Salicornia: proprietà inaspettate e come cucinare l’asparago di mare

La salicornia, detta anche asparago di mare, è una pianta grassa succulenta e commestibile, ricca di benefici e perfetta da usare in cucina.

La salicornia nota anche come asparago di mare, e, ancora finocchio marino, è una pianta spontanea appartenente alla famiglia delle Amaranthaceae. Ciò che la caratterizza è la particolare forma ramificata carnosa e succulenta, ma priva di fogliame. Non è un’alga, nonostante cresca in estate e prediliga habitat salmastri e terreni salati; infatti, la si può trovare lungo le coste, a ridosso del mare, laghi e stagni. 

La salicornia è una vera e propria pianta grassa commestibile, dal sapore particolarmente sapido, dal gusto leggermente acidulo e amarognolo che ricorda quello degli agretti.

Salicornia: cos’è?

La salicornia dal nome botanico Salicornia o Queller è una pianta grassa erbacea, che cresce spontanea lungo i terreni salati. Nasce prevalentemente lungo il bagnasciuga, lì dove sono presenti ristagni di acqua salata, ed è proprio questa sua caratteristica a conferirle sapidità. 

E’ facilmente riconoscibile poiché si sviluppa in piccoli cespugli in grado di raggiungere al massimo i 40 cm di altezza; gli steli sono eretti, e l’intera pianta ha un colore verde brillante che durante il periodo della fioritura diventa rossastra, facendo risaltare i piccoli fiori verdi che nascono alla fine della stagione estiva.

Ricca di fibre, proteine, vitamine e sali minerali, l’asparago di mare ha tantissime proprietà e si presta a svariate preparazioni culinarie, viene soprattutto usato come accompagnamento per secondi a base di pesce e crostacei. (Leggi anche: Portulaca: benefici e come cucinare l’antica ‘erbaccia’ dalle mille proprietà)

Dove si trova

L’asparago o finocchio di mare nasce e cresce in modo spontaneo lungo le coste, o vicino i laghi e stagni. Predilige ambienti e terreni salati, per tale ragione in Italia la si può trovare nelle zone salmastre, come la Laguna di Venezia, oppure lungo la costa Adriatica, in Sardegna o ancora nella zona delle Isole Tremiti.

Proprietà e valori nutrizionali

La salicornia ha tantissime proprietà benefiche per il nostro organismo. E’ ricca di vitamine, soprattutto la A, acqua, proteine oltre 13 g per 100 grammi e fibre, tanto che è consigliata per chi soffre di stipsi in quanto aiuta a regolarizzare il transito intestinale

Tra le principali proprietà segnaliamo:

  • diuretica
  • depurativa
  • rafforza il sistema immunitario
  • efficace nei soggetti ipotiroidei grazie all’alta percentuale di iodio
  • efficace anche per aumentare l’introito proteico soprattutto per chi segue un’alimentazione vegetariana o vegana.

La salicornia è priva di colesterolo, glutine, lattosio e grassi saturi, ha un basso contenuto di carboidrati mentre contiene Omega 3 e diversi sali minerali essenziali, come:

A livello nutrizionale si tratta di un alimento ipocalorico, apporta circa 66 Kcal per 100 grammi di prodotto. In caso di pressione alta e ritenzione idrica è consigliabile evitare il consumo di salicornia visto l’alta percentuale di sale.

Quando e a cosa fare attenzione prima di raccogliere la salicornia

asparago di mare

Salicornia

La prima cosa da sapere per quanto riguarda la raccolta della salicornia è che si tratta di una specie protetta e, di conseguenza, la sua raccolta, come i funghi, è regolamentata. 

L’asparago di mare si raccoglie durante il periodo estivo, precisamente il momento migliore va da maggio fino a giugno, anche se si può trovare anche durante il mese di settembre. Le parti commestibili della salicornia sono soltanto i rametti, succulenti, carnosi e particolarmente teneri.

La pianta durante il periodo di fioritura presenta un colore verde brillante; in autunno, invece, inizia a seccare diventando rossastra e raggiungendo alti livelli di sapidità. (Leggi anche: Lupini: proprietà, usi e controindicazioni del legume che depura l’organismo)

Come cucinare l’asparago di mare

ricette salicornia

@barmalini/123rf.com

L’asparago di mare si può considerare come una verdura selvatica dal sapore particolarmente sapido e amarognolo, caratteristiche che la rendono perfetta da utilizzare in diverse ricette. Non è un caso che nel passato venisse definita anche “sale dei poveri”.

La salicornia può essere consumata sia cruda, come contorno o sottaceto, sia cotta magari sbollentata in acqua, meglio se non salata, e poi condita semplicemente con olio e succo di limone; in questo modo è perfetta da servire come accompagnamento a un secondo piatto di pesce, molluschi o crostacei.

Ottima anche come condimento per zuppe, primi piatti di pesce, risotti, nella tempura e ancora gustosa da servire insieme a delle uova strapazzate oppure per arricchire una classica frittata. Per una ricetta vegetariana e vegana, puoi utilizzare la salicornia come condimento per una frittata o delle crepes con farina di ceci.

Il consiglio è di non salare troppo i piatti, poiché la salicornia è già di per sé molto sapida; in più, prima di cucinare l’asparago di mare è consigliabile tenerlo in ammollo in acqua per circa 24 ore in modo da lavare via la maggior parte del sale. 

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