Dopo avervi già delucidato sui ristoranti vegetariani di Milano, una rapida carrellata sui ristoranti della capitale che hanno fatto del vegetarianesimo il loro stile
Sapevate che in Italia coltiviamo un bel primato europeo? Secondo le stime dell’Unione vegetariana europea, infatti, circa il 10% della popolazione, vale a dire oltre sei milioni di italiani (dati Eurispes), ha ben volentieri scelto di non mangiare carne. C’è chi lo fa per motivi ideologici, chi salutistici, chi per rispetto per l’ambiente, fatto sta che il Belpaese, complice anche la cucina mediterranea che permette numerose, deliziose alternative, è al primo posto in Europa (seconda la Germania) per numero di fedeli della tavola verde. Un numero in costante crescita, secondo Luciana Baroni, presidente della Società scientifica di nutrizione vegetariana, anche grazie ad un’informazione più diffusa che ha dissolto pian piano vecchi dubbi riguardo la nocività di questo tipo di alimentazione.
Così, gli studi dell‘American Dietetic Association confermano che le diete vegetariane e vegane sono appropriate per tutti i periodi della vita, comprese infanzia e adolescenza, a patto che siano ben bilanciate e che eventuali deficit di vitamina B12, cui vanno incontro soprattutto i vegani, siano prevenuti con supplementi vitaminici mentre, secondo gli esperti francesi dell’Istituto della nutrizione, i vegetariani, come hanno dimostrato una serie di studi epidemiologici, sono meno soggetti a ipertensioni arteriosa e a problemi cardiaci ed abbiano minori rischi di tumore, obesità e di diabete di tipo 2.
E, mentre l’orgoglio vegetariano trova la sua rivendicazione sociale sfilando nei Veggie Pride, (tenutosi l’anno scorso a Roma e quest’anno, in maggio, a Milano) ed il concetto di un’alimentazione ecosostenibile prende sempre più piede (un consumo sbilanciato di carne a livello globale provoca danni ambientali sia per quanto riguarda la deforestazione, sia per quanto riguarda l’inquinamento), cresce nel mondo della ristorazione del nostro Paese l’attenzione nei confronti di questo nuovo target ed è in aumento il numero di locali e ristoranti che offrono squisiti menù per soddisfarne le esigenze: in Italia, attualmente, sono circa 38 le attività di ristorazione associate alla catena dei Ristoranti Verdi che assicurano menù vegetariani e vegani nonché prodotti biologici, locali e stagionali.
Eccovi dunque, dopo avervi già delucidato sui ristoranti vegetariani di Milano, una rapida carrellata sui ristoranti della capitale che hanno fatto del vegetarianesimo il loro stile:
Govinda: Tutti i giorni dalle 12,30 alle 15,00 si pranza con un menu mediterraneo, rigorosamente vegetariano, per soli 5 euro. Tre le portate, tra cui un’insalata.
Il sabato, invece, si cena indiano e la domenica le porte si aprono a tutti coloro che desiderano partecipare alla grande festa fatta di musica, danze, canti, yoga, meditazione, e un favoloso banchetto vegetariano. Prezzo medio 20 euro.
Via S.Maria del Pianto,16. tel. 06-68891540.
Centro Macrobiotico: la proposta del ristorante è molto varia, dai menu completi a base di cereali, legumi e verdure a pochi euro a quelli dedicati ai celiaci. Il tutto rigorosamente biologico. Il venerdì ed il martedì è possibile prenotare dei piatti particolari a base di pesce mentre il sabato è la serata della pizza vegetariana. Per finire, agevolazioni per i più giovani, gli studenti e gli over 60…Prezzo medio 10 euro.
via Moricca, 100, quartiere Prati. tel. 06-39751039. Chiuso la domenica.
Margutta Ristorarte: da 30 anni questo ristorante dall’aria chic, nel centro dello shopping romano, tra velluti rossi e una nota collezione d’arte, porta avanti una ricerca attenta e scrupolosa di materie prime il più possibile naturali, organiche e di prima qualità a cominciare dall’olio vergine e extra vergine di oliva di prima spremitura a freddo, alle farine biologiche se possibile macinate a pietra, ai cereali poco noti come il boulgur, il kamut, il farro, il mais, il riso rosso della Camargue e alle produzioni di vini e sidro biologici. Prezzo medio 15 euro per il pranzo, la domenica 25 euro buffet libero.
Via Margutta, 118. tel. 06-32650577. Chiuso la domenica.
Arancia blu: le materie prime utilizzate sono di altissima qualità, frutto di continua ricerca. Accanto ai piatti proposti, tra i quali spiccano le paste ripiene confezionate a mano, i dolci e le elaborazioni di piatti tradizionali, trova spazio una carta dei vini con circa 400 referenze, nazionali ed estere, una ricchissima carta dei formaggi italiani ed esteri, una selezione di birre, caffé, cioccolato e infine una ampia proposta di distillati di qualità. Prezzo medio 30 euro.
