. I vari gruppi sanguigni sono nati in diverse epoche storiche e considerando questo, viene stilato un profilo per ciascun gruppo comprensivo di un elenco di alimenti divisi in 3 categorie: benefici (ovvero dei veri e propri farmaci-alimenti); indifferenti o neutri, cibi che servono a saziare e mantenere il giusto apporto calorico; e da evitare, ovvero gli alimenti nocivi per quel particolare gruppo sanguigno. Con questa alimentazione sarebbe possibile, secondo chi la pratica, non solo mantenere il proprio peso forma ma essere anche in salute.

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SCHEMI

DIETA MEDITERRANEA VERSIONE DIMAGRANTE

Abbiamo chiesto a Roberta Martinoli, medico e nutrizionista, di fornirci un esempio base di dieta dimagrante per una donna che voglia perdere un peso.

Colazione: 40 grammi di avena con 150 ml di latte parzialmente scremato, 150 grammi di frutta fresca e 20 grammi di noci.

Spuntini a base di frutta da consumarsi con la buccia.

Pranzo: verdure cotte (200 grammi) o crude (100 grammi); un cereale integrale (40 grammi) e legumi (30 grammi se secchi, 120 grammi se freschi)

Cena: verdure cotte (200 grammi) o crude (100 grammi), pesce pescato e non allevato (150 grammi), pane da farine integrali (50 grammi)

Nell’arco della giornata sarà possibile consumare olio extravergine di oliva in quantità pari a 20-30 grammi (l’equivalente di 3 cucchiai da tavola).

DIETA VEGETARIANA

Colazione: latte o bevanda vegetale, fette biscottate o cereali (meglio se integrali) o soffiati, yogurt o yogurt vegetale, biscotti, tè, caffè, succhi di frutta o spremute.

Pranzo: pasta, riso o altri tipi di cereali o non cereali anche senza glutine (quinoa, amaranto, grano saraceno, miglio) con verdure, mozzarella, parmigiano o altro formaggio, verdure di ogni genere.

Cena: zuppe di cereali e legumi, uova, seitan, tofu, tempeh, verdure di stagione, pane

Spuntini: frutta fresca o secca, gallette, crackers, yogurt

Naturalmente il quantitativo e le combinazioni possono variare in base al sesso, all’età del soggetto, a specifiche esigenze di salute o altro. Per questo è sempre meglio rivolgersi ad un nutrizionista esperto in dieta vegetariana.

DIETA IPER PROTEICA

Dieta Dukan

Colazione: caffè o tè o 1 tazza di latte scremato, yogurt magro con un cucchiaio e mezzo di crusca d’avena. Chi preferisce la colazione salata può optare invece per 200 grammi di formaggio magro, degli affettati o un uovo.

Spuntino: yogurt magro, formaggio magro o 2/3 fette di fesa di tacchino, 1 tazza di tisana, tè o caffè

Pranzo: 150 grammi di carne alla griglia o lo stesso quantitativo di pesce. In alternativa 2 uova. Ma si possono fare anche tante ricette diverse come ad esempio: degli involtini di fesa di tacchino con formaggio spalmabile, delle crêpes salate a base di uova e crusca d’avena, pesce al forno e persino dessert come la crema Dukan al cioccolato realizzata con cacao magro, latte e yogurt magro.

Spuntino: yogurt magro, tè o caffè

Cena: 150 grammi di alimento proteico a scelta tra carne, affettati, pesce, gamberetti o un mix. Ci si può sempre concedere un dolce (senza zucchero al cioccolato) di quelli proposti da Dukan.

Dieta Plank

Plank propone uno schema da seguire alla lettera per 7 giorni e poi ripetere l’identico schema per un’altra settimana:

Primo giorno

Colazione: Caffè amaro a volontà
Pranzo: due uova sode e spinaci con poco sale
Cena: una bistecca grande alla griglia o tre bistecche di manzo fritte, insalata e sedano.

Secondo giorno

Colazione: caffè nero amaro e un pezzetto di pane.
Pranzo: una bistecca, insalata e frutta (quella che si preferisce).
Cena: prosciutto cotto a volontà.

