Quali sono le varietà più saporite di pomodori? E come utilizzarle nel migliore dei modi?
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Rossi, gialli, tondi, oblunghi: di pomodori ce ne sono davvero di infinite qualità e per tutti i gusti. Il pomodoro è infatti uno degli ortaggi che più si declina in centinaia di varietà diverse: dai piccoli pomodori a ciliegina ai grandi “cuor di bue”, passando per i pomodori gialli, verdi o anche neri. Ma quali sono le varietà più saporite? E come utilizzarle nel migliore dei modi?
Quel che è vero per tutti è che sua maestà il pomodoro, ricco di acqua, contiene minerali antiradicali liberi quali zinco e selenio, vitamine antiossidanti come la A e la C, utili all’elasticità della pelle, e tante fibre solubili che saziano senza irritare l’intestino. Anche chi segue una dieta ipocalorica può consumare pomodori senza problemi, dato che 100 grammi apportano soltanto 18 calorie. Inoltre, vista la presenza di tomatina, il pomodoro sarebbe un formidabile alleato anche contro cardiopatie e tumori.
Non dimentichiamoci, in più, che, la presenza di vari acidi capaci di agire sul Ph dello stomaco, facilita la digestione, soprattutto degli amidi. E allora via con le paste condite con salse varie di pomodoro, meglio se cotto e con olio evo poiché solo la cottura e i grassi favoriscono l’assimilazione del licopene.
Da tavola, da insalata, da sugo, questo ortaggio benefico inizia la sua maturazione senza serra a marzo per offrirci infinite varietà durante tutta l’estate. Qui di seguito solo alcune delle varietà più saporite (e considerate che per ognuna di esse ci sono numerose altre “sotto-varietà”):
Pomodori da insalata
Conosciuti anche come “pomodori da mensa”, sono varietà adatte a esser mangiate in insalata. Spesso si raccolgono ancora verdi, aspettando che maturino in cassetta per prolungarne la durata. Il frutto, che può raggiungere anche grandi dimensioni, è liscio o costoluto.
Cuore di bue (classico o costoluto)
Particolarmente indicato per le insalate, il celebre pomodoro cuore di bue viene coltivato in varie zone d’Italia in particolar modo in Abruzzo. Ha una buccia fine, con polpa carnosa, farinosa, dolce e senza acidità. Un solo pomodoro può raggiungere anche i 500 grammi di peso. Tagliato a fette di circa un centimetro e condito con olio evo viene anche chiamato non a caso “la bistecca dei vegetariani”
Costoluto fiorentino o genovese
Dalla polpa carnosa, soda, con pochi semi e poca acqua, il Costoluto fiorentino o genovese è buono sia da tavola che per fare la salsa. Se colti di un colore rosso vivo, sono saporitissimi da fare al gratin, se invece sono raccolti ancora quasi verdi sono ottimi per insalate
Pomodoro nero di Crimea
Dai pochissimi semi e dall’ottimo sapore dolce, il pomodoro nero di Crimea è una varietà molto antica di pomodoro, tornata in auge grazie agli studi sui benefici degli antociani in esso contenuti. Le ricerche hanno evidenziato che queste sostanze rallentano l’accumulo dei radicali liberi
Pomodori ciliegini o datterini
Pomodori dal frutto piccolo, dolce e saporito, che si sviluppa a grappolo. Adatti per le insalate, per accompagnare in modo sfizioso un secondo o nella preparazione dei sughi.
Pomodoro ciliegina
Ottimo per condire la pasta fredda in estate, è una delle varietà di pomodoro più diffuse. La pianta produce moltissimi grappoli di pomodorini dolcissimi. I pomodorini possono essere mangiati anche crudi o utilizzati sulla pizza, per preparare ottime bruschette o su piatti come la caprese, carne alla pizzaiola. Si preparano anche deliziosi sughi di sapore davvero eccezionale tipico della stagione estiva. Coltivato soprattutto in Sicilia, il più famoso è sicuramente il pomodorino Pachino che ha ottenuto anche il marchio DOP.
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Pomodoro ciliegino nero black cherry
Il suo colore scuro lo rende particolarmente salutare perché ricco di antiossidanti (antociani) che aiutano a prevenire malattie e rallentare l’invecchiamento delle cellule. Ha un gusto molto buono e particolare ed è molto poco acido
Principe borghese
I suoi sono grappoli di piccoli frutti di forma ovale e un buonissimo sapore, con una goccia all’apice che è tipica di questa varietà. Una volta raccolti, potete conservare questi pomodori appesi fino alla fine di febbraio e anche oltre
Pomodori da salsa
Se scegliete quelli destinati al sugo, i pomodori devono essere poco acquosi, con una polpa carnosa adatta anche a essere conservata nei barattoli.
Pomodori San Marzano
Dall’inconfondibile forma cilindrica, i pomodori San Marzano sono dolci e di un sapore eccezionale. Con il suo riconoscimento Dop, è il classico pomodoro da sugo, ricco di licopene, con pochi semi e una buccia che si elimina con estrema facilità. È molto saporito, polposo e ha un gusto equilibrato. Può essere mangiato anche crudo o a pezzettini sulle bruschette
Pomodoro tondo ovale romano
I frutti sono abbastanza piccoli, con un gusto poco acido e una polpa carnosa, caratteristiche che fanno