Succo di noni: tutte le proprietà, i benefici e le controindicazioni

Il Noni (Morinda Citrifolia) è un albero sempreverde originario delle zone calde del sud est asiatico. Dal suo frutto, giallo o verde e di forma ovale, si ricava un succo, noto per le sue proprietà terapeutiche

Il Noni (Morinda Citrifolia) è un albero sempreverde originario delle zone calde del sud est asiatico. Dal suo frutto, giallo o verde e di forma ovale, si ricava un succo, noto per le sue proprietà terapeutiche.

Dalla consistenza densa, il colore marrone scuro, un odore forte e un sapore acido, il succo di noni è in realtà oggetto di numerose controversie. Il frutto è ricco sì di vitamine, minerali, oligoelementi, enzimi, steroli e aminoacidi, ma per contenere i costi al pubblico e migliorarne proprio le caratteristiche organolettiche, il succo stesso viene spesso diluito con altri succhi di frutta, perdendo gran parte delle sue qualità originarie.

In ogni caso, anche se il Noni è tra i frutti più benefici al mondo, molte delle proprietà medicinali del succo pubblicizzate e che vengono applicate a varie patologie sono oggetto di verifica in alcune ricerche scientifiche.

Recentemente, la Food and Drug Administration, principale organo di controllo alimentare mondiale, ha inserito il Noni nel GRAS (Generally Recognised as Safe), l’elenco che registra tutte le sostanze riconosciute sicure per la popolazione mondiale. Inoltre, lo stesso FDA ha emesso avvisi ai produttori e distributori di Noni in merito alle indicazioni riportate sulla salute che non sono ancora dimostrate scientificamente.

Nel 2003, la Commissione Europea ha autorizzato la commercializzazione del succo di Noni come “nuovo ingrediente alimentare” e nel corso di questo procedimento, il Comitato Scientifico per i Prodotti Alimentari (SCF) ha rilevato che i dati forniti non costituivano la prova di “particolari effetti benefici del succo di Noni, superiori a quelli di altri succhi di frutta“.

Proprietà e benefici del succo di Noni

Molte delle proprietà del Noni sono da attribuire all’enzima xeronina, una importante componente della membrana cellulare che esercita un’azione rigenerativa e riparatrice sulle cellule danneggiate e regola la funzione delle proteine.

Succo di Noni contro la stanchezza

Il succo conferisce energie e combatte la debolezza, perché gli enzimi in esso contenuti favoriscono l’assimilazione degli aminoacidi, delle vitamine e dei sali minerali. Il Noni stimola anche la secrezione delle endorfine e della serotonina, migliorando l’efficienza mentale e il tono dell’umore.

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Succo di Noni contro l’insonnia

Il succo stimola la produzione di melatonina da parte dell’epifisi, migliorando la qualità del sonno.

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Succo di Noni contro mal di testa e dolori di vario tipo

Alcune ricerche hanno dimostrato la capacità antidolorifica del succo, efficace contro il mal di testa e dolori muscolari, articolari, mestruali e digestivi e contro disturbi gastrointestinali.

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Succo di Noni come antibatterico e antinfiammatorio

Il Noni regola i processi infiammatori: alcune sperimentazioni hanno riscontrato un miglioramento delle condizioni di pazienti affetti da tendiniti, artriti e borsiti.

Succo di Noni per la pelle

Applicate il succo di Noni per trattare le infiammazioni della cute, le lievi ustioni e le piccole abrasioni. Non solo, ma il Noni contiene anche vitamina C e selenio, due antiossidanti in grado di contrastare l’azione dei radicali liberi e l’invecchiamento delle cellule.

Succo di Noni contro l’ipertensione

Da una ricerca americana è emerso che il succo di Noni è efficace anche contro la pressione sanguigna alta: la scopoletina, infatti, sostanza che favorisce la produzione di ossido nitrico, agisce sui vasi sanguini aumentando la loro elasticità e favorendo l’abbassamento della pressione.

Succo di Noni contro il cancro

Ancora un’altra ricerca collega il succo di Noni al rischio cancro: i risultati suggeriscono che bere 1-4 g di succo di Noni al giorno può ridurre il rischio di cancro nei forti fumatori di sigarette.

Come e quando assumere il succo di Noni

Meglio se consumate il succo di Noni con continuità per almeno due mesi e meglio se a digiuno per scongiurare disturbi con altri alimenti. Dopo averlo bevuto, aspettate almeno 30-40 minuti prima di mangiare, per avere ideali condizioni di assorbimento.
Seguite sempre le indicazioni fornite dal produttore per quanto riguarda il dosaggio ed evitate di berlo insieme a latte, caffè, tè oppure alcol, perché queste bevande rischiano di compromettere il corretto assorbimento delle sostanze contenute. I più esperti sconsigliano anche di abbinare il succo di Noni al fumo o al guaranà.

Controindicazioni

NON bevete succo di Noni – ricco di potassio – se soffrite di insufficienza renale o malattie epatiche. La letteratura riporta una percentuale molto bassa di persone hanno avuto effetti come mal di testa, nausea, diarrea, dermatiti o stanchezza, dopo aver cominciato a bere il succo Noni. Sintomi che sarebbero scomparsi da soli entro in un breve tempo.
Infine, si sconsiglia di utilizzare il succo di Noni durante la gravidanza o l’allattamento.

Dove si compra il succo di Noni

In commercio si trova non solo il succo, ma anche le capsule e la crema generalmente in erboristeria e online.

Germana Carillo

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