Terzo giorno

Colazione: caffè nero amaro e un pezzetto di pane.
Pranzo: due uova sode, insalata e pomodori
Cena: prosciutto cotto e insalata

Quarto giorno

Colazione: caffè nero amaro e un pezzetto di pane.
Pranzo: un uovo, carote crude o bollite, formaggio svizzero
Cena: yogurt e frutta

Quinto giorno

Colazione: caffè amaro, carote e limone
Pranzo: pesce al vapore e pomodori
Cena: bistecca e insalata

Sesto giorno

Colazione: caffè amaro e un pezzetto di pane.
Pranzo: pollo alla griglia.
Cena: 2 uova sode, carote.

Settimo giorno

Colazione: tè con succo di limone.
Pranzo: bistecca alla griglia, frutta.
Cena: libera

Dieta Scarsdale

Primo giorno

Colazione: caffè o tè senza zucchero (sono concessi dolcificanti artificiali), mezzo pompelmo o un frutto di stagione, una fetta di pane proteico o integrale
Pranzo: carne bianca a scelta e pomodori
Cena: pesce magro o crostacei, insalata mista, una fetta di pane integrale e frutta di stagione

Secondo giorno

Colazione: caffè o tè senza zucchero (sono concessi dolcificanti artificiali), mezzo pompelmo o un frutto di stagione, una fetta di pane proteico o integrale
Pranzo: frutta mista a piacere caffè o tè
Cena: hamburger magro con verdure, caffè o tè

Terzo giorno

Colazione: caffè o tè senza zucchero (sono concessi dolcificanti artificiali), mezzo pompelmo o un frutto di stagione, una fetta di pane proteico o integrale
Pranzo: pesce a scelta tra tonno fresco e salmone condito con limone o aceto, insalata, frutta di stagione, caffè o tè
Cena: carne di agnello o vitello, lattuga, pomodori, sedano e cetrioli, caffè o tè

Quarto giorno

Colazione: caffè o tè senza zucchero (sono concessi dolcificanti artificiali), mezzo pompelmo o un frutto di stagione, una fetta di pane proteico o integrale
Pranzo: due uova cotte, formaggio magro, a seconda della stagione zucchine o cavoletti di bruxelles o pomodori, una fetta di pane integrale, caffè o tè
Cena: pollo e verdure di stagione alla griglia

Quinto giorno

Colazione: caffè o tè senza zucchero (sono concessi dolcificanti artificiali), mezzo pompelmo o un frutto di stagione, una fetta di pane proteico o integrale
Pranzo: formaggio magro (ad esempio ricotta, o fiocchi di latte) con spinaci, una fetta di pane integrale, caffè o tè.
Cena: pesce o gamberetti, insalata, una fetta di pane integrale.

Sesto giorno

Colazione: caffè o tè senza zucchero (sono concessi dolcificanti artificiali), mezzo pompelmo o un frutto di stagione, una fetta di pane proteico o integrale
Pranzo: frutta mista a piacere , caffè o tè.
Cena: pollo o tacchino, insalata di pomodori o lattuga, frutta

Settimo giorno

Colazione: caffè o tè senza zucchero (sono concessi dolcificanti artificiali), mezzo pompelmo o un frutto di stagione, una fetta di pane proteico o integrale
Pranzo: carne di pollo o coniglio, verdura e frutta di stagione, caffè o tè
Cena: vitello con verdura di stagione
Tendenzialmente la colazione rimane sempre uguale così come anche pranzo e cena, in cui sostanzialmente a variare sono le tipologie di carne e pesce, il formaggio oppure le verdure in base alla varietà di stagione.

DIETA A ZONA

La dieta a zona è un tipo di regime alimentare da personalizzare in base alle caratteristiche individuali e alla vita più o meno movimentata o sedentaria che si conduce e da pianificare attraverso lo schema dei “blocchi”. Vi riportiamo comunque un esempio di giornata in cui si segue questo regime alimentare:

Colazione: yogurt, frutta fresca o secca

Spuntino: frutta fresca tra quelle consentite o secca più yogurt, uova sode, bresaola, fesa di tacchino o ricotta fresca.

Pranzo: petto di pollo con verdure miste o insalata condita con olio e aceto

Cena: pesce ed insalata oppure legumi, tofu o frittata con altre verdure. Si può aggiungere un po’ di cereali come farro, orzo, ecc.

