Cioccolato, vino rosso, caffè e tè fanno bene al nostro intestino

Cosa fa bene al nostro intestino? Ci sono degli alimenti che più di altri possono aiutare la flora batterica? Due interessanti studi pubblicati sulla rivista Science sottolineano come alcuni cibi e bevande hanno un effetto positivo sull’equilibrio dei batteri intestinali tra questi cioccolato e vino rosso.

Cosa fa bene al nostro intestino? Ci sono degli alimenti che più di altri possono aiutare la flora batterica? Due interessanti studi pubblicati sulla rivista Science sottolineano come alcuni cibi e bevande hanno un effetto positivo sull’equilibrio dei batteri intestinali, tra questi cioccolato e vino rosso.

In termini scientifici si parla di microbioma, ovvero della popolazione di microrganismi che abita il nostro intestino: miliardi di piccoli esseri viventi che hanno funzioni molto importanti per la nostra salute. I più recenti studi sulla flora batterica intestinale hanno visto infatti come in particolare alcuni batteri siano essenziali per produrre vitamine e ormoni, regolare la digestione, difendere dagli agenti patogeni, favorire l’assorbimento dei nutrienti e altro. Non è un caso che l’intestino venga attualmente considerato un “secondo cervello”.

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Ma cosa hanno notato in particolare i due studi citati su Science? Gli esperti sono andati alla ricerca dei principali fattori in grado di influenzare il microbioma, non solo cibi e bevande ma anche farmaci come ad esempio quelli contro la menopausa, gli anticoncezionali oltre che i più comuni antibiotici.

Per giungere alle conclusioni che vi riportiamo, entrambe le ricerche hanno analizzato le feci di un campione di pazienti per valutare la diversa composizione della flora batterica intestinale confrontandola con fattori quali età, sesso, stile di vita, grado di salute, ecc. e fare poi tutte le valutazioni del caso.

Il primo studio è stato eseguito dall’Istituto di Biotecnolgia delle Fiandre in Belgio mentre il secondo dall’Università di Groningen in Olanda. Nel primo caso il team di ricerca coordinato da Jeroen Raes ha notato come ad influenzare la flora intestinale siano in particolare una 70ina di fattori, le macro aree che incidevano di più erano ovviamente alimentazione e assunzione di farmaci.

Per quanto riguarda il cibo e le bevande, l’analisi della flora intestinale mostrava che le persone che assumevano molto cioccolato o birra avevano grande quantità di batteri della famiglia delle Lachnospiraceae. In generale comunque cioccolato, vino rosso e altri alimenti favorivano la diversità della flora intestinale che, a detta degli esperti, si tradurrebbe in un maggior benessere intestinale e non solo.

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I ricercatori sono poi riusciti a collegare la presenza o meno di certe famiglie di batteri con la comparsa di alcune malattie tra cui il cancro al colon e la colite ulcerosa. Nel primo caso molto presenti sono i Fusobacterium mentre nel secondo c’è un drastico calo dei Faecalibacterium.

Nel secondo studio, compiuto in Olanda dal team di Alexandra Zhernakova, sono stati ricavati dati molto simili. Così ha commentato la coordinatrice:

“In totale abbiamo identificato 60 fattori legati all’alimentazione che influenzano la diversità del microbioma. Cosa questo significhi esattamente è difficile da dire, ma esiste una buona correlazione tra la diversità e lo stato di salute: una grande diversità è da preferirsi”.

Sarebbero in particolare alcuni cibi a rendere più varia e in salute la nostra flora intestinale. Vino rosso, caffè, tè e yogurt in primis, stando ai dati ottenuti dalla ricerca, mentre un effetto negativo sulla biodiversità nell’intestino avevano invece cibi ricchi di zuccheri semplici.

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Ciò non significa affatto che bisogna abusare di alcuni alimenti e bevande, come sempre al contrario è consigliata la moderazione. Si tratta infatti di dati ancora da approfondire per capire meglio come poter intervenire nei casi in cui si voglia modificare il microbioma per favorire la salute dell’intestino e di conseguenza di tutto il corpo.

È probabilmente questo il primo passo verso un futuro in cui si potrà agire sui batteri intestinali per guarire alcune malattie. Ma siamo solo all’inizio. Di questo mondo affascinante fatto di batteri e microrganismi che popolano il nostro intestino c’è ancora molto da scoprire.

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