Se le api scomparissero come cambierebbe il nostro modo di preparare un'insalata? Quali ingredienti troveremmo ancora? Vi avevamo già parlato della possibile trasformazione del reparto frutta e verdura dei supermercati se le api non esistessero più
Se le api scomparissero come cambierebbe il nostro modo di preparare un’insalata? Quali ingredienti troveremmo ancora? Vi avevamo già parlato della possibile trasformazione del reparto frutta e verdura dei supermercati se le api non esistessero più.
Ora un esperimento simile tocca ai Salad Bar, quei bar e punti di ristorazione take-away dove possiamo ordinare insalate, centrifugati, zuppe, macedonie e frullati. Senza le api, le farfalle, i coleotteri e gli altri insetti impollinatori sarebbe molto difficile trovare i nostri cibi preferiti.
Negli ultimi due anni Whole Foods Market ha rimosso temporaneamente dagli scaffali tutti i prodotti dipendenti dagli insetti impollinatori da uno dei suoi supermercati per mostrare quali cambiamenti drastici subirebbe la spesa dei cittadini.
Ora con la campagna Share The Buzz la stessa catena di negozi ha eliminato dagli scaffali 37 prodotti che diventerebbe davvero difficile trovare in un Salad Bar se il declino delle api dovesse proseguire. Ecco allora che il tema della salvaguardia delle api torna della massima importanza.
Simili esperimenti servono a sensibilizzare sia i cittadini che le aziende sul ruolo fondamentale di api e insetti impollinatori per l’agricoltura e l’alimentazione. Quasi un terzo di tutto il cibo prodotto nel mondo dipende dagli impollinatori, comprese api e farfalle.
Le popolazioni degli impollinatori sono in declino perché gli impegni delle autorità non sono risultati sufficienti a salvaguardarle. L’impiego di pesticidi dannosi per api e insetti impollinatori prosegue in tutto il mondo. Continuando di questo passo l’agricoltura sta distruggendo se stessa.
Quasi un decimo delle api selvatiche europee si trova a rischio di estinzione secondo un rapporto pubblicato lo scorso anno, dato che le colonie di api stanno morendo ad un tasso ormai insostenibile.
Cosa possiamo fare per contribuire a salvare le api? Ogni cittadino può dare una mano piantando in vasi, giardini e aiuole dei fiori locali. Sembra una soluzione quasi troppo semplice, ma secondo gli esperti si tratta del passo più significativo per salvare le api e davvero tutti potrebbero compierlo.
Da bar e supermercati senza api e insetti impollinatori scomparirebbero diveri prodoti: cioccolato (le piante di cacao vengono impollinate da piccoli insetti), mandorle, cetrioli, pomodori, broccoli, mele, cipolle, avocado, carote, limoni, zucchine, melanzane, cetrioli, sedano, cavoli e cavolfiori. Senza questi cibi la nostra alimentazione sarebbe molto più povera. Dunque siamo pronti a piantare dei fiori per salvare le api?
Marta Albè
Fonte foto: huffingtonpost.com
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