Un lettore di Gambero Rosso indignato si è lamentato con la redazione dopo aver ordinato il tagliere proposto come piatto dello chef Carlo Cracco su un treno Frecciarossa e il caso è diventato virale
Carlo Cracco è finito nuovamente al centro delle polemiche. Questa volta “l’indiziato” è un suo “tagliere” proposto come piatto dello chef su un treno Frecciarossa. Da anni Cracco collabora con il servizio di ristorazione di Ferrovie dello Stato, ma un lettore di Gambero Rosso non ha apprezzato il pasto servito.
Ha infatti mandato una mail indignata alla posta elettronica della redazione e da lì a poco si è scatenato un caso. Nel messaggio il lettore ha allegato una foto del menu pranzo proposto a bordo del treno. Il piatto “firmato” dallo chef lo ha lasciato enormemente deluso perché era composto solamente da bresaola e parmigiano reggiano DOP.
Il tutto veniva spacciato come opera di Cracco, ma secondo la persona in questione la descrizione era alquanto forviante. Si è infatti lamentato:
Non solo presentano salumi e formaggi come fossero stati realizzati da uno chef del livello di Cracco, ma anche il servizio fa ribrezzo: fettine di bresaola arricciate su sé stesse. Non è una cosa degna di tale nome: né per la bresaola, né per il calibro del cuoco.
La replica di Carlo Cracco
Ovviamente non è mancata la replica piccata dello chef che ha risposto alla redazione di Gambero Rosso spiegando:
Io firmo e preparo solo un piatto all’interno di un menu. In genere si tratta di un primo, riso o pasta, o a volte di un secondo tratti dalla nostra tradizione regionale. Per quanto riguarda il tagliere, fa parte di un paniere di offerte che su un treno non può mancare anche perché c’è chi può spendere 10 euro e chi ne può spendere il triplo.
Carlo Cracco ha inoltre sostenuto come il piatto cambi “di mese in mese” ed il suo “è uno solo e non è il tagliere”. Ha spiegato che, essendo il menu proposto su 280 treni, ci può essere bisogno di presentare pietanze meno complesse e alcune di queste è necessario che siano realizzate senza essere cucinate.
La risposta sul servizio scadente
Anzi, lo chef ha voluto rilanciare:
Il tagliere mi sembra una cosa decente. Ha perfettamente senso la scelta del Parmigiano, che è uno dei grandi prodotti del Made in Italy, e della Bresaola, che è un salume tradizionale di bovino che – oltre ad essere una eccellenza italiana – è un ingrediente che può mangiare anche chi non volesse il maiale.
Per quanto riguarda il servizio, chiaramente, lo chef ha fatto sapere di non essere un suo problema. Nonostante il suo nome compaia sul menù, infatti, ha affermato:
Non posso controllare ogni vagone ristorante di ogni treno. Posso però dire che Itinere fa un grande lavoro nella formazione dei suoi credo 4.000 dipendenti. Ma su questi numeri, può starci ovviamente c’è chi è meno attento e ha meno cura nella preparazione e nel servizio.
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Fonte: Gambero Rosso
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