Roberta De Carolis Il nitrito di sodio, composto chimico usato comunemente come conservante dei prodotti a base di carne e di pesce, viene usato sempre di più anche per suicidi e avvelenamenti in Canada e Usa, dove gli esperti chiedono una regolamentazione più restrittiva
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In Canada e Usa si osserva un aumento preoccupante di suicidi e avvelenamenti con nitrito di sodio, composto chimico usato comunemente come conservante nei prodotti a base di carne e di pesce per la sua azione antimicrobica e antibatterica). Le casistiche sono preoccupanti per cui gli esperti chiedono una regolamentazione più restrittiva.
I casi di suicidio in Canada e Usa
Come riportato dalla Canadian Medical Association Journal (CMAJ) in un recente report, l’Ontario ha visto almeno 28 decessi per avvelenamento da nitrito di sodio tra il 1980 e il 2020, la maggior parte negli ultimi due anni di quel periodo, e il centro antiveleni dell’Alberta Health Service, che serve anche i Territori del Nordovest e il Saskatchewan, ne ha visti almeno due che hanno causato gravi danni l’anno scorso e altri due quest’anno.
Tra l’altro la stessa associazione precisa come tali numeri siano probabilmente sottostimati perché il Canada non garantisce una raccolta esaustiva di dati sull’avvelenamento da nitrito di sodio e i centri antiveleni non hanno un quadro chiaro del problema in quanto gli operatori sanitari non sono obbligati a trasmettere informazioni sugli avvelenamenti che trattano.
E non solo Canada. Negli Stati Uniti, infatti, il National Poison Data System ha registrato 47 casi di avvelenamento da nitrito di sodio tra il 2015 e il 2020, dei quali, come in Ontario, la maggior parte si è verificata nel 2019 e nel 2020.
L’avvelenamento da nitrito di sodio
Un gruppo di ricerca della Mayo Clinic (Usa), in un articolo pubblicato a marzo 2022 sul Journal of the American College of Emergency Physicians Open, riporta un caso di ingestione volontaria fortunatamente risolta dai medici intervenuti tempestivamente, e sottolinea come il nitrito di sodio è in grado di causare una grave metaemoglobinemia, ovvero l’aumento della concentrazione nel sangue di una forma ossidata di emoglobina che non è più in grado di svolgere le sue normali funzioni (in particolare, poiché l’atomo di ferro centrale è ossidato, non può più legare ossigeno).
L’avvelenamento da nitrito di sodio può essere difficile da identificare e le morti possono apparire naturali senza ulteriori indagini o prove che suggeriscano il suicidio. Inoltre una dose letale può essere molto diversa da individuo a individuo.
In realtà può essere una dose molto piccola a una dose molto grande – spiega Dana Saleh, specializzanda presso l’Università di Calgary e prima autrice del caso clinico di un ragazzo di 20 anni che ha ingerito nitrito di sodio – quindi è imprevedibile quanto sia letale e sappiamo che può certamente uccidere anche a una dose più bassa
The last but not the least, la sostanza può essere scambiata per sale da cucina, pertanto le persone possono anche avvelenarsi inconsapevolmente.
L’accessibilità delle sostanze e la visibilità di forum online
Il tutto è reso ancora più agghiacciante dalla presenza di forum online che spiegano come dosare il nitrito di sodio a scopo suicidio.
Il nitrito di sodio è un agente ossidante che si trova comunemente nelle carni lavorate, nel pesce e nei formaggi come conservante, antimicrobico e colorante alimentare – scrivono ancora i ricercatori della Mayo Clinic (Usa) – È una polvere cristallina bianca inodore […] diventata più facilmente disponibile in grandi quantità online. Sfortunatamente, esistono forum online che descrivono in dettaglio come dosare il nitrito di sodio per il suicidio
Come salvare vite
Il Regno Unito ha elencato il nitrito di sodio come ‘sostanza denunciabile’, il che significa che i venditori sono obbligati a segnalare gli acquisti sospetti alle autorità. Tuttavia, non è chiaro se tali misure riducano gli avvelenamenti intenzionali.
Secondo quanto riportato su The Lancet, dopo che lo Sri Lanka ha approvato il divieto di alcuni pesticidi, il paese ha visto una riduzione del 70% del tasso di suicidi totale.
Ma le restrizioni su altre sostanze non hanno avuto lo stesso impatto.
In Gran Bretagna, ad esempio, dove non è possibile acquistare più di 30 paracetamolo alla volta, ciò non ha ridotto il numero di avvelenamenti da paracetamolo
riferisce Margaret Thompson, dirigente medico presso il Manitoba and Nunavut Poison Centres (Canada).
La supervisione normativa del nitrito di sodio è condivisa tra i regolatori federali, provinciali e territoriali, a seconda dell’uso finale del prodotto venduto – riferisce un portavoce di Health Canada […] – L’azione normativa non è lo strumento appropriato per affrontare questo problema dato che il nitrito di sodio ha molti usi legittimi e necessari
Forse andrebbe almeno rivista l’accessibilità di informazioni pericolose?
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Fonte: Canadian Medical Association Journal
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