Attenzione ai cibi che contengono “calorie vuote”: quali sono e perché limitarli, secondo il nutrizionista

Avete mai sentito parlare di "calorie vuote"? Che cosa si intende con questa definizione e quali sono i cibi (o bevande) che le contengono? Ci ha spiegato tutto il "nostro" nutrizionista

Quando parliamo di “calorie vuote“, intendiamo sostanzialmente le calorie contenute in alcuni alimenti che però, oltre all’apporto energetico, non forniscono parallelamente la giusta dose di nutrienti utili.

Fondamentalmente si tratta di cibi (o bevande) non sane che tendono a farci ingrassare senza fornirci vitamine, sali minerali, fibre, proteine, ecc.

Abbiamo chiesto al nutrizionista Flavio Pettirossi di spiegarci meglio di cosa si tratta e perché sarebbe meglio evitare il più possibile cibi che contengono “calorie vuote”. Ecco cosa ci ha detto:

Per calorie “vuote”, si intendono quelle calorie contenute in alcuni alimenti soprattutto processati, ricchi in grassi solidi, zuccheri semplici e alcool e che per questo presentano un basso valore nutritivo dato dalla scarsità di vitamine e sali minerali, in contrapposizione con un alto valore energetico che può far aumentare anche di molto il nostro intake calorico e che ci porterebbe a cercare altro cibo.

Dunque i cibi con calorie “vuote” ci fanno venire ancora più fame, ma come mai avviene questo?

Questo perché spesso l’elevato livello di zuccheri (contenuti in alta percentuale in cibi a calorie vuote) ci porta ad un aumento dei livelli di glicemia seguiti da uno stato di ipoglicemia dati dall’intervento dell’insulina, instaurando un circolo vizioso alla ricerca degli zuccheri.

Ma di che cibi e bevande parliamo?

Qualche esempio è rappresentato dalle bibite zuccherate o dai succhi di frutta, cerchiamo sempre di leggere le etichette e controllare la presenza degli zuccheri. Usiamo marmellate a basso contenuto di zuccheri e cerchiamo di prediligere la frutta fresca rispetto alle barrette. Cerchiamo inoltre di disabituarci al sapore dolce bevendo caffè, tè lievemente zuccherati (meglio senza zucchero) ed evitiamo di preparare cibi con burro e margarina.

Altri esempi sono:

  • patatine fritte
  • caramelle
  • gomme da masticare
  • merendine
  • alcolici
  • in generale cibi realizzati con farina raffinata e zuccheri

Ma anche cibi apparentemente insospettabili come:

Leggi anche: Crolla il mito della galletta: anche fette biscottate, bresaola e cibi processati ci fanno ammalare

Non per forza dobbiamo eliminare completamente questi cibi dalla nostra vita. Importante, se li consumiamo, è essere consapevoli che non stiamo fornendo i nutrienti utili al nostro organismo. Fondamentale dunque poi compensare il più possibile con cibi sani e naturali.

Seguici su Telegram Instagram | Facebook TikTok Youtube

Leggi anche:

Condividi su Whatsapp Condividi su Linkedin
Iscriviti alla newsletter settimanale
Seguici su Instagram