Gli italiani popolo di bevitori. Consumiamo troppo alcol, soprattutto nel Nord Est

L’Italia è un paese che apprezza particolarmente l’alcool e sono oltre 8 milioni le persone considerate a rischio, soprattutto uomini. Il primato va al Nordest dove però c’è anche un’alta percentuale di donne bevitrici (il record in Italia).

L’Italia è un paese che apprezza particolarmente l’alcol e sono oltre 8 milioni le persone considerate a rischio, soprattutto uomini. Il primato va al Nordest dove però c’è anche un’alta percentuale di donne bevitrici (il record in Italia).

I nuovi dati sul consumo di alcolici in Italia arrivano dalla Relazione del Ministro della salute al Parlamento sugli interventi realizzati in materia di alcol e problemi alcol correlati nel 2018.

Proprio nelle regioni più a Nordest del nostro paese, sono stati evidenziati i problemi maggiori relativamente al consumo di alcool, sia in quanto a bevande scelte dai consumatori che a comportamenti pericolosi per la salute. La percentuale di bevitori in queste zone è del 79,1% per gli uomini e del 61,1% per le donne e relativamente al gentil sesso “il valore risulta essere in assoluto il più elevato di tutte le altre ripartizioni considerate”.

Tra i dati più impressionanti vi è il fatto che in Italia sarebbero ben 8 milioni e 600mila i consumatori di alcol a rischio che non si sono attenuti alle indicazioni di salute pubblica relativi a questa sostanza, 68mila le persone già dipendenti dall’alcol e per questo prese in carica dai servizi preposti, e ben 4575 gli incidenti stradali rilevati dalle forze dell’ordine in cui almeno uno dei guidatori era risultato positivo all’alcol test.

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I consumatori di alcol più a rischio

Secondo il documento del ministero, a rischio soprattutto gli uomini (23,6%) rispetto alle donne di età superiore agli 11 anni (8,8%). 

Prendendo in considerazione le fasce d’età, indipendentemente dal genere, si è visto invece che i più a rischio sono i 16-17enni che neppure dovrebbero toccare l’alcool ma anche le persone tra i 65 e i 75 anni. Probabilmente queste categorie non conoscono bene i rischi legati al consumo di alcol, in particolare la probabilità di veder comparire alcune patologie dovute all’abuso o comunque al consumo eccessivo e reiterato di questa sostanza nelle sue varie forme.

Le bevande più apprezzate

I consumatori di alcol in Italia hanno le idee chiare: la bevanda più apprezzata è il vino (48,1%) seguito dalla birra (27,1%), dai superalcolici (10,3%) e in coda da aperitivi, amari e digestivi (5,5%).

Al Nord si apprezza di più il vino mentre birra e superalcolici vedono un consumo maggiore soprattutto al Sud.

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Incidenti stradali e problemi di salute dovuti all’alcol

Secondo i dati del ministero, nel 7,8% dei casi di incidenti registrati in Italia (4575 per la precisione) almeno un conducente era in stato di ebbrezza. La percentuale è leggermente in aumento rispetto al 2015 quando erano pari al 7,6%.

Gli accessi al Pronto Soccorso per problemi collegati all’alcol sono stati invece 39182, nel 70% dei casi si trattava di uomini. Solo nel 2% dei casi, fortunatamente, si trattava di codici rossi.

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