Mangiare la pasta avanzata dal giorno precedente è lodevole, ma attenzione a come si conserva questo alimento se non si vuole rischiare una pericolosa intossicazione
Nei nostri articoli parliamo spesso della necessità di limitare gli sprechi alimentari e di riutilizzare gli avanzi, magari in modo creativo e per preparare nuove ricette.
Ma la corretta conservazione degli alimenti cotti e avanzati è fondamentale per la nostra salute: nei cibi conservati male, infatti, è alto il rischio di proliferazione batterica – con conseguenze anche gravi per il nostro organismo.
Parliamo, per esempio, della pasta o del riso che sono avanzati dal nostro pranzo: se abbiamo intenzione di conservarli e mangiarli in un altro momento, devono essere messi in frigorifero entro due ore dalla cottura.
Se non lo facciamo, ci esponiamo al rischio di una fastidiosa intossicazione alimentare causata dal Bacillus Cereus, un microrganismo comunemente presente in cereali, riso e pasta.
La cottura elimina il batterio, ma le sue spore resistono alle alte temperature e possono germinare e proliferare se il cibo viene lasciato a temperatura ambiente per un periodo prolungato, dando vita alla pericolosa tossina cereulide.
Più tempo la pasta o il riso rimangono fuori dal frigo, maggiore è la possibilità che si sviluppi la cereulide. Questa tossina provoca una vera e propria intossicazione alimentare con sintomi gastrointestinali come vomito, diarrea e crampi addominali.
Generalmente, i sintomi compaiono poche ore dopo aver consumato cibo contaminato, e si risolvono entro 24 ore – spesso senza il bisogno di ricorrere a farmaci o al medico.
Tuttavia, in caso di intossicazione, è importante bere molti liquidi e reintegrare i sali minerali persi con vomito e diarrea per evitare la disidratazione, soprattutto nei bambini e negli anziani.
Ma attenzione anche a non mettere il cibo in frigo appena cotto, quando è ancora caldo: come abbiamo spiegato in questo articolo, l’inserimento di cibo caldo nel frigorifero porterebbe a un aumento della temperatura interna dell’elettrodomestico.
Ciò si traduce, da una parte, in un danno per gli altri cibi conservati nel frigorifero e, dall’altra, in un affaticamento del motore dell’elettrodomestico.
Prevenire l’intossicazione da Bacillus Cereus
- Conserva pasta e riso in frigorifero entro due ore dalla cottura.
- Refrigera gli avanzi di cibo in contenitori ermetici.
- Scalda bene gli alimenti prima di consumarli.
- Non consumare cibi con odori o sapori sgradevoli.
- Lava accuratamente le mani con acqua e sapone prima di mangiare e dopo aver toccato cibi crudi.
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Fonte: Instagram
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