Qual è la differenza tra la cicoria e la catalogna? Sai distinguerle davvero?

Spesso utilizzate in ricette simili e pur appartenendo alla stessa famiglia queste due verdure presentano alcune differenze che dovresti conoscere per apprezzarle ancora di più e saperle distinguere a colpo d'occhio

Nella tradizione culinaria italiana, cicoria e catalogna sono due verdure molto apprezzate, soprattutto nelle regioni del sud. Pur appartenendo alla stessa famiglia botanica, le Asteraceae, le due piante presentano differenze notevoli, sia dal punto di vista del gusto che delle proprietà nutrizionali. Spesso utilizzate in ricette simili, la cicoria e la catalogna meritano un approfondimento per capire meglio come si distinguono l’una dall’altra, sia in termini di sapore che di benefici per la salute.

Cicoria

La cicoria, conosciuta scientificamente come Cichorium intybus, è una pianta erbacea perenne che cresce spontaneamente in gran parte d’Europa, dove è nota per la resistenza a diverse condizioni climatiche. Con foglie verdi scure e fiori di un caratteristico colore blu intenso, si è guadagnata un posto d’onore nelle cucine mediterranee, soprattutto grazie al sapore amarognolo e alle sue numerose proprietà benefiche.

Dal punto di vista nutrizionale, la cicoria è una fonte ricca di vitamine e minerali essenziali. Tra le vitamine, spiccano quelle del gruppo A, B, C e K, mentre tra i minerali prevalgono il calcio, il ferro, il potassio e il magnesio. Inoltre, è un alimento particolarmente ricco di fibre, il che la rende preziosa per la digestione e per mantenere in equilibrio la flora intestinale. Grazie alle proprietà depurative e diuretiche, è utilizzata nelle diete disintossicanti e dimagranti. La cicoria è anche un potente antiossidante, perché aiuta a combattere i radicali liberi e protegge il corpo dallo stress ossidativo.

Una caratteristica peculiare della cicoria è il basso contenuto calorico, che la rende un ingrediente perfetto per chi desidera mantenere la linea senza rinunciare al gusto. A fronte di un sapore deciso e amaro, la cicoria può essere inserita in una grande varietà di piatti, grazie alla sua versatilità.

Catalogna

La catalogna, nota anche come Cichorium endivia, è una varietà di cicoria che si distingue per le foglie allungate e sottili di colore verde chiaro. A differenza della cicoria comune, la catalogna si fa ben volere per via del gusto più delicato e meno amaro, molto indicata per piatti dal sapore più dolce e meno intenso.

Dal punto di vista nutrizionale, la catalogna condivide molte delle proprietà della cicoria. Anch’essa è ricca di vitamine A, B, C e K, oltre a contenere minerali come calcio, ferro, potassio e magnesio. Le sue fibre favoriscono la digestione, mentre le proprietà diuretiche e depurative la rendono ideale per chi cerca di eliminare tossine dal corpo. Anche la catalogna ha un basso contenuto calorico e rappresenta quindi un’ottima scelta per chi segue diete ipocaloriche o vuole mantenersi in forma senza sacrificare il piacere del cibo.

La catalogna è molto amata per la consistenza croccante ed il sapore più dolce rispetto alla cicoria, aspetti che ne fanno un ingrediente versatile, utilizzabile sia cruda, in insalate fresche e colorate, sia cotta, per accompagnare piatti di carne, pesce o cereali.

Qual è la differenza tra le due?

Cicoria e catalogna condividono molte proprietà benefiche, ma esistono alcune differenze che possono orientare la scelta di una verdura piuttosto che l’altra, a seconda delle esigenze e dei gusti personali.

La cicoria, ad esempio, è particolarmente ricca di vitamina K, un nutriente fondamentale per la coagulazione del sangue e la salute delle ossa. Inoltre, il suo contenuto di ferro è leggermente superiore rispetto alla catalogna, il che la rende particolarmente adatta a chi soffre di carenze di questo minerale.

D’altra parte, la catalogna si distingue per un maggiore apporto di vitamina A, fondamentale per la salute della pelle, degli occhi e del sistema immunitario.

Entrambe le verdure sono comunque ottime fonti di vitamina C, che contribuisce a rafforzare le difese immunitarie e a proteggere l’organismo da infezioni e malattie, e sono alimenti a basso contenuto calorico.

Come utilizzarle in cucina

La cicoria e la catalogna, grazie all’ottima versatilità, sono protagoniste di numerosi piatti della tradizione italiana, ma si prestano anche ad interpretazioni moderne e creative. La cicoria possiede un gusto deciso e amarognolo, in grado di sposarsi perfettamente con sapori dolci o sapidi: può essere consumata cruda in insalate, ma anche cotta in zuppe, stufati o come contorno per accompagnare carni e formaggi.

La catalogna, invece, grazie al sapore più delicato, è particolarmente indicata per piatti leggeri e raffinati: può essere utilizzata come insalata, cucinata al forno, grigliata, oppure saltata in padella, per accompagnare secondi di carne o pesce.

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