Shirataki di Konjak: proprietà usi e dove trovare la “pasta a 0 calorie”

Scopri le proprietà e gli utilizzi degli shirataki di konjac, la "pasta a 0 calorie", e dove trovarla facilmente. Esplora le sue caratteristiche e come integrarla nella tua dieta.

Una pasta senza glutine e senza calorie: ne avete mai sentito parlare? Si tratta della pasta Shirataki di konjak, una speciale pasta che viene considerata un alimento dietetico adatto a chi vuole ridurre l’apporto calorico e a chi è alla ricerca di nuovi prodotti senza glutine.

La pasta shirataki di konjac è conosciuta anche semplicemente come pasta shirataki in Italia e come “shirataki noodles” all’estero. Si presenta sotto forma di spaghetti sottili, molto simili ai noodles.

Questa speciale pasta viene ricavata dalla radice del konjak, una pianta asiatica da cui viene ricavato il Konnyaku, ingrediente utilizzato nella cucina orientale. Dalla farina di konjak viene ricavata la pasta shirataki che negli ultimi tempi sta diventando popolare anche in Italia. Il termine shirataki, in riferimento all’aspetto degli spaghetti, significa “cascata bianca”.

Cos’è il Konjac

Il konjac (Amorphophallus konjac) è una radice originaria del Giappone e di tutta la zona subtropicale orientale asiatica, dove viene ormai utilizzata da oltre 2000 anni non solo come verdura ma anche sotto forma di prodotto grezzo o raffinato. In Corea, viene impiegata anche come crema da massaggio per il viso. L’aspetto ricorda quello di una grossa barbabietola, cresce soprattutto nelle zone montuose dove non c’è traccia di sostanze inquinanti e può addirittura raggiungere i 4 kg di peso.

Ma vediamo cosa contiene nello specifico questo konjac: a fronte di un apporto calorico praticamente nullo, è ricca di minerali come calcio, fosforo, ferro, zinco, manganese, cromo e rame. Vanta ben 16 tipi di aminoacidi, è ricca di glucomannano e la quota proteica raggiunge circa il 10%. È una pianta nutriente ma che allo stesso tempo è molto indicata per coloro che seguono un regime alimentare ipocalorico poiché è ricca di fibra grezza ma povera di grassi e calorie.

Proprietà della pasta Shirataki di Konjak

La pasta shirataki di konjak vanta sia un basso apporto calorico che un basso contenuto di carboidrati. È indicata a chi voglia ridurre l’assunzione di carboidrati seguendo una dieta specifica ed è considerata adatta per l’alimentazione dei diabetici. È adatta a chi segue un regime alimentare ipocalorico.

Questa speciale pasta è composta essenzialmente da acqua e glucomannano, un polisaccaride idrosolubile ricavato dalla radice di konjak che a sua volta contiene 16 tipi di amminoacidi, è ricca di fibre ed è una fonte di sali minerali come ferro, calcio, fosforo, zinco, cromo e rame.

La radice essendo ricca di fibre idrosolubili aiuta ad abbassare il colesterolo e a tenerlo sotto controllo, come tutti gli alimenti che sono fonte di fibre. La capacità della pasta di ridurre il colesterolo è dovuta al suo contenuto di *glucomannano.

Controllo del peso

Uno studio pubblicato sul “Journal of Obesity” ha rilevato che il consumo di pasta di konjac prima dei pasti ha portato a una minore assunzione di cibo e a una maggiore perdita di peso nei soggetti in sovrappeso o obesi.

Riduce il colesterolo

Diversi studi hanno dimostrato che il glucomannano contenuto nella pasta di konjac può aiutare a ridurre i livelli di colesterolo LDL (“cattivo”) nel sangue.

Controllo della glicemia

La pasta di konjac ha un basso indice glicemico, il che significa che non provoca un rapido aumento dei livelli di zucchero nel sangue dopo il consumo. Questo può essere un vantaggio per le persone con diabete o per coloro che vogliono controllare la glicemia.

Migliora la stitichezza

Il glucomannano, essendo una fibra solubile, può aumentare la massa e la morbidezza delle feci, aiutando a prevenire o alleviare la stitichezza.

