Pepsi, caramello cancerogeno. Le bibite gassate possono contenere sostanze cancerogene. Sotto accusa il caramello artificiale, uno dei coloranti più utilizzati in cibi e bevande. Consumer Reports si è occupato di approfondire l’argomento negli Stati Uniti. Ora bibite come la Pepsi sarebbero fuorilegge in California per via del loro contenuto di caramello artificiale superiore alle norme di legge stabilite nel 2012.
Le bibite gassate possono contenere sostanze cancerogene. Ancora sotto accusa il caramello artificiale, uno dei coloranti più utilizzati in cibi e bevande. Consumer Reports si è occupato di approfondire l’argomento negli Stati Uniti. Ora bibite come la Pepsi potrebbero risultare fuorilegge in California per via del loro contenuto di caramello artificiale superiore alle norme di legge stabilite nel 2012.
Secondo Consumer Reports, alcune tipologie di caramello artificiale, utilizzato per conferire il colore marrone alle bevande e agli alimenti, contengono sostanze potenzialmente cancerogene, come il 4-methylimidazole (4-Mel). In California, ogni alimento o bevanda che espone i consumatori a più di 4 microgrammi di 4-Mel al giorno dovrebbe essere accompagnato da un etichetta che ne indichi i rischi per la salute.
Durante i test condotti da Consumer Reports, ognuno dei campioni delle bevande Pepsi One e Malta Goya conteneva più di 29 microgrammi di 4-Mel per bottiglia o per lattina. Al momento Consumer Reports non può confermare con certezza che le due bevande siano da considerare fuorilegge in California, ma le indagini dovrebbero portare a controlli più approfonditi da parte della California Attorney General.
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Secondo Consumer Reports, il caramello è il colorante alimentare più utilizzato nel mondo. A parere degli esperti, non ci sono ragioni valide per permettere che i consumatori siano esposti a sostane cancerogene presenti negli alimenti, dato che esistono delle alternative innocue al 4-Mel. Eppure proprio questa tipologia di caramello artificiale continua a d essere utilizzata.
Nel 2011 l’International Agency for Research on Cancer ha stabilito che il colorante 4-Mel rappresenta una possibile sostanza cancerogena per gli esseri umani. Negli Stati Uniti non esiste un limite federale per questa sostanza, ma la California nel 2012 ha richiesto alle aziende di etichettare i prodotti a rischio, per via di una presenza eccessiva di caramello artificiale.
Gli esperti di Consumer Reports hanno rivelato che in una sola lattina o bottiglia possono essere presenti più di 29 microgrammi di 4-Mel, e ricordano che anche i prodotti che contengono la metà di tale quantità dovrebbero essere considerati a rischio, poiché qualsiasi persona potrebbe berne due lattine al giorno. A loro parere, per ridurre i rischi per la salute, ogni lattina di bibita gassata non dovrebbe contenere più di 3 microgrammi della sostanza.
Interrogata da Consumer Reports, PepsiCo ha risposto di essersi già messa al lavoro per riformulare i propri prodotti, a partire dall’entrata in vigore dei regolamenti sul caramello in California. Le nuove bevande dovrebbero arrivare sul mercato statunitense già da questo mese.
E per le vecchie lattine di Pepsi One ancora in commercio? PepsiCo ha dichiarato che non è necessario apporre alle lattine e alle bottiglie della bibita sotto accusa delle etichette che la indichino come cancerogena e pericolosa per la salute in quanto i consumatori non berrebbero più di 100 millilitri di Pepsi al giorno. Meno di un bicchiere di Pepsi al giorno dunque? Difficile crederlo.
PepsiCo si nasconde dietro dati probabilmente non corretti per evitare che i propri prodotti vengano identificati come pericolosi. E per quanto riguarda i prodotti alimentari, la multinazionale sta già progettando un cambio di etichetta. PepsiCo negli Usa è proprietaria di Quaker, un marchio di cereali per la colazione. I prodotti Quaker presto cambieranno nome. Dal termine “natural” si passerà a “simply”. I prodotti, da “naturali”, diventeranno “semplici”, per evitare accuse e cause legali intentate dai consumatori per l’utilizzo di un termine fuorviante, teso ad identificare come benefico ciò che in realtà non lo è.
Consumer Reports ha richiesto alle aziende produttrici di bibite gassate di indicare con precisione la tipologia di caramello utilizzata come colorante, per permettere ai consumatori di comprendere se si tratti di caramello naturale o di 4-Mel. Infatti le aziende possono riportare in etichetta semplicemente il termine “caramel”, senza specificare se il prodotto sia di origine naturale o artificiale. Le aziende avrebbero la possibilità di sostituire il 4-Mel con altre tipologie di caramello artificiale non pericolose per la salute. Ora si attende il parere ufficiale dell’Fda, che fino a questo momento non ha inserito il 4-Mel tra le sostanze potenzialmente cancerogene.
Marta Albè
Fonte e foto: consumerreports.com
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