75 dollari a porzione per quello che è stato già ribattezzato come il prosciutto di anguria, anche se forse somiglia più al filetto. Niente carne, ma solo frutta anche se l’effetto alla vista può davvero ingannare. E come tutte le mode culinarie non poteva non registrare il tutto esaurito fino a novembre.
75 dollari a porzione per quello che è stato già ribattezzato come il prosciutto di anguria, anche se forse somiglia più al filetto. Niente carne, ma solo frutta anche se l’effetto alla vista può davvero ingannare. E come tutte le mode culinarie non poteva non registrare il tutto esaurito fino a novembre.
A volte è solo una questione di stravaganza ed è ecco perché, l’anguria che nella peggiore delle ipotesi normalmente va a 60 centesimi al chilo (per poi arrivare a 14 centesimi a fine stagione), a New York nel momento in cui si trasforma in un ‘prosciutto’ costa un occhio della testa, ovvero 75 dollari a porzione.
Il perché è semplice, il papà del nuovo piatto è il celebre chef newyorkese Will Horowitz, socio del ristorante Duck’s Eatery della metropoli statunitense e la preparazione d’altro canto richiede tempo.
Com’è fatto questo prosciutto d’anguria?
Il segreto (che non ci sembra tanto segreto) è quello di trattare il frutto per circa cinque giorni, essiccarlo e poi affumicarlo, un processo quest’ultimo che dura in tutto 8 ore e che trasformerebbe il gusto dell’anguria in maniera eccezionale.
Certo a vederlo fa proprio impressione, anche se l’idea di chiamarlo ‘prosciutto’ non mette d’accordo proprio tutti. Invece i fortunati che l’hanno già provato assicurano che il gusto è delizioso e vale tutti i soldi spesi. Punti di vista, diciamo.
C’è da dire che l’anguria affumicata è già esaurita fino a novembre e che per poterla mangiare bisognerà mettersi in lista.“Riceviamo una richiesta ogni due minuti. Ho dovuto impostare una risposta automatica sulla nostra e-mail”, spiega lo chef.
Voi lo mangereste?
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