Non mangiate la Nutella, perché contiene olio di palma. L'ha detto il ministro dell'ecologia francese Ségolène Royalin diretta tv al Grand Journal di Canal+, causando quello che sembra essere diventato un vero e proprio scontro diplomatico tra i due paesi
Non mangiate la Nutella, perché contiene olio di palma. L’ha detto il ministro dell’ecologia francese Ségolène Royalin diretta tv al Grand Journal di Canal+, causando quello che sembra essere diventato un vero e proprio scontro diplomatico tra i due paesi. L’Italia, infatti, è scesa subito in campo per difendere la “sua” crema saplamabile. Ma quanto made in Italy c’è davvero nella Nutella?
“Dobbiamo massicciamente ripiantare gli alberi, perché c’è stata una massiccia deforestazione che causa anche il riscaldamento globale”, ha detto il numero tre del governo aggiungendo: “Dobbiamo smettere di mangiare la Nutella ad esempio perché si tratta di olio di palma che ha sostituito gli alberi causando danni considerevoli. Devono essere usate altre materie prime”.
“Ferrero utilizza olio di palma nel rispetto dello sviluppo sostenibile per i propri prodotti realizzati a Villers-Ecalles [Alta Normandia]” ha risposto Ferrero. Il riferimento al sito di produzione francese è anche un modo per ricordare che l’azienda svolge un ruolo nell’economia della Francia.
Ma il nostro ministro italiano dell’Ambiente Galletti non ci sta e, a colpi di Tweet, risponde alla collega francese che cenerà con “pane e nutella”:
Segolene Royal sconcertante: lasci stare i prodotti italiani. Stasera per cena… pane e #Nutella
— Gian Luca Galletti (@glgalletti) 16 Giugno 2015
Su Twitter, Michele Anzaldi, deputato del Partito Democratico e membro della commissione per l’agricoltura, ha nel frattempo chiesto le scuse ufficiali del ministro francese dell’Ecologia per il grave scivolone su quella che è un’eccellenza italiana:
Grave e brutto scivolone della Francia sull’eccellenza italiana. Segolene Royal si scusi. Bastava andare sul sito: http://t.co/rnNAJykmiD
— Michele Anzaldi (@Michele_Anzaldi) 16 Giugno 2015
Immancabile, poi, il tweet di Salvini che invoca le “sue” ruspe anche per il ministro:
STOP #Nutella per salvare Pianeta??? Un ministro così merita… la RUSPA! #nutellalibera #segoleneroyal @Corriereit pic.twitter.com/78ljWNu6Ls
— Matteo Salvini (@matteosalvinimi) 16 Giugno 2015
Forse non sanno, però, che gli ingredienti base della famosa crema a base di cacao, nocciole e olio di palma provengono da altri Paesi appartenenti almeno a tre continenti.
Ferrero, infatti, è di base un’azienda italiana, ma in Italia si trova soltanto poco più della metà dei nove stablimenti, per un totale di cinque. Le altre quattro fabbriche Ferrero sono sorte in Australia, Sudamerica, Nordamerica e Russia (clicca qui per consultare la mappa). Del Made In Italy, per quanto riguarda gli ingredienti utilizzati per ottenere il prodotto, non è rimasto quasi nulla.
Olio di palma dalla Malesia, cacao dalla Nigeria, zucchero dal Brasile e vanillina dalla Francia. Persino le nocciole, tra gli ingredienti principali, non sono italiane, ma provengono dalla Turchia. Difficile ormai parlare della Nutella come di un vero e proprio prodotto italiano.
Oltre ai politici, accorsi in massa a difendere il Made in Italy, anche gli Italiani hanno reagito contro la Nutella, sfoggiando tutto il loro umorismo e ‘approfittando’ della polemica sulla crema spalmabile per ricordare tutti i “peccati” della Francia, dalla questione rifugiati al foie gras, passando per il nucleare.
Immancabile la divisione in due fazioni: da un lato i difensori del prodotto pià amato della Ferrero, dall’altro i detrattori dell’olio di palma.
@ francesi: non scassate la fava con la nutella e magnatevi le vostre baguette con il patè di tonno marcio. E tornateci la Gioconda
— federicaesse (@fefefede) 17 Giugno 2015
Ma come si fa a dar credito ai francesi? Quelli che fino a qualche anno fa, se mettevano le baguette sotto l’ascella? Ma dai sui.. #nutella
— Nessuno (@AleSiryus) 17 Giugno 2015
Il ragionamento della Royal non fa una piega: per salvare la terra i francesi devono rinunciare alla Nutella, ma tenersi l’energia nucleare.
— Gaià (@gaiajeanne) 17 Giugno 2015
DUELLI DI CONFINE. Non e’ chiaro se il massimo della polemica con i francesi l’avremo per i Migranti a Ventimiglia o per la Nutella.
— Francesco Carla’ (@FinanzaWorld) 17 Giugno 2015
No ma dobbiamo accettare anatemi nutrizionisti sulla #Nutella da un paese che non usa il bidè e farcisce le baguette con paté de foie gras?!
— SfigataMente (@SfigataMente) 17 Giugno 2015
Quindi che fare? Boicottare o no la Nutella? Non possiamo che cogliere l’occasione per consigliare di scegliere i prodotti veramente italiani e che non usano olio di palma.
O di autoprodursi la crema spalmabile comodamente in casa (magari in versione vegan).
Roberta Ragni
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