Bevande zuccherate, nuove limitazioni in Italia: meno calorie e stop alla pubblicità per gli under 13

Il Ministero della Salute e l’Associazione Italiana industria bevande analcoliche (Assobibe) hanno firmato un nuovo protocollo d’intesa che riguarda le bibite zuccherate e intende tutelare in particolare bambini e ragazzi. Questo prevede alcune novità interessanti.

È da tempo che si attende qualche provvedimento sul fronte delle bevande analcoliche, spesso ricche di zuccheri e calorie. Ora il ministero della Salute, per voce del sottosegretario Andrea Costa, ha annunciato di aver firmato un nuovo Protocollo d’intesa con l’associazione di categoria Assobibe.

Questo propone di fatto nuove limitazioni al mercato delle bibite zuccherate, più concretamente un taglio nelle calorie delle bevande ma anche una diversa gestione di marketing e pubblicità.

Il tutto finalizzato alla salute dei più giovani che generalmente, come è noto, sono grandi consumatori di bibite zuccherate, il che li espone però ad una serie di rischi.

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L’intesa tra ministero della Salute e Assobibe prevede in sintesi:

  • riduzione dell’offerta calorica
  • astensione vendita diretta di bibite zuccherate anche nelle scuole superiori
  • astensione dalla pubblicità e marketing per gli under 13 

Più nello specifico, la riduzione dell’offerta calorica prevede un taglio del 10% di zucchero immesso in consumo (per il periodo 2020-2022). Il divieto di vendita diretta, invece, già attivo nelle scuole primarie si estenderà anche a quelle superiori mentre si eleva dai 12 ai 13 anni il limite di età in cui saranno vietate le pubblicità e promozioni di bibite zuccherate.

Così ha commentato il sottosegretario Costa:

Il documento ha l’obiettivo di avviare una collaborazione finalizzata a migliorare la conoscenza sulle caratteristiche delle bevande analcoliche, rafforzare gli impegni per migliorare l’offerta verso i consumatori e l’impatto nutrizionale, promuovere iniziative utili verso target e luoghi specifici quali giovani e ambienti scolastici.

Per quanto riguarda invece la vera e propria sugar tax, la tanto attesa tassa sulle bevande analcoliche zuccherate, questa come vi avevamo già detto in un precedente articolo, è ufficialmente rinviata al 2022.

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Fonte: Ministero della Salute

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