Cacciatori che (non) mirano agli animali: questo spot creativo per un ristorante vegetariano fa davvero centro

Una campagna pubblicitaria a dir poco geniale rivoluziona la "caccia" ai prodotti di prima scelta serviti in un ristorante totalmente vegetariano e vegano. Non sono gli animali a essere cacciati e finire nel mirino, ma frutta e verdura come mele, lamponi e funghi

@Hiltl – Ruf Lanz

Vi ricorderete forse le fotografie di vegani “a caccia” nei loro giardini o nel bosco mentre stringono tra le mani le loro “prede”: zucchine, insalate, barbabietole e non corpi insanguinati. Beh qualcuno ha fatto di meglio, con una campagna a dir poco geniale pensata per il ristorante vegetariano e vegano Hiltl di Zurigo.

In uno dei suoi spot tra la natura lussureggiante e gli animali selvatici compaiono alcuni ingredienti freschissimi che andranno a comporre i piatti del suo menù. Ma non sono certo gli animali bensì mele, lamponi, ma anche lattuga e funghi, pronti per finire nella cucina dell’Hiltl, rifornita da “cacciatori” locali.

Intelligent creativity on display by the agency Ruf Lanz, for their client Hiltl Restaurant in Zürich, Switzerland. The pitch is that the restaurant is marketing us its vegetarian credentials – that comes across mighty clearly in the creative device used. You expect a gun's 1/3 pic.twitter.com/1FFKsBgSDk

— Karthik 🇮🇳 (@beastoftraal) September 11, 2021

Sono loro i prodotti di prima scelta su cui il ristorante punta per soddisfare la sua clientela e lo fa nel vero senso della parola, prendendo la mira verso frutta e verdura. La campagna dal titolo Kein Tier im Visier ossia nessun animale nel mirino è stata realizzata dall’agenzia pubblicitaria Ruf Lanz, che dal 2006 promuove il ristorante, e presentata per la prima volta nel 2019 in occasione dell’apertura della stagione della caccia.

Successivamente, visto il successo e i numerosi premi e riconoscimenti che lo spot ha ricevuto, la campagna è stata proposta nuovamente nel 2020 per la revisione della legge sulla caccia in Svizzera. In quell’anno accanto a porcini, castagne e mirtilli, sono spuntati linci, stambecchi e lupi.

Che dire se non una pubblicità a nostro parere davvero brillante. Lo stesso vale per il messaggio veicolato, un invito a orientarsi verso un’alimentazione più vegetale e più sostenibile senza alcun animale nel mirino. Su questo ha fatto pienamente centro.

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