Spuntino (mezz’ora prima di dormire): frutta fresca tra quelle consentite o secca più yogurt, uova sode, bresaola, fesa di tacchino o ricotta fresca.

DIETA DISSOCIATA

Secondo Hay i pasti nel corso della giornata dovrebbero seguire il seguente schema:

Colazione: frutta fresca di stagione, yogurt, un tè verde o un caffè

Pranzo: riso o pasta integrale o pane integrale o patate cotte con la buccia, verdura cotta o insalata con olio extravergine d’oliva, un frutto dolce

Cena: minestra di verdure, carne, pesce, uova, formaggio o legumi, verdure fresche crude o cotte (no patate) un frutto acido.

DIETA DEI 22 GIORNI

Una giornata tipo della dieta dei 22 giorni potrebbe essere così ripartita:

Colazione: frullato di frutta con bevanda vegetale tipo latte di mandorla oppure budino vegetale (di soia o riso) con 1 tazza di frutti di bosco o altra frutta e tè o ancora porridge di avena con banana e mirtilli.

Pranzo: insalatona con verdure miste, semi, olio extravergine di oliva e condimenti a scelta. In alternativa tortilla di riso integrale o due tortillas di mais con humus e verdure.

Cena: insalata di quinoa con legumi a scelta oppure fagioli con patate. Per concludere si può mangiare 2/3 quadratini di cioccolata fondente vegan.

Spuntini: frutta secca o disidratata ma anche hummus di ceci con verdure crude, tè o tisane

DIETA DEL MINESTRONE

PRIMO GIORNO
Colazione: 1 tazza di tè e un frutto
Spuntino: 1 bicchiere di succo di frutta senza zucchero
Pranzo e cena: minestrone a volontà

SECONDO GIORNO
Colazione: estratto di frutta e verdura
Spuntino: frutta o succo di frutta senza zucchero
Pranzo e cena: minestrone a volontà più verdure cotte a vapore o frutta

TERZO GIORNO
Prima colazione: un frutto e un tè o un infuso
Spuntini: frutta o estratto di frutta e verdura
Pranzo e cena: minestrone a volontà più verdure cotte a vapore o frutta

QUARTO GIORNO
Colazione: un bicchiere di latte scremato (o yogurt magro) e un frutto
Spuntino: frutto (anche banana)
Pranzo e cena: minestrone a volontà più verdura o frutta

QUINTO GIORNO
Colazione: tè e frutta
Spuntino: frutta
Pranzo: minestrone più carne magra e insalata
Cena: minestrone più pesce (ad esempio filetto di merluzzo)

SESTO GIORNO
Colazione: tè e frutta o centrifuga o estratto di frutta e verdura
Spuntino: frutta o succo di frutta
Pranzo: minestrone e pollo con verdure
Cena: minestrone e verdure cotte al vapore

SETTIMO GIORNO
Colazione: succo e frutta
Spuntino: tè
Pranzo: minestrone con riso integrale (una porzione) più verdura o frutta
Cena: minestrone e verdura o frutta

DIETA DETOX

La dieta detox non segue uno schema fisso ma si basa su indicazioni generiche. Si può dunque optare al mattino per un estratto o centrifugato, a pranzo preparare invece della verdura accompagnata da legumi o pesce (se lo mangiate) mentre a cena si può consumare ad esempio una vellutata o zuppa con crostini a base di pane integrale.

Altri esempi possono essere invece:

Colazione: frutta fresca di stagione, latte vegetale, muesli di avena fatto in casa con frutta secca o biscotti di riso
Pranzo: verdura cruda, un cereale a scelta con verdure cotte e semi oleosi
Cena: legumi a scelta tra ceci, fagioli, lenticchie, piselli, ecc. o tofu con verdure.
Spuntini: frutta fresca o secca

DIETA MELAROSSA

Poiché si tratta di una dieta personalizza a tutti gli effetti solo dopo aver compilato il questionario in merito alla propria età, sesso, peso, altezza in centimetri, circonferenza di vita e fianchi, attività che si svolgono durante la giornata e obiettivo riguardo alla perdita di peso si può avere il proprio schema alimentare.

