In occasione del prossimo Vinitaly 2011, il salone internazionale dedicato al vino, che si terrà a Verona dal 7 all’11 aprile, Winenewes, il sito degli amanti del buon bere ha lanciato il decalogo dell'eno-appassionato amico dell'ambiente, che fissa una serie di regole e principi per godersi del buon vino senza per questo trascurare la natura che ci circonda.
In occasione di Vinitaly 2011, il salone internazionale dedicato al vino, che si è tenuto a Verona dal 7 all’11 aprile, Winenews, il sito degli amanti del buon bere ha lanciato il, che fissa una serie di regole e principi per godersi del buon vino senza per questo trascurare la natura che ci circonda.
Nel decalogo infatti, ci sono consigli e segreti per scegliere ed acquistare il vino ecocompatibile, un settore che proprio in questi ultimi anni vede impegnate sempre più aziende vitivinicole e cantine nel compito di ridurre le emissioni della loro produzione.
Vediamo allora quali sono i dieci punti del vademecum per diventare un perfetto bevitore eco-friendly:
1) Scegliere il vino a chilometri zero: è sempre bene acquistare il vino in una cantina vicina alla zona in cui si risiede, in questo modo si accorciano le distanze dal luogo di produzione a quello di consumo;
2) Optare per la viticoltura biologica e biodinamica, che utilizza solo sostanze naturali (o ottenute dall’uomo attraverso processi semplici);
3) Scegliere le cantine con certificazione ambientale (ISO 14001 o EMAS), che garantiscono l’impegno ecologico delle aziende;
4) In alternativa, è bene optare comunque per le cantine “enviromental friendly”, che nella produzione adottano pratiche ecosostenibili, pur non avendo nessuna certificazione ufficiale;
5) Acquistare vino in bottiglie di vetro alleggerito, che permettono di risparmiare energia durante la produzione e di tagliare conseguentemente le emissioni di CO2;
6) È bene preferire i vini etichettati con carta riciclata;
7) Risparmiare con gli acquisti “collettivi”, fatti attraverso i Gav, Gruppi di acquisto del vino, formati da eno-appassionati, che preferiscono “saltare” la mediazione del negozio andando direttamente dal produttore;
8) Considerare sempre che vetro e sughero sono riciclabili e riutilizzabili al 100%;
9) Tagliamo gli sprechi! Se il vino avanza, possiamo utilizzarlo in cucina per arricchire le nostre ricette;
10) Presto avremo il vino con la “carbon footprint” in etichetta, che indicherà quante CO2 sono state emesse per la produzione del vino.
E allora, bevitori di tutto il mondo, siete pronti per affrontare il prossimo Vinitaly in modo eco-sostenibile?
Verdiana Amorosi
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