Buone notizie per i consumatori italiani! Anche nel nostro Paese sarà possibile continuare ad avvalersi della valida app Yuka, che in poche semplici mosse aiuta a destreggiarsi al supermercato per fare acquisti in modo più consapevole e salutare
Yuka: forse il nome di quest’applicazione potrebbe suonarvi del tutto nuovo, ma in Francia nel giro di qualche anno si è rivelata un vero successo, diventando uno strumento utilissimo per i consumatori interessati ad acquisti consapevoli. La fortunata app, che si basa sul metodo Nutri-Score, aveva fatto il suo debutto in Italia nell’autunno del 2021, ma ha incontrato qualche resistenza. Sulla questione, infatti, era intervenuta l’Autorità garante della concorrenza e del mercato (Agcm), avanzando delle perplessità sui punteggi assegnati ai vari prodotti dall’app.
Secondo l’Agcm, le varie classificazioni eseguite dall’app rischiavano di essere percepite come valutazioni assolute sulla salubrità di un determinato alimento, a prescindere dalle specifiche esigenze del singolo individuo. Alla fine, però, qualche settimana fa è arrivato il via libera all’uso dell’app anche nel nostro Paese, a seguito di un provvedimento emesso dall’Autorità lo scorso 12 luglio.
In questo modo gli italiani potranno continuare ad usare l’app, scaricabile gratuitamente sul proprio smartphone, per fare acquistare alimenti e cosmetici in modo più consapevole, evitando sostanze controverse per la salute e optando per scelte di consumo più sostenibili.
Yuka: come funziona l’utilissima app che sta spopolando in Europa
Ma come funziona esattamente quest’applicazione rivoluzionaria, lanciata da tre giovani francesi? Il meccanismo è molto semplice. Basta scaricarla sul cellulare e scansionare il codice a barre di un prodotto – che si tratti di un alimento o di un prodotto cosmetico – in modo da avere informazioni dettagliate sui componenti e l’impatto sulla salute. Per guidare il consumatore nella scelta Yuka assegna dei punteggi che vanno da scarso (in rosso) ad eccellente (in verde).
Per quanto riguarda il cibo, il metodo di calcolo si basa su quello del Nutri-Score, prendendo in onsiderazione i seguenti elementi: calorie, zuccheri, sale e grassi saturi come elementi da limitare e proteine, fibre, frutta e verdura come elementi da favorire.
L’app non si limita semplicemente a “bocciare” un determinato prodotto venduto al supermercato, ma suggerisce ai suoi utenti delle alternative migliori. Una piccola grande rivoluzione che permette di risparmiare tempo e fatica tra gli scaffali e di guadagnarci, soprattutto, in salute.
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