Il Regno Unito ha annunciato che l'acido folico sarà aggiunto e andrà quindi a fortificare tutta la farina raffinata venduta nella nazione
Il governo del Regno Unito ha stabilito che tutta la farina non integrale venduta nella nazione dovrà essere fortificata, ovvero arricchita con acido folico. In questo modo si intende prevenire problemi alla colonna vertebrale dei bambini, è nota infatti l’importanza di questa vitamina per il corretto sviluppo dei più piccoli fin da quando si trovano nella pancia della mamma.
Era da tempo che se ne discuteva, ma pochi giorni fa il governo del Regno Unito ha annunciato che tutta la farina non integrale deve essere obbligatoriamente fortificata con acido folico. Un modo semplice per aumentare i livelli di folati di decine di milioni di persone in tutta la nazione.
Questo stratagemma sarà utile a prevenire centinaia di malformazioni spinali, potenzialmente pericolose per la vita dei bambini, che si verificano ogni anno in UK. La corretta assunzione di acido folico, infatti, come è ormai appurato dagli studi scientifici, riduce il rischio di difetti del tubo neurale e, proprio per questo, tale sostanza viene spesso integrata in gravidanza.
La fortificazione di alimenti o bevande è una pratica già consolidata, nel Regno Unito ma anche altrove (pensiamo ad Australia, Nuova Zelanda o Canada), per aggiungere nutrienti importanti che si rischia di non assumere nella giusta dose con la dieta quotidiana, con gravi danni per la salute di adulti e bambini.
Nel caso dell’acido folico, l’aggiunta alla farina o ad altri prodotti ha già ottenuto ottimi risultati in Australia dove, questa semplice fortificazione, ha permesso di ridurre i difetti del tubo neurale del 15%.
Considerando che, secondo i dati di Public Health England, in UK quasi il 75% delle donne tra i 16 e 49 anni hanno livelli più bassi di acido folico rispetto a quelli raccomandati dall’OMS, l’idea di aggiungere questa vitamina alla farina sembra essere davvero vincente.
Il problema della fortificazione riguarda solo la farina raffinata, in quanto quella integrale già contiene una buona dose di acido folico. La farina bianca venduta in UK dunque riporterà a breve in etichetta la presenza di acido folico.
L’importanza dell’acido folico
Come si legge sul comunicato del governo del Regno Unito:
Concentrarsi sulla prevenzione di problemi di salute potenzialmente letali come la spina bifida, garantirà che meno persone richiedano cure ospedaliere e più individui e famiglie siano in grado di vivere una vita più sana.
Il problema principale che può portare la carenza di acido folico è proprio infatti la comparsa di spina bifida.
Nel nostro paese, fortunatamente, l’importanza di assumere questa vitamina è già particolarmente nota e, alle donne in gravidanza, viene prescritta un’integrazione di acido folico proprio nell’ottica di favorire il corretto sviluppo del bambini. Questo ovviamente ha permesso di ridurre di molto i problemi del tubo neurale alla nascita.
Ricordiamo che l’acido folico è naturalmente presente in molti alimenti, in particolare nelle verdure a foglia verde e che in alcuni casi è aggiunto ai cereali per la colazione, bevande o altri prodotti. (Leggi anche: Acido folico: gli alimenti che ne contengono di più)
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Fonte: Gov.uk
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