È importante sottolineare che la maggior parte degli studi sulla pasta di konjac ha coinvolto un numero limitato di partecipanti e che sono necessarie ulteriori ricerche per confermare i risultati e determinare l’effetto a lungo termine.

Inoltre, la pasta di konjac può avere alcuni effetti collaterali, come gonfiore addominale, flatulenza e diarrea. È importante seguire le istruzioni sulla confezione e consultare un medico se si hanno dubbi o si assumono farmaci.

In generale, la pasta di konjac può essere un’aggiunta sana e salutare a una dieta equilibrata, soprattutto per coloro che cercano di perdere peso, controllare il colesterolo o la glicemia, o migliorare la salute digestiva. Tuttavia, è importante consumarla con moderazione e parlare con un medico se si hanno problemi di salute o si assumono farmaci.

Quante calorie ha la pasta di konjac?

Nell’aspetto i vermicelli di konjak ricordano i nostri comuni spaghetti ma hanno la caratteristica di contenere meno calorie, di essere senza glutine e dunque adatti a chi soffre di celiachia. L’apporto calorico è davvero minimo ed è compreso dalle 10 alle 20 chilocalorie ogni 100 grammi a seconda che la pasta prescelta sia umida o secca.

Controllate sempre le etichette dei prodotti per conoscere con precisione l’apporto calorico della pasta shirataki che vorreste acquistare. Infine, questa pasta viene consigliata per chi vuole alleviare il problema dell’intestino pigro grazie ad un miglioramento del transito intestinale.

Come cucinare la pasta Shirataki di Konjak

pasta di konjac

L’uso della radice di konjak in Oriente non comprende soltanto la preparazione della pasta shirataki sotto forma di vermicelli così come la conosciamo anche in Italia ma anche la realizzazione di altri prodotti alimentari come gallette e biscotti.

La shirataki si può utilizzare essenzialmente per preparare un primo piatto alternativo alla classica pasta a base di grano duro o di altri cereali. Quella umida, venduta in vaschette contenenti acqua, va semplicemente scolata, riscaldate e condita, quella secca va invece reidratata e poi saltata in padella seguendo le istruzioni presenti sulla confezione. Per reidratare la pasta shirataki in una pentola d’acqua occorrono circa 7-10 minuti. Poi la potrete scolare, risciacquare e quindi saltare in padella con il condimento.

Per fare in modo che il vostro piatto abbia davvero un basso apporto calorico dovrete fare molta attenzione alla scelta dei condimenti. Ad esempio, vi potrete orientare verso delle verdure crude tagliate a cubetti e condite con un filo d’olio extravergine o con del succo di limone, oppure verso ortaggi di stagione cotti al vapore.

Dove trovare la pasta Shirataki di Konjak

Se siete curiosi di assaggiarla cercatela nel posto giusto. La potrete trovare nei supermercati ben forniti, in particolare nel reparto dei cibi etnici o asiatici e degli alimenti dietetici o ancora nei negozi di alimenti orientali, in erboristeria e nei negozi di prodotti biologici, anche online. Viene venduta soprattutto in forma secca ma esiste anche informa umida, confezionata in vaschette contenenti acqua.

*Cos’è il glucomannano?

Il glucomannano è un polisaccaride estratto dalla radice di Amorphophallus konjac, una pianta appartenente alla famiglia delle Araceae. Questo tubero contiene una fibra solubile in acqua che, una volta disciolta, forma un gel capace di aumentare il proprio volume del 60-80%, espandendosi all’interno dello stomaco.

A cosa serve il glucomannano?

Il glucomannano è noto per il suo effetto dimagrante e viene utilizzato anche per trattare la costipazione. La massa gelatinosa che si forma, raggiungendo il colon, non viene assorbita ma esercita un’azione lassativa, facilitando l’eliminazione delle feci. È utile anche nel trattamento del diabete di tipo 2 poiché non provoca picchi glicemici postprandiali. Inoltre, il glucomannano contribuisce a ridurre il colesterolo nel sangue e, grazie alla sua capacità di assorbire acqua, induce un senso di sazietà, risultando particolarmente indicato per le persone in sovrappeso.

Controindicazioni del glucomannano

L’uso del glucomannano è sconsigliato in presenza di ipersensibilità al principio attivo, ostruzione intestinale o patologie esofagee.

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