Cibi pro-infiammatori come grassi saturi e zuccheri raffinati aumentano il rischio di asma, frutta e verdura invece possono aiutare...
Alimenti dal potere infiammatorio come grassi saturi e zuccheri raffinati possono contribuire a provocare attacchi d’asma. A dirlo una ricerca australiana presentata alla riunione annuale della Thoracic Society of Australia e Nuova Zelanda (TSANZ) ad Adelaide.
I ricercatori dell’Università di Newcastle hanno presentato i risultati di uno studio che ha evidenziato come le persone che seguono una dieta ricca di cibi infiammatori hanno più probabilità di soffrire di attacchi d’asma rispetto a coloro che invece mangiano prevalentemente cibi che abbassano l’infiammazione come frutta e verdura.
I ricercatori hanno preso come campione 99 persone con asma stabile e 61 persone sane utilizzate come gruppo di controllo. Per ognuno è stata calcolata l’assunzione di cibi infiammatori attraverso un questionario dietetico e parallelamente sono stati valutati: funzione polmonare, frequenza degli attacchi d’asma e infiammazione sistemica. Così lo studio ha visto che chi seguiva prevalentemente una dieta pro-infiammatoria aveva più probabilità di incorrere in attacchi d’asma, al contrario chi consumava regolarmente molta frutta e verdura (dieta anti-infiammatoria) riduceva la tendenza a riacutizzare i sintomi.
Il consumo di grassi saturi si è mostrato quello più pericoloso a livello pro-infiammatorio: “Il grasso attiva lo stesso meccanismo di difesa che risponde ai batteri. – ha spiegato Lisa Wood del Centro per l’Asma e le Malattie Respiratorie dell’Università di Newcastle – Se questa infiammazione si alza dopo ogni pasto diventa un problema cronico“.
Al contrario le fibre contenute in frutta e verdura, insieme al beta-carotene, si sono mostrate le componenti alimentari anti-infiammatorie più importanti: “Abbiamo visto che frutta e verdura possono essere molto utili contro l’asma, riducendo il rischio di avere un attacco”. Lo studio, durato tre mesi, ha infatti mostrato che chi seguiva una dieta in cui erano incluse cinque porzioni di verdura e due di frutta al giorno aveva meno attacchi di asma rispetto a chi mangiava due porzioni di frutta e uno di verdure.
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