Giunge dagli Stati Uniti una nuova ricerca tesa a confrontare i valori nutrizionali di prodotti biologici e convenzionali. Simili ricerche sembrano ormai giungere a cadenza regolare proprio dagli Stati Uniti dove, tra l’altro, gran parte degli alimenti che non provengono da agricoltura biologica sono geneticamente modificati, come è possibile evincere da alcuni dati raccolti di recente riguardo all’alimentazione statunitense.
Giunge dagli Stati Uniti una nuova ricerca tesa a confrontare i valori nutrizionali di prodotti biologici e convenzionali. Simili ricerche sembrano ormai giungere a cadenza regolare proprio dagli Stati Uniti dove, tra l’altro, gran parte degli alimenti che non provengono da agricoltura biologica sono geneticamente modificati, come è possibile evincere da alcuni dati raccolti di recente riguardo all’alimentazione statunitense.
Pochi mesi fa una ricerca simile, pubblicata tra le pagine della rivista “Annuals of Internal Medicine”, aveva reso noto in tutto il mondo un concetto già ritenuto ovvio: prodotti biologici e prodotti convenzionali non presentano particolari differenze dal punto di vista nutrizionale. Una mela è sempre una mela, insomma, con il proprio contenuto di vitamine, sali minerali e nutrienti che la caratterizzano. Ma una mela biologica è sempre priva di pesticidi e presenta un sapore migliore.
Una nuova ricerca che ribadisce esattamente lo stesso dato giunge ora da parte di un’associazione statunitense di pediatri, la American Academy of Pediatrics (AAP), che ribadisce ancora una volta come i prodotti biologici non siano migliori dei prodotti convenzionali dal punto di vista di una alimentazione sana, con particolare riferimento ai bambini, per i quali dovrebbero essere preferiti verdure, cereali e alimenti poveri di grassi, anche di origine non biologica, secondo quanto dichiarato da parte degli esperti interessati.
Simili affermazioni purtroppo non contribuiscono altro che a diffondere una certa diffidenza nei confronti dei prodotti biologici, in quanto entrambe le ricerche qui segnalate ricordano soltanto in maniera marginale come il reale vantaggio legato alla scelta di acquistare prodotti alimentari biologici riguardi il desiderio di evitare alimenti che siano stati trattati utilizzando pesticidi o erbicidi e di portare sulle proprie tavole cibo geneticamente modificato.
Ricordiamo dunque ancora una volta che, posto che i valori nutirizionali di alimenti biologici e convenzionali siano a parere degli esperti pressoché identici, scegliere prodotti biologici significa evitare che eventuali residui di pesticidi si accumulino nell’organismo di adulti e bambini e sostenere tramite i propri acquisti un modello agricolo e produttivo che rispetta l’ambiente e le risorse del nostro pianeta, non inquina e non prevede il ricorso a OGM, pesticidi e erbicidi potenzialmente dannosi per i terreni, per le fonti d’acqua circostanti ad essi e per la salute.
Le ricerche tese a comparare i valori nutrizionali di prodotti biologici e convenzionali appaiono come ripetitive e probabilmente tese a favorire sistemi produttivi su larga scala che avvantaggiano i grandi produttori, i quali non tengono conto del rispetto dell’ambiente, spingendo sempre più verso una nicchia poco considerata coloro che si dedicano all’agricoltura biologica ed ecologica. Non dimentichiamo in proposito, quali sono i veri vantaggi dello scegliere prodotti biologici a prescindere dal loro valore nutrizionale e cerchiamo di sostenere il più possibile coloro che producono cibo genuino nel rispetto della salute e del pianeta.
Marta Albè
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