Il salmone OGM è il primo animale geneticamente modificato approvato per la vendita e il consumo umano negli Stati Uniti. Il via libera alla commercializzazione e al consumo del salmone OGM arriva direttamente dalla Food and Drug Administration (FDA).
Il salmone OGM è il primo animale geneticamente modificato approvato per la vendita e il consumo umano negli Stati Uniti. Il via libera alla commercializzazione e al consumo del salmone OGM arriva direttamente dalla Food and Drug Administration (FDA).
Negli Stati Uniti gruppi di ambientalisti e consumatori si sono opposti alla messa in vendita del salmone geneticamente modificato, ma l’FDA ha proseguito per la propria strada dopo le prime prove scientifiche al riguardo, elaborate cinque anni fa dall’Agenzia sulla sicurezza per la salute e l’ambiente, e basandosi su studi successivi.
La speranza è che il salmone OGM non arrivi mai in Italia. Secondo la Coldiretti, infatti, l’idea di portare in tavola il salmone geneticamente modificato, ribattezzato supersalmone o salmone Frankenstein, non piace a 8 italiani su 10. In realtà potrebbero trascorrere ancora uno o due anni prima che il salmone OGM arrivi nei supermercati degli Stati Uniti. La data di inizio della commercializzazione non è ancora stata resa nota.
Secondo un sondaggio Coldiretti/Ixe, il 76% della popolazione italiana è contrario al biotech nel piatto. Negli Stati Uniti il salmone atlantico è stato geneticamente modificato per crescere molto più rapidamente rispetto al salmone convenzionale ed è stato prodotto dalla società AquaBounty Technologies.
Persiste il timore che con il TTIP, il trattato di libero scambio commerciale tra Unione Europea e Stati Uniti, alimenti geneticamente modificati possano essere venduti sul nostro territorio senza problemi e senza i dovuti controlli.
“Di fronte ad una escalation nell’applicazione delle biotecnologie al regno animale, con modificazioni genetiche e clonazioni, occorre intervenire tempestivamente con un adeguamento delle normative comunitarie per impedire l’importazione di questa preoccupante novità di cui non si sente certamente il bisogno. Un’esigenza che è ancora più evidente alla luce del negoziato in atto sul libero scambio tra Unione Europea e Stati Uniti, il cosiddetto TTIP” – sostiene la Coldiretti.
A quanto pare, secondo le informazioni messe a disposizione dell’FDA, il salmone OGM allevato per la produzione alimentare sarà di sesso femminile e sterile. Soltanto alcuni esemplari avranno la capacità di riprodursi. Questo per evitare contaminazioni con i salmoni normalmente presenti in natura.
Ci chiediamo quanto sia reale la necessità di avere a disposizione un salmone OGM a crescita rapida, quanto sia etico dal punto di vista del rispetto degli animali e della loro natura e se non si tratti semplicemente di un nuovo business pronto a sfruttare qualsiasi risorsa del Pianeta in nome del denaro.
Secondo l’FDA il consumo del salmone OGM è sicuro sia per gli esseri umani che per gli altri animali, ma possiamo esserne davvero certi?
Consulta qui le dichiarazioni dell’FDA sul salmone OGM.
Marta Albè
Fonte foto: Dishd
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