C'è dieta chetogena e dieta chetogena. Fermo restando che rimane un regime alimentare squilibrato dal punto di vista nutrizionale, è possibile però renderla un po' più salutare selezionando il tipo di proteine da introdurre nel menu giornaliero.
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Abbiamo già parlato della dieta chetogenica, un regime alimentare che permette di perdere peso aumentando la dose di proteine ma soprattutto di grassi, escludendo invece quasi del tutto i carboidrati. Una dieta diventata di gran moda per i notevoli risultati che fa raggiungere in poco tempo. Ma c’è dieta chetogena e dieta chetogena. Fermo restando che rimane un regime alimentare squilibrato dal punto di vista nutrizionale, è possibile però renderla un po’ più salutare selezionando il tipo di proteine e grassi da introdurre nel menu giornaliero.
Nelle riviste, online e sui social vi sarà capitato di notare immagini che riguardano la dieta chetogenica. Possiamo vedere ad esempio foto di persone che, seguendo questo regime alimentare, mangiano tranquillamente pancetta affumicata e salsicce. Questa non può essere certo una dieta che fa bene, magari si perderà anche peso eliminando i carboidrati ma a che prezzo per la nostra salute?
Esiste però una dieta chetogenica migliore in quanto si serve di proteine magre e grassi buoni, anche se rimane sempre low carb e, dunque, di fondo squilibrata.
Chi decide di seguire una dieta chetogenica, dovrebbe farlo nel modo migliore evitando di cedere alla tentazione di acquistare proteine di scarsa qualità e molto grasse al supermercato o, peggio, di nutrirsi di cibi da fast food.
Mangiare sano con la dieta chetogenica è possibile se si sceglie di assumere proteine di provenienza biologica, prive di ormoni, no OGM, unite ad una buona dose di fibre (sotto forma di verdure e alcuni tipi di frutta) oltre a fonti salutari di grassi.
Ecco allora alcuni consigli utili a chi vuole seguire al meglio la dieta chetogenica.
Mangia cibo sano
Il primo passo per mangiare sano è stare lontano dai cibi elaborati in cui sono presenti strani ingredienti e da alimenti racchiusi in contenitori di plastica o lattine. Mangiare bene significa prediligere cibi integrali e biologici. La pancetta non è uno di questi, contiene infatti antibiotici e nitrati che possono scatenare infiammazione.
Mangia un sacco di verdure ad alto contenuto di fibre
Le verdure fresche contengono innumerevoli sostanze di cui il corpo ha bisogno per le sue funzioni vitali. Queste includono fibre, vitamine, minerali e una serie di fitonutrienti che regolano il metabolismo. Secondo uno studio condotto dall’università del Minnesota nel 2012, i fitonutrienti “funzionano come antiossidanti, fitoestrogeni e agenti anti-infiammatori”. Assicurati di mangiare verdure di colori differenti ad ogni pasto.
Scegli i grassi puliti e sostieni l’intestino
Oltre a ridurre al minimo i carboidrati, aumentare il consumo di grassi buoni per la salute è davvero la base di qualsiasi programma di dieta chetogenica. Olio di semi di lino biologico, olio di enotera, olio di avocado e olio di cocco sono tutte ottime opzioni. Inoltre si possono consumare alimenti come il salmone selvatico, le noci crude, i semi e gli avocado. Perfetto ovviamente anche l’olio extra vergine. I grassi sani che contengono Omega 3, come quelli appena descritti, possono ridurre l’infiammazione nell’intestino e favorire la crescita di batteri intestinali buoni. Se prima di iniziare eravate grandi consumatori di carboidrati, probabilmente l’intestino sarà un po’ provato. Bisogna aiutarlo allora con cibi prebiotici o probiotici.
Mangia la quantità di cibo giusta per te
Seguendo la dieta cheto gli ormoni si riequilibrano (quegli ormoni specifici che sono specificamente progettati per regolare il senso di fame), nel frattempo però bisogna fare in modo anche di cambiare la relazione emotiva che abbiamo con il cibo. Se sei abituato a mangiare troppo o, al contrario, a non mangiare abbastanza, prova a mangiare notando quando ti senti completamente soddisfatto e sazio. Se non sei sicuro, rallenta mentre mangi e attendi qualche minuto tra un boccone e l’altro.
Includi il digiuno intermittente
Il digiuno intermittente è spesso parte integrante di qualsiasi piano di dieta chetogenica. In genere si richiede ad una persona di astenersi dal mangiare cibo solido per 14-18 ore e ciò mette in moto tutta una serie di potenti meccanismi di guarigione. Uno di questi processi è l’autofagia cellulare, ovvero il fatto che le cellule vecchie muoiono e vengono sostituite dalle nuove. Se però si avvertono capogiri o nausea, è bene interrompere il digiuno e mangiare subito qualcosa.
Stai lontano dai cibi infiammatori
Eliminando lo zucchero e il glutine che si trovano negli alimenti ad alto contenuto di carboidrati, abbasserai già di per sé i livelli di infiammazione. Tuttavia, ci possono essere altri alimenti che alzano l’infiammazione tra questi al primo posto ci sono latte e latticini.
Rimani ben idratato
Il nostro corpo è fatto per la maggior parte di acqua. I liquidi sono responsabili di alcune funzioni piuttosto importanti nel corpo, tra cui la digestione e la circolazione del sangue. Bere un’adeguata quantità di acqua può aiutare a mantenere una massa muscolare sana, la salute intestinale e favorire la disintossicazione. Alcuni studi dimostrano che basta un calo dell’1% nei livelli di idratazione per influenzare negativamente l’umore, l’attenzione, la funzione motoria e persino la memoria.
Muoviti
Stare a lungo seduti o sdraiati ha un impatto negativo sulla salute a lungo termine. D’altra parte, una grande quantità di ricerche mostra una connessione tra un esercizio moderato ma costante e una riduzione dell’infiammazione oltre che una migliore funzione immunitaria.
Occhio allo stress
La dieta chetogenica funziona bene a patto di tenere a bada lo stress. Con la presenza di stress cronico, infatti, si ha una sovrapproduzione di ormoni tra cui il cortisolo che mantiene il corpo in allerta e in uno stato di infiammazione. Cosa si può fare ogni giorno per ridurre lo stress? Meditazione, esercizi di respirazione, passeggiate nella natura o alcuni minuti di stretching.
Presta attenzione al tuo corpo
Ogni individuo è un mondo a sé e bisogna tenerlo presente. Ogni giorno dovresti porti le seguenti domande: Come mi sento in generale oggi? Mi sento stabile mentalmente? Ho più energia di quando ho iniziato? Sono concentrato? C’è da tenere presente anche che il corpo di ognuno reagirà in modo diverso, specialmente durante la prima fase della dieta cheto. Prestare attenzione al tuo corpo significa semplicemente “sintonizzarti” su come ti senti in un dato momento e anche su ciò di cui il tuo corpo ha bisogno in quel determinato momento.
Come avrete capito non basta eliminare i carboidrati per vedere dei buoni risultati, neppure seguendo la dieta chetogenica.
Noi vi consigliamo come sempre di affidarvi ad un nutrizionista esperto per calibrare al meglio la dieta su di voi e capire se è il caso di seguire la variante chetogenica.
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