Barattare per cenare al ristorante? A partire da Giovedì prossimo, 10 Aprile, "Dalla Saraghina" di Rimini, accanto al pagamento tradizionale con contanti, si accetta anche quello "in natura". È questa l'idea anti-crisi lanciata dai titolari Danilo Bascucci e Michele Paesani, che hanno pensato di offrire i loro piatti della tipica cucina popolare romagnola in cambio di prodotti
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Barattare per cenare al ristorante? A partire da Giovedì prossimo, 10 Aprile, “Dalla Saraghina” di Rimini, accanto al pagamento tradizionale con contanti, si accetta anche quello “in natura”. È questa l’idea anti-crisi lanciata dai titolari Danilo Bascucci e Michele Paesani, che, come già proposto dall’osteria fiorentina L'”è maiala” hanno pensato di offrire i loro piatti della tipica cucina popolare romagnola in cambio di prodotti.
greenMe.it li ha raggiunti per farsi spiegare meglio l’iniziativa nel pieno segno del downshifting.
Come vi è venuta l’idea della cena con baratto?
Facciamo riunioni periodiche con lo staff, divisi per settori e argomenti, uno di questi incontri riguarda la “zona idee”, ogni componente dello staff propone ed espone una sua idea o un suggerimento per migliorare il servizio o la qualità dell’offerta di Saraghina. Nel caso specifico l’idea è partita da Antonella, che si occupa dell’accoglienza e coordina il servizio in sala.
Come funziona, in pratica?
In pratica una persona prenota la cena e propone lo scambio, se il prodotto o il servizio è utile al ristorante si accetta il baratto.
Quali sono gli scambi che privilegiate?
Materie prime, oggettistica e per ultimi i servizi.
Lavare i piatti rimane un’opzione o no?
L’opzione lavare i piatti è un cult nella cultura generale (se non paghi il conto devi lavare i piatti) ed è uno dei servizi più gettonati, è anche il più brigoso in quanto richiede il rispetto delle norme per l’assunzione dei dipendenti e c’ è un iter da rispettare.
Roberta Ragni
Foto Credit Dalla Saraghina
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