Cioccolato, amico del cuore: mangiarne poco tutti i giorni previene l’aritmia

Il consumo di quantità moderate di cioccolato porterebbe a un rischio significativamente più basso di essere colpiti da fibrillazione atriale (AF), un'alterazione del ritmo cardiaco.

Cioccolato per il cuore! Il consumo di quantità moderate di cioccolato porterebbe a un rischio significativamente più basso di essere colpiti da fibrillazione atriale (AF), un’alterazione del ritmo cardiaco (aritmia) che ha origine dagli atri del cuore. Consumare 6 volte in una settimana una porzione di cioccolato può infatti prevenire l’aritmia, un disturbo cardiaco che consiste nell’irregolarità del battito cardiaco.

A confermarlo è un grande studio condotto su uomini e donne in Danimarca guidato dai ricercatori della Harvard T.H. Chan School of Public Health.

Studi precedenti avevano già suggerito che gli alimenti contenenti cacao, in particolare il cioccolato fondente, o quelli che hanno un contenuto di cacao superiore al cioccolato al latte, conferiscono benefici cardiovascolari, molto probabilmente grazie al loro elevato contenuto di flavanoli, che possono favorire la funzionalità dei vasi sanguigni.

Non solo rende più intelligenti e migliora la memoria, il cioccolato, soprattutto se fondente e se consumato in piccole quantità quotidianamente, ha anche effetti benefici sul cuore e in più è un toccasana contro lo stress e rilassa.

Ma quanto all’associazione tra il cioccolato e il verificarsi di AF – che colpisce milioni di persone in tutto il mondo ed è legata ad un più alto rischio di ictus, insufficienza cardiaca, declino cognitivo, demenza e morte – solo ora si hanno ricerche certe. Lo studio, chiamato “Danish Diet Cancer and Health”, ha avuto una durata di 13 anni e si è svolto in Danimarca interessando un campione molto ampio di 55mila volontari tra uomini e donne.

Nel corso di questi anni, i ricercatori hanno analizzato le abitudini e lo stile di vita di tutti i partecipanti e parametri come l’indice di massa corporea, la pressione, il livello del colesterolo, l’eventuale presenza di patologie cardiovascolari o diabete. Hanno in questo modo individuato 3300 casi di fibrillazione atriale, ma nel caso veniva introdotto nella dieta del cioccolato, il rischio di fibrillazione atriale si riduceva complessivamente del 17%. Negli uomini si arrivava anche al 20% con il consumo di 6 pezzi di cioccolato in una settimana, mentre nelle donne, per ottenere benefici, non si doveva superare il limite del consumo di una barretta in sette giorni.

cioccolato cuore

Conclusione è che consumare piccole quantità di cacao può avere un effetto positivo sulla salute. Di contro, invece, mangiare elevate quantità di cioccolato non è indicato, per via dell’eccessiva quantità di zuccheri, calorie e grassi.

“Abbiamo osservato una significativa associazione tra il cioccolato e il rischio di AF che suggerisce che anche piccole quantità di consumo di cacao possono avere un impatto positivo sulla salute. Mangiare quantità eccessive di cioccolato non è raccomandato perché molti prodotti hanno troppe calorie dovute alle presenza di zucchero e grassi, che di contro potrebbero portare a un aumento di peso o ad altri problemi metabolici. Ma la moderata assunzione di cioccolato con elevato contenuto di cacao può essere una scelta sana”, afferma Elizabeth Mostofsky, docente al Dipartimento di Epidemiologia alla Harvard Chan School e autrice principale dello studio.

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Mangiare piccole quantità giornaliere di un buon cioccolato fondente allora è un buon viatico per un’ottima salute! Meglio, poi, se il cioccolato proviene da commercio equo e solidale.

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