DIETA DEL GRUPPO SANGUIGNO

GRUPPO 0
Colazione: Tè verde, frutta fresca e mandorle, o uova con verdura se si preferisce la colazione salata
Pranzo: pesce o carne con verdure, pane di quinoa
Cena: zuppa di azuki o carne (se non si è mangiata a pranzo) con insalata

GRUPPO A
Colazione: Crepes di grano saraceno e quinoa con miele, cappuccio con latte di soia o uova al tegamino e verdura
Pranzo: pasta di grano saraceno con verdure o pesce con verdure
Cena: tofu o pesce con verdure

GRUPPO B
Colazione: biscotti con farina di mandorle, tè verde, frutta o uova
Pranzo: carne o pesce e insalata o verdure oppure riso e verdure
Cena: formaggio fresco con verdure o passato di verdure, carne o pesce se non sono stati già mangiati a pranzo

GRUPPO AB
Colazione: frutta e tè verde con pane di soia o muesli, se si preferisce salata omelette con ricotta di pecora
Pranzo: pesce o carne con verdure o tofu
Cena: lenticchie e insalata, formaggio e verdure

CONSIGLI DEI NUTRIZIONISTI

Abbiamo chiesto a Paola Assunta Buccarella, medico e nutrizionista, di darci qualche consiglio per perdere peso. Ecco cosa ci ha detto:

“Se si decide di seguire un vero e proprio regime alimentare fisiologico, equilibrato ed adatto alle esigenze costituzionali e genetiche di ciascun individuo, arrivando a sviluppare così una nuova alimentazione consapevole e corretta non sostenuta da opinabili gusti personali o di mode sociali, il successo sarà assicurato. In tal caso il corpo stesso ringrazierà per questo tentativo di voler migliorare la propria situazione e si comporterà di conseguenza. A questo punto la domanda sorge spontanea: in che modo possiamo riuscire? Quale tipo di dieta ci può dare questo tipo di garanzia? Dal mio punto di vista, soltanto le diete o, meglio, i regimi alimentari che hanno come obiettivo la salvaguardia del giusto apporto nutrizionale che sia di garanzia per la salvaguardia della salute e del miglioramento della qualità di vita dell’individuo stesso. Il resto lo farà il corpo stesso. A noi spetta il compito di creare, o meglio, ricreare un nuovo rapporto con il nostro corpo, prenderne consapevolezza ascoltandolo ed imparando a conoscere i segnali che ci manda. Inizialmente il mio consiglio è di avvalersi del supporto ed esperienza di un professionista della salute che segua i dettami descritti in precedenza relativi un regime alimentare equilibrato, armonico e adatto al benessere psico-fisico di ciascun individuo”.

Un’ulteriore indicazione utile per perdere peso seguendo una dieta corretta per le proprie esigenze ce la fornisce il dottor Alessandro Targhetta, medico ed esperto di intolleranze alimentari:

“Oggi le diete non si fanno più secondo calorie e grammi, ma a seconda di quelli che sono i cibi compatibili, ovvero secondo le Intolleranze alimentari. Se una persona è intollerante al glutine (Gluten sensitivity) aumenterà di peso se consumerà cereali contenti il glutine. Viceversa se consumerà cereali privi di glutine. Se una donna mangia latticini freschi si riempirà di cellulite, viceversa la cellulite sparirà. Insomma, si può dimagrire anche mangiando! Non si devono fare più sacrifici per perdere peso. Basta solo mangiare i cibi giusti per noi”.

PERDERE PESO SENZA SEGUIRE UNA DIETA

È possibile perdere peso in poco tempo evitando quindi diete drastiche? In molti casi sì. Se abbiamo un’alimentazione sregolata (probabile causa dell’aumento di peso) o un metabolismo un po’ lento, il primo tentativo da fare è certamente quello di virare verso una dieta sana, non saltando i pasti e utilizzando alcuni alimenti e bevande in grado di risvegliare il metabolismo oltre che dei piccoli accorgimenti per diminuire il senso di fame.

Leggi anche: COME DIMAGRIRE VELOCEMENTE SENZA SOFFRIRE LA FAME

Naturalmente, per ottenere risultati migliori, una sana alimentazione va associata a della regolare e moderata attività fisica.

Francesca Biagioli

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