Via dei Latini 55/65, quartiere S.Lorenzo. tel. 06-4454105. Aperto tutti i giorni.
L’insalatiera: la prima “Taverna vegetariana” di Roma, offre una rielaborazione di pietanze della cucina tradizionale italiana, in cui autentiche delicatezze, si uniscono alla cucina vegetariana d’alta qualità e si trasformano in un menù saporito, leggero e nutriente, infatti, tutti i nostri ingredienti sono scelti accuratamente e le nostre specialità sono gustose e digeribili, poiché sono cucinate al forno e mai fritte; la pasta e i dolci di produzione propria e preparati artigianalmente. Prezzo medio 25 euro.
Via trionfale, 45, quartiere Prati. tel. 06 39742975. Aperto tutti i giorni.
GecoBiondo: menù fissi, equilibrati e completi, nuovi ogni giorno composti da otto assaggi sfiziosi ed insoliti Le gustose pietanze proposte, sono realizzate, con prodotti stagionali ed ingredienti rigorosamente biologici, tenendo conto dell’ impatto ambientale delle materie prime e del loro trasporto (preferenza per il km zero), certificatio AIAB ( associazione italiana agricoltura biologica). Dolci vegani, pane a lievitazione naturale e cotto a legna, birre e vini biologici, come il caffè e l’orzo (equo-solidali). Prezzo medio 15 – 26 €.
Via G. Cardano 105. tel. 06 5571048. Aperto dal mart al sab domenica aperitivi o cene private.
Macinanti: il primo locale di Roma ad aderire all’innovativo circuito gastronomico vegetariano dei RistorantiVerdi, dal 1984 offre, accanto a menù classici, la possibilità di assaporare creazioni culinarie total green. Da provare la pizza a lievitazione naturale. Prezzo medio 20-30
Via Vittorini 45/47, quartiere Eur euro. tel. 06 5010222. Chiuso la domenica.
Ti Dirò: luogo tranquillo e accogliente, massima cura e attenzione per il cliente, propone una dieta mediterranea biologica, sana e gustosa. Tra le specialità ci sono gli gnocchi fatti in casa, tutti i tipi di cereali con verdure, torte speciali senza latte, zucchero e uova. A pranzo: insalata fresca, ceriale, legumi, ortaggi misti e dolci, per la cena pietanze più elaborate. Prezzo medio 10 euro a pranzo, 12 a cena. Brunch domenicale, sia a pranzo che a cena, 15 euro.
Via del Mattonato 42, quartiere Trastevere. tel. 06 5810626. Chiuso il lunedì.
Jaya Sai Ma: il ristorante vegetariano più economico e più colorato di Roma offre ogni giorno gustosi buffet inusuali e deliziosi come bistecche di soia, insalate calde fatte da ogni genere di verdure e legumi, gustose cipolle, funghi o pomodori al forno, ripieni, ed eccezionale la caponata. Spesso si trovano anche crocchette di zucchine fritte, insalate di rughetta, di pomodori freschi, di songino e altre erbe oltre che dolci buonissimi. Non si servono alcolici, ma dopo cena preparano tisane di tutti i tipi. Prezzo fisso 19 euro a cena.
Via Angelo Bargoni, 18, quartiere Trastevere. tel. 06 5812840. Aperto tutti i giorni pranzo e cena, sab. e dom. solo cena.
Le Bistrot: dal 1987 propone piatti vegetariani realizzati con le migliori materie prime semplici e creativi ed ispirati alla cucina mediterranea. Il menù cambia ogni giorno a seconda dei piatti e delle disponibilità stagionali. Si inizia con polpettine di ceci speziate e si prosegue con le tagliatelle ai carciofi, il risotto alla zarina, le chicche di patate alla trevigiana (con radicchio rosso di treviso), rigatoni alle noci, spaghetti alle olive nere, sformati di carciofi, asparagi e patate e funghi porcini e per finire, semifreddo allo zabajone e pinoli, budino di latte e orzo. Prezzo medio 30-35 euro.
via delle Sette Chiese, 160, quartiere Garbatella. tel. 06 5128991. Aperto tutti i giorni.
Aloma: in una piccola mansarda nel cuore di Roma, vengono proposte ricette della cucina tradizionale italiana e mediterranea, ma anche araba, messicana, indiana, e perfino russa, tutte rielaborate in chiave naturista e biologica; l’olio usato per cucinare è di prima spremitura a freddo, di coltivazione biologica, così come verdure, cereali, pasta, legumi, proteine vegetali (seitan, tofu, tempeh); anche i dolci e i gelati sono preparati con latte vegetale, le bevande e i vini sono biologici. Gli gnocchi e la pasta sono fatti artigianalmente nella cucina che è completamente a vista. Prezzo medio 20 euro.
Via della Vite 14, 4° piano. tel. 06 6792509. Aperto tutti i giorni.
Non ci rimane che augurarvi un buon green-appetito!
Rosa Simonetta