Per capire se bere aceto di mele può aiutare davvero a tenere a bada la glicemia e favorire il dimagrimento, abbiamo chiesto aiuto al "nostro" nutrizionista, che ci ha spiegato anche chi dovrebbe evitare questo rimedio naturale
L’aceto di mele è un ingrediente spesso presente nelle nostre cucine ma che vanta anche una serie di proprietà benefiche, confermate dalla scienza. Alcuni esempi? È un ottimo antimicrobico, migliora la salute della pelle e facilità la digestione. Ma può avere anche un effetto sulla glicemia e favorire il dimagrimento, se bevuto prima dei pasti? Leggi anche: Aceto di mele, i benefici confermati dalla scienza che non ti aspetti
Per scoprirlo abbiamo chiesto aiuto al nutrizionista Flavio Pettirossi. Ecco cosa ci ha detto:
L’aceto di mele è ottenuto dalla fermentazione degli zuccheri della frutta e si ricava utilizzando polpa, torsolo e buccia. Essendo prodotto proprio dalla frutta contiene pectina, una fibra solubile con importanti proprietà fra cui, la diminuzione del colesterolo ma soprattutto una riduzione nel processo di assorbimento degli zuccheri, il che evita un innalzamento brusco dei livelli d’insulina, con conseguente continuo senso di fame ma soprattutto con la produzione di grasso. Livelli bassi di insulina favoriscono la mobilitazione delle riserve di grasso a scopo energetico e quindi una velocizzazione del processo di dimagrimento.
Dunque può aiutare davvero e anche favorire il dimagrimento?
Assumere circa 2-3 cucchiaini di aceto di mele diluito in acqua prima dei pasti principali o la mattina a stomaco vuoto sembra essere d’aiuto per una buona digestione e un buon processo di dimagrimento.
Chi dovrebbe evitare di consumare aceto di mele?
Le persone che soffrono di cardiopatie o con squilibri cardiaci o idrosalini dovrebbero prestare attenzione all’assunzione di aceto di mele per il suo alto contenuto in potassio.
In un precedente articolo, vi avevamo raccontato anche l’esperienza di Rachel Lapidos, editor di Well Good (rivista americana di benessere) che ha sperimentato i benefici dell’aceto di mele bevendolo di prima mattina per una settimana. Leggete come è andata a finire: Cosa succede al corpo bevendo aceto di mele ogni mattina?
Controindicazioni
Visto l’alto grado di acidità di questo alimento, bere aceto di mele per lunghi periodi potrebbe causare problemi di tipo digestivo, bruciori oltre che danni allo smalto dei denti. In genere, dunque, si consiglia di provare questo rimedio naturale per un massimo di 15 giorni, semmai ripetendo il trattamento a cicli.
Importante valutare la reazione del proprio corpo e nel caso si notino bruciori o fastidi interrompere subito. Chi ha specifici problemi di salute o assume farmaci è bene che eviti il fai da te, sia seguito da un nutrizionista e consulti sempre il proprio medico.
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