Lo scorso anno – in occasione della Festa della Donna – avevamo proposto la ricetta vegan della torta mimosa: un classico rivisitato seguendo i principi di chi esclude dalla propria dieta il consumo di uova, latte e di tutti i derivati degli animali. Quest’anno, invece della classica mimosa, abbiamo deciso di creare una torta al limone vegan, farcita con crema pasticcera e ricoperta con una glassa al limone impreziosita dal curcuma, che - oltre ad essere buono e colorato - è anche un prezioso antibiotico e un’arma efficace contro i tumori.
Lo scorso anno – in occasione della Festa della Donna – avevamo proposto la ricetta vegan della torta mimosa: un classico rivisitato seguendo i principi di chi esclude dalla propria dieta il consumo di uova, latte e di tutti i derivati degli animali. Quest’anno, invece della classica mimosa, abbiamo deciso di creare una torta al limone vegan, farcita con crema pasticcera e ricoperta con una glassa al limone impreziosita dal curcuma, che – oltre ad essere buono e colorato – è anche un prezioso antibiotico e un’arma efficace contro i tumori.
Per la torta:
- 300 g di farina 00 (o in alternativa integrale)
- 150 g di margarina vegetale non idrogenata
- 100 g di zucchero di canna
- la scorza di un limone
- 1 bustina di lievito per dolci
- 120 ml di latte di soia
- 2 banane grandi
Crema pasticcera al limone:
- 600 ml di latte di soia alla vaniglia
- 90 g di farina 00 (o in alternativa integrale)
- 30 g di margarina non idrogenata
- 2 cucchiai di malto di riso
- il succo di un limone
- 4 cucchiai di panna vegetale
- 1 cucchiaio di zucchero vanigliato
Per la glassa al limone:
- 200 g di crema al limone
- 200 g di panna vegetale (non montata completamente)
- limoncello a piacere
- 1 pizzico di curcuma
Prima di tutto, preriscaldate il forno a 180 gradi, poi mettete le banane tagliate a fettine in una terrina e schiacciatele con una forchetta fino a farle diventare una purea omogenea e morbida (aiutandovi, se necessario, con qualche goccia di latte di soia).
Poi, setacciate la farina e mettetela in una terrina, accanto al vostro tavolo da lavoro. In un’altra terrina (più capiente) mettete la margarina a pezzettini, il latte di soia, lo zucchero di canna e il lievito, girate il composto con una frusta fino a farla diventare una crema omogenea. A questo punto iniziate ad aggiungere – a poco a poco – la farina setacciata: iniziate con un cucchiaio e mescolate fino a farla assorbire tutta, poi aggiungete un altro cucchiaio e così via, fino a quando non avrete incorporato tutta la farina formando una crema densa e senza grumi. Se dovessero formarsi dei grumi, continuate a mescolare con la frusta e se il problema persiste, filtrate il tutto con un colino.
Fatto questo, aggiungete la purea di banane, mescolate il tutto e versate il composto in una teglia da dolce (diametro di circa 30 cm) foderata con carta da forno. Fate cuocere per circa 40 minuti.
Nel frattempo, preparate la crema pasticcera
Mettete il latte, la margarina e il malto in un pentolino e riscaldate il tutto a fuoco basso; quando tutti gli ingredienti si saranno sciolti e amalgamati, aggiungete – a poco a poco – la farina setacciata e mescolate bene con una frusta, per evitare la formazione di grumi. Una volta incorporata tutta la farina, continuate a mescolare per qualche minuto e quando la crema sarà diventata bella densa, aggiungete lo zucchero vanigliato, la panna da cucina e il succo di limone. Mescolate ancora un paio di minuti, spegnete il fuoco e lasciate freddare completamente.
Una volta fredda, pesate 200 g di crema e mettetela in una terrina, aggiungete un po’ di limoncello (meno di metà bicchierino da liquore), 200 g di panna vegetale montata (ma non completamente) e un pizzico di curcuma. Mischiate il tutto fino ad ottenere una spuma gialla e mettete in frigo per qualche minuto.
A questo punto sfornate il dolce, lasciatelo freddare completamente, toglietelo dalla teglia e mettetelo su un piatto grande da portata, tagliatelo in due orizzontalmente, scoperchiatelo delicatamente e farcitelo con la crema pasticcera. A questo punto, riprendete il composto per la glassa che avevate messo in frigo e con un pennello da cucina (o meglio una spatolina flessibile in silicone) stendete la glassa sulla tutta la superficie della torta, in modo da creare uno strato uniforme, e lasciate compattare in frigorifero per almeno mezz’ora.
Prima di servire spolverizzate con zucchero a velo o zucchero di canna grezzo e…
Auguri a tutte le donne!
Verdiana Amorosi
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