Sospese per altri cinque anni le tecniche di clonazione di bovini e suini a scopi alimentari. Lo ha stabilito ieri una moratoria della Commissione UE, resa nota da Joe Dalli, portavoce del commissario alla salute, che però non vieta di continuare a sperimentare per scopi curativi e farmaceutici: “continua la clonazione per la ricerca, per la ricerca farmaceutica, o ancora per preservare le specie in via di estinzione”.
Sospese per altri cinque anni le tecniche di clonazione di bovini e suini a scopi alimentari. Lo ha stabilito ieri una moratoria della Commissione UE, resa nota da Joe Dalli, portavoce del commissario alla salute, che però non vieta di continuare a sperimentare per scopi curativi e farmaceutici: “continua la clonazione per la ricerca, per la ricerca farmaceutica, o ancora per preservare le specie in via di estinzione”.
Nella proposta della Commissione si prevede anche il divieto di importare cloni vivi e alimenti, come carne o latte derivati da animali clonati, mentre è lecito importare embrioni e semi, che comunque dovranno essere identificati (e quindi tracciabili) prima di essere immessi sul mercato Ue.