Mangiare al fast food fa più male di quanto si potrebbe pensare, come testimonia l'esperimento di questa nutrizionista inglese
Mangiare al fast food fa più male di quanto si potrebbe pensare, come testimonia l’esperimento di questa nutrizionista inglese, che ha conservato prodotti del McDonald nella dispensa di casa per due anni.
Sappiamo che il cibo venduto dalle catene di fast-food è quanto di peggio possiamo ingerire (benché rispetto a qualche anno fa siano stati fatti dei passi avanti sulla qualità e sull’eticità dei prodotti), ma questo esperimento condotto da una mamma nutrizionista e condiviso dalla figlia adolescente sul social TikTok ne è l’ulteriore conferma.
La donna, che vive nell’Essex (Inghilterra) ha conservato per anni prodotti venduti dalla catena fast food più famosa, McDonald’s, e altro cibo spazzatura per due anni: la sua credenza si è progressivamente riempita di hamburger, porzioni di patatine fritte, crocchette di pollo, ma anche come merendine confezionate, ciambelle e caramelle gommose.
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Dopo tutto questo tempo trascorso in dispensa, i cibi dovrebbero essere avariati, e invece i video girati dalla figlia della donna (divenuti virali sul social network) mostrano prodotti intatti, come fossero stati appena comprati. Questo perché la quantità enorme di conservanti e altre sostanze chimiche in essi contenuti vince il passare del tempo, rendendo questi cibi praticamente immortali.
L’esperimento, sottolinea la giovane autrice del video, non vuole demonizzare il cibo confezionato e il mondo dei fast food, ma vuole incoraggiare le persone (soprattutto quelle più giovani) a prendere decisioni alimentari migliori per vivere una vita più sana.
https://www.tiktok.com/@elifgkandemir/video/6984446602450570502?is_copy_url=1&is_from_webapp=v1
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Fonte: TikTok
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