Celiachia, è possibile diagnosticare la presenza della malattia prima ancora che i suoi sintomi più evidenti si manifestino? Presso i laboratori dell’Istituto Giannina Gaslini di Genova è già disponibile un test per la rilevazione della celiachia, basato sull’esecuzione di semplici analisi del sangue. Gli esperti prevedono che esso potrà essere presto disponibile sotto forma di kit commerciale.
Celiachia, è possibile diagnosticare la presenza della malattia prima ancora che i suoi sintomi più evidenti si manifestino? Presso i laboratori dell’Istituto Giannina Gaslini di Genova è già disponibile un test per la rilevazione della celiachia, basato sull’esecuzione di analisi del sangue. Gli esperti prevedono che esso potrà essere presto disponibile sotto forma di kit commerciale.
La messa a punto del test è nata dallo svolgimento di apposite ricerche nel nostro Paese, iniziatea anni fa dal monitoraggio di un nutrito gruppo di bambini geneticamente predisposti alla celiachia, una parte dei quali ha effettivamente sviluppato la malattia nel corso degli anni successivi.
Il più recente studio in questione è nato da una collaborazione tra gli esperti dell’Istituto Gaslini di Genova e dell’Università di Verona. I ricercatori si sono concentrati sulla presenza di anticorpi atti ad agire contro la proteina VP7 del Rotavirus, verificata solamente in soggetti affetti da celiachia. La presenza di tali anticorpi era stata individuata nei bambini sottoposti a monitoraggio già dieci anni prima che la malattia si presentasse.
I risultati delle ricerche condotte da parte degli esperti hanno trovato la propria pubblicazione ufficiale tra le pagine della rivista scientifica Immunologic Research. L’esame del sangue sarebbe sufficiente ad identificare la presenza della malattia ancora prima di quanto avverrebbe attualmente grazie al ricorso a test diagnostici specifici.
Secondo quanto dichiarato da parte di Lorenzo Moretta, direttore scientifico dell’Istituto Gaslini, così come riportato tra le pagine de Il Sole 24 Ore: “La diagnosi di celiachia oggi disponibile si basa sulla presenza nel sangue di particolari anticorpi diretti contro un enzima (Transglutaminasi) che agisce sul glutine, e su una biopsia eseguita con gastroscopia. Il nostro studio rappresenta quindi un importante passo avanti per una diagnosi precoce di celiachia e può essere particolarmente utile in caso di celiachia con sintomatologia atipica extraintestinale o nei casi di celiachia silente”.
Il test del sangue potrebbe dunque facilitare una diagnosi precoce della celiachia, da effettuare anche nel momento in cui i sintomi della malattia non risultino ancora evidenti e nel caso in cui possa essere presente una predisposizione genetica allo sviluppo della stessa. L’individuazione della malattia potrà dunque risultare più immediata, favorendo la messa in campo precoce delle azioni necessarie per la salvaguardia dello stato di salute dei pazienti.
Marta Albè
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