I succhi di frutta non sono tutti uguali! E per aiutare i consumatori a distinguerli sono in arrivo dall'Europa nuove regole, che mirano a rendere più chiara l’etichettatura di succhi di frutta e nettari. Approvate questa mattina dal Parlamento europeo, le nuove norme puntano ad evitare la diffusione di nomi e diciture potenzialmente fuorvianti, come la ben nota senza zucchero aggiunto.
I succhi di frutta non sono tutti uguali! E per aiutare i consumatori a distinguerli sono in arrivo dall’Europa nuove regole, che mirano a rendere più chiara l’etichettatura di succhi di frutta e nettari. Approvate questa mattina dal Parlamento europeo, le nuove norme puntano ad evitare la diffusione di nomi e diciture potenzialmente fuorvianti, come la ben nota “senza zucchero aggiunto”.
La normativa è stata approvata in seguito alla proposta lanciata lo scorso 24 maggio dai rappresentanti europei della Commissione Ambiente, guidati dallo spagnolo Andrés Perelló Rodriguez, che avevano chiesto maggiore chiarezza sulle etichette dei succhi e l’adeguamento di questi agli standard fissati dal Codex Alimentarius.
“La nostra priorità – ha commentato il relatore Andrés Perelló Rodriguez (S&D, ES) – era di offrire ai consumatori informazioni accurate, in modo che sappiano cosa stanno comprando. Il Parlamento ha svolto un ruolo fondamentale nella messa al bando dell’aggiunta di zucchero in prodotti venduti come succhi di frutta e per chiarire la presenza di zuccheri o dolcificanti in bevande simili”.
Ma cosa cambierà esattamente?
Sull’etichetta dei succhi di frutta misti dovrà essere messa in risalto la presenza di frutti diversi. Ad esempio, una bottiglietta che contiene il 90% di mela e il 10% di succo di fragola dovrà essere chiamata “mela e succo di fragola”, mentre oggi può essere definito semplicemente “succo di fragola.
Per quanto riguarda la presenza di zuccheri e dolcificanti, per tutelare soprattutto i diabetici e le persone che sono a dieta, i succhi di frutta non dovranno contenere zuccheri o edulcoranti, mentre i nettari (che sono a base di purea di frutta con aggiunta d’acqua), potranno averne.
Inoltre, le etichette “senza aggiunta di zucchero” non potranno essere applicate ai nettari che contengono dolcificanti artificiali, come la saccarina.
E il famoso “puro succo d’arancia” che contiene anche il mandarino?
Anche in questo caso, per avere sull’etichetta la definizione “succo d’arancia puro”, i succhi dovranno essere effettivamente puri; in caso contrario dovranno modificare il nome del prodotto aggiungendo eventuale succo di mandarino.
Per avere etichette più chiare e sicure, a questo punto, dobbiamo solo attendere che le nuove regole diventino formalmente legge!
Verdiana Amorosi