Parte finalmente a Roma Ristorante Solidale, il primo progetto di food delivery solidale.
Gli avanzi dei ristoranti invece di finire nella spazzatura verranno consegnati a chi ha fame davvero. Niente sprechi alimentari e ridistribuzione del cibo: parte anche Roma Ristorante Solidale, il primo progetto di food delivery solidale che dal suo lancio un anno fa a Milano ha già donato 3mila pasti a 1.600 persone in quasi 20 comunità e case di accoglienza.
Grazie Just Eat, l’app per ordinare online pranzo e cena a domicilio, e in collaborazione con Pony Zero, che si occuperà della consegna dei pasti raccolti e preparati dai ristoranti partner, continua così anche nella Capitale quel percorso di sensibilizzazione contro lo spreco alimentare, contribuendo con azioni e donazioni a sostenere chi ne ha più bisogno.
Mettendo in comunicazione chi prepara il cibo con chi ne ha più bisogno, Ristorante Solidale unirà ora anche a Roma l’innovazione del food delivery alla solidarietà, raccogliendo piatti solidali ed eccedenze alimentari cucinate dai ristoranti partner di Just Eat, pronte per essere consegnate a domicilio e consumate.
Il progetto è svolto anche con il supporto di Caritas e nasce nell’ambito della legge anti-spreco 166/2016 che favorisce le donazioni di cibo senza scopo di lucro.
“La legge “antisprechi” rende possibile recuperare le eccedenze e dare nuovo valore al cibo. Sprecare non ha senso, mentre recuperare è un bene per tutti. Lo sanno bene Just Eat e Caritas, che grazie alla spinta positiva offerta dalla legge 166 del 2016, hanno creato un progetto che unisce solidarietà e innovazione. Quando una legge cammina sulle scelte di chi sa guardare alle persone più fragili e ai loro bisogni, allora diventa patrimonio culturale della intera collettività”, commenta l’Onorevole Maria Chiara Gadda proponente Legge 166/2016 c.d. “antisprechi”.
I Ristoranti Partner
Il progetto vede ad oggi circa 35 Ristoranti Partner aderenti a Roma, Milano e Torino – 15 su Roma, 10 su Torino e 12 Milano – di cui alcuni sono comuni tra le città. Sul territorio milanese sono attivi: I Mangiapolenta, C’era una volta una piada, Hamburgherie di Eataly, KOMBU Milano, Chicken Bot Milano, Vintage Bakery, Sorry Mama Lasagneria, Tramè e Mama Burger; a Torino riconferma la presenza un altro punto della catena KOMBU, m2p pasta & pizza, Piadineria Cuslè, Rizzelli, la Vera Pasta Italiana, Crushi e Crushimi, T-Bone Station, Hamburgerie di Eataly che aggiunge il ristorante nella città della Mole oltre a quello di Milano, il messicano Taco Bang e i panini de La Mangiatoja.
Nella capitale, per il via al progetto, stanno collaborando: Metro Gourmet Attitude, King of Salad, Sushi in the box, Burger King, Pani e Ripieni, Banco Fast Food, I love Burger, Naturale, Brasserie 28, T-Bone Station, TBSP – The BBQ & Smoke Project, Bakery House, Tyler Ponte Milvio e Chicchi’s.
Le altre iniziative solidali e anti-spreco
A un anno dalla partenza, Ristorante Solidale ha coinvolto anche cittadini e consumatori in iniziative solidali e anti-spreco, consentendo agli utenti di partecipare direttamente a Ristorante Solidale con il “Piatto Sospeso“, che è la prima campagna digitale via app per raccogliere, come il famoso caffè sospeso o il pane, piatti da destinare a chi ne ha più bisogno e il “Salva spreco a domicilio”, una raccolta solidale di eccedenze alimentari e donazioni di generi alimentari rigorosamente confezionati e imballati, direttamente a domicilio.
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Germana Carillo