Sapevate che della zucca non si butta nulla, e che si può mangiare anche la buccia? Ecco qualche suggerimento per gustarla al meglio
È il simbolo indiscusso della stagione autunnale e, in particolare, del mese di ottobre che stiamo vivendo, perché è la regina della festa di Halloween: è la zucca! Appartenente alla famiglia delle Cucurbitaceae, la zucca è un ortaggio davvero molto versatile, utilizzato in mille ricette (dolci e salate) per il suo sapore dolce e delicato, contiene pochissime calorie (100 grammi di zucca gialla apportano soltanto 18 calorie) ed apporta moltissimi benefici alla nostra salute: la zucca, infatti, è ricca di vitamine, fibre, sostanze antiossidanti e di beta-carotene, un componente che può essere utilizzato dall’organismo per la formazione della vitamina A.
Come abbiamo detto, possiamo utilizzare questo ortaggio per innumerevoli ricette (QUI potete trovare qualche spunto su come cucinarla), ma sapevate che della zucca si può mangiare anche la buccia? Proprio così: la zucca è un ortaggio interamente commestibile, infatti se ne mangiano anche i semi che sono ottimi come snack spezza-fame (ecco qualche suggerimento per conservarli e cucinarli nel modo migliore). Per una cucina davvero sostenibile e a spreco zero, vediamo come possiamo “riciclare” le bucce dell’ortaggio e trasformarle in piatti deliziosi.
(Leggi anche: Non buttare via i semi di zucca! Come cuocerli nella friggitrice ad aria per renderli più gustosi)
Prima di procedere con la cottura delle bucce, assicuriamoci che la zucca provenga da una coltivazione biologica e che non abbia subito trattamenti con pesticidi chimici. Essendo più dure e compatte della polpa, le bucce della zucca necessitano di tempi di cottura più lunghi: per ovviare a questo inconveniente, possiamo scegliere di consumare zucche dalla buccia più sottile e morbida (per esempio Okkaido o Delica), oppure bollire per qualche minuto le bucce in acqua prima di procedere con la cottura vera e propria.
Possiamo consumare le bucce insieme alla polpa e utilizzarle per arricchire di sapore risotti, zuppe o confetture dolci – oppure possiamo utilizzarle da sole per preparare delle gustose chips: dopo averle lavate accuratamente e tagliate a listarelle, basterà farle bollire in acqua per una mezz’oretta e poi ripassarle in forno a 200°C per una ventina di minuti, cosparse di olio, sale e le erbe aromatiche preferite (noi consigliamo rosmarino e alloro).
Avremo riciclato uno “scarto” in modo creativo e creato un contorno croccante che piacerà anche ai bambini! Per rendere le chips ancora più golose, poi, possiamo friggerle in olio ben caldo dopo averle lavate e asciugate bene con della carta assorbente (in questo caso non è necessario il passaggio nell’acqua bollente): dopo qualche minuto le nostre bucce saranno pronte, a quel punto non ci resta che scolarle bene dall’olio in eccesso e salarle a piacere.
Un’altra buona idea (magari per arricchire la tavola di Halloween) è quella di utilizzare la buccia dell’ortaggio come “contenitore” per un risotto a base di zucca: in questo caso ci basterà svuotare la zucca della sua polpa (che useremo per fare il risotto) e cuocerla in forno per un’oretta. Anche in questo caso, la buccia potrà essere tranquillamente mangiata.
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