Non tutti i grassi fanno male, anzi! Gli esperti in nutrizione dell’Institute of Food Technologists (IFT) di Chicago hanno stilato una lista di 9 grassi da includere in una dieta sana
I grassi per molti anni sono stati demonizzati e ancora oggi tante persone pensano che sia buona cosa limitarli il più possibile o eliminarli del tutto dalla propria alimentazione. In realtà questo è sbagliato, anche i grassi sono utili al nostro organismo, certo esistono grassi e grassi…
In sostanza i grassi più sani, quelli che dovremmo consumare quotidianamente, non sono quelli che provengono da alimenti animali ma piuttosto quelli che sono naturalmente contenuti in alcuni alimenti vegetali da cui si ricavano degli oli.
Gli esperti in nutrizione dell’Institute of Food Technologists (IFT) di Chicago hanno stilato una lista di 9 grassi da includere in una dieta sana, anche se si vuole perdere un po’ di peso. Vediamo quali sono:
1) OMEGA 3: di questi acidi grassi si parla sempre più spesso per via dei loro effetti benefici sulla salute confermati da diverse ricerche. Sono infatti fondamentali per diverse funzioni del nostro organismo tra cui il benessere del cervello e del sistema cardiovascolare (anche se uno studio del 2012 sembra mettere in dubbio la loro capacità di ridurre il rischio infarto e ictus come comunemente invece si riteneva).
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2) ACIDO PINOLEICO: è un grasso decisamente meno conosciuto. L’olio si estrae dai pinoli di un albero coreano particolarmente ricco di questo acido grasso polinsaturo. Alcuni studi hanno dimostrato l’efficacia di quest’olio per ridurre il senso di fame e quindi viene utilizzato con successo laddove c’è necessità di tenere sotto controllo il peso.
3) ACIDO LINOLEICO CONIUGATO: anche questo grasso come il precedente, ha dimostrato di avere una caratteristica contraria a quella a cui di solito associamo la parola “grasso”, ovvero aiutare a ridurre il peso corporeo aumentando la massa magra piuttosto che quella grassa.
4) OLIO DI SEMI DI LINO: conosciutissimo, molto utilizzato e apprezzato è l’olio di semi di lino, ottima fonte di acidi grassi omega 3, che oltre ad avere i benefici di cui abbiamo già parlato sopra, ha anche doti antinfiammatorie.
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5) OLIO DI CANAPA: quest’olio si sta facendo sempre più strada sul mercato, anche italiano, dei prodotti naturali per le sue ottime proprietà, in particolare per l’apporto equilibrato che fornisce di omega 6 e omega 3. Contiene inoltre vitamina E.
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6) OLIO DI PESCE: anche quest’olio è molto apprezzato per l’apporto di omega 3-6 ma provenendo da fonte animale non tutti sono concordi sulla sua reale efficacia e convenienza in termini ambientali.
7) OLIO DI CANOLA: è stato dimostrato come questo grasso vegetale possa aiutare in caso di diabete tipo 2, perché contribuisce a tenere sotto controllo la glicemia, ed è consigliato a chi ha la pressione alta.
8) OLIO DI SOIA: non contiene grassi trans ed ha un contenuto basso di grassi saturi, per questo viene considerato benefico, in particolare quello ad alto contenuto oleico che dispone di un quantitativo 3 volte maggiore di grassi monoinsaturi rispetto al normale olio di soia.
9) OLIO DI COCCO: un olio di origine tropicale dalle molte proprietà che solo da pochi anni si sta iniziando a scoprire anche in Italia. Ottimo per la salute di pelle e denti, oltre che per fornire un po’ energia in più in caso di debolezza.
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Francesca Biagioli