Crackers non salati: 13 aziende costrette a cambiare la dicitura in etichetta

I crackers non salati lo sono davvero? Di solito si tratta di prodotti non salati in superficie - perciò si differenziano dalla variante pubblicizzata come salata - che però al proprio interno contengono comunque sale. Le informazioni presenti sulle etichette dei crackers non salati non rispetterebbero sempre le regole. Ecco che allora 13 aziende italiane dovranno modificarle.

crackers salati etichette

I crackers non salati lo sono davvero? Di solito si tratta di prodotti non salati in superficie che però al proprio interno contengono comunque sale. Le informazioni presenti sulle etichette dei crackers non salati non rispetterebbero sempre le regole. Ecco che allora 13 aziende italiane dovranno modificarle.

A renderlo noto è l’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (Agcom) che sul proprio sito web ha pubblicato una comunicazione al consumatore e l’esito dell’invito a rimuovere i possibili profili di scorrettezza. In base alle verifiche effettuate a seguito della segnalazione da parte di un’ associazione di consumatori, è emerso che 13 aziende hanno riportato sulle confezioni dei crackers (oltre che di un digestivo effervescente e di un salume) delle indicazioni non corrette. Le aziende coinvolte hanno risposto all’avvertimento del garante avvenuto a otobre e dicembre 2013 – e ora dovranno agire di conseguenza (alcune hanno già modificato le diciture sulle confezioni).

Si tratta di informazioni ambigue o non in linea con la normativa comunitaria vigente. Le indicazioni sono legate all’effettivo quantitativo di sale contenuto nel prodotto. Alcune aziende hanno utilizzato espressioni come “con poco sale”, “con il 30% di sodio in meno”, “non salati” e “non salati in superficie”.

L’Autorità ha dunque invitato le 13 realtà coinvolte dalle verifiche a rimuovere le informazioni scorrette presenti sui prodotti o utilizzate per pubblicizzarli. Le indicazioni errate dovranno essere eliminate o modificate. Le aziende hanno risposto di essere già intervenute in proposito o che presto lo faranno.

Per rispettare i diritti dei consumatori, dovranno chiarire definitivamente l’effettivo apporto nutrizionale dei prodotti e il corretto quantitativo di sale presente al loro interno. Ad esempio alcune aziende dovranno utilizzare la dicitura “Crackers salati. Senza granelli di sale in superficie”.

Presto, una volta esaurite le scorte con le vecchie confezioni, tra gli scaffali dei supermercati troveremo i “crackers non salati in superficie” con le nuove diciture. Cerchiamo sempre di fare attenzione agli ingredienti degli alimenti che acquistiamo e di non cadere nelle trappole della pubblicità. L’alternativa? Prepariamo i crackers in casa. Bastano acqua, olio extravergine, farina, erbe e spezie per aromatizzarli.

sale tabella

Non sono ancora stati resi noti i nomi delle 13 aziende coinvolte. I più attenti si accorgeranno delle variazioni delle diciture presenti sulle confezioni. Vi terremo aggiornati.

creaker senza sale

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Marta Albè

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