L'estate è la stagione delle susine. A seconda delle varietà maturano a luglio o ad agosto, ma troviamo alcuni tipi di susine anche a settembre. Vi avevamo già parlato delle varietà delle susine. Ora ci soffermiamo sulle loro proprietà benefiche e sulle calorie che contengono.
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L’estate è la stagione delle susine. A seconda delle varietà maturano a luglio o ad agosto, ma troviamo alcuni tipi di susine anche a settembre. Vi avevamo già parlato delle varietà delle susine. Ora ci soffermiamo sulle loro proprietà benefiche e sulle calorie che contengono.
Proprietà delle susine
Di solito si parla di susine in riferimento ai frutti freschi e di prugne quando si intendono i frutti essiccati. Entrambe le versioni delle susine sono comunque ricche di proprietà benefiche. Una delle proprietà principali delle susine è rappresentata dalla loro ricchezza di vitamina A e di fibre.
La vitamina A è importante per proteggere la pelle e gli organi del nostro corpo dall’invecchiamento precoce e dall’azione dei radicali liberi. Assumere frutti ricchi di vitamina A come le susine ci ripara anche dagli eventuali danni causati da un’eccessiva esposizione al sole.
Da questo punto di vista è importante ricordare che l’estate ci offre numerosi frutti e ortaggi amici della pelle. Non dimentichiamo durante questa stagione di consumare, oltre alle susine, pesche, melone, carote e albicocche se vogliamo esporci al sole proteggendo la pelle dall’interno.
Il contenuto di fibre delle susine le rende molto utili per regolare l’attività dell’intestino. Oltre che di fibre, le susine sono ricche d’acqua, di vitamine e di sali minerali benefici per l’organismo. Infatti le susine non contengono soltanto la vitamina A ma anche vitamina C e vitamine del gruppo B.
Per quanto riguarda i sali minerali, le susine contengono molto potassio, una sostanza davvero importante per mantenere regolare la pressione sanguigna, soprattutto in caso di ipertensione, e per prevenire i crampi muscolari. Tra i sali minerali presenti nelle susine, oltre al potassio, troviamo anche magnesio, calcio e fosforo.
Calorie delle susine
Le susine sono un frutto mediamente calorico. Come altra frutta – tra cui troviamo, ad esempio, le pesche e le mele – contengono circa 35 calorie ogni 100 grammi di prodotto fresco. Una singola susina fornisce circa 30 calorie. Se seguite una dieta che preveda il conteggio delle calorie, dovreste riuscire ad inserire facilmente le susine nella vostra alimentazione, magari a colazione o per uno spuntino salutare.
Benefici per la salute delle susine
Le susine sono note soprattutto per la loro azione lassativa. Se i problemi di stitichezza sono causati da uno scarso apporto di fibre nella dieta, il consumo di susine fresche ma anche di prugne secche può essere d’aiuto da questo punto di vista. Il consiglio è di consumare le susine la mattina ancora a stomaco vuoto prima di fare colazione per beneficiare del loro effetto regolatore dell’intestino.
Le susine sono frutti rimineralizzanti e energizzanti. Vengono consigliate in caso di anemia e di astenia. La loro ricchezza d’acqua le rende molto utili in estate, quando per via della sudorazione più abbondante il rischio di disidratazione si innalza. Ecco perché le susine sono davvero un toccasana, ancora di più quando le abbiamo a disposizione di stagione. Per dissetarci grazie alle susine possiamo preparare un frullato salutare, magari abbinandole alle albicocche o al melone estivo.
Dal punto di vista delle fibre, le susine contengono sia fibra solubile che fibra insolubile. Queste fibre non solo favoriscono la regolarità intestinale ma contribuiscono anche ad abbassare i livelli di colesterolo e tengono sotto controllo gli zuccheri nel sangue. Come fonte di calcio e fosforo, le susine aiutano il nostro organismo a mantenere in salute sia i denti che le ossa.
Quando le susine non saranno più di stagione e avrete bisogno di arricchire la vostra dieta di fibre, orientatevi sulle prugne secche, che potrete mettere in ammollo in un bicchiere d’acqua alla sera per poterle consumare la mattina successiva.
L’intestino beneficerà sia delle prugne come alimento che dell’acqua in cui saranno rimaste immerse, che potrete assumere come bevanda al mattino o durante il giorno, meglio se a stomaco vuoto o comunque lontano dai pasti principali.
Marta Albè
Fonte foto: mondobio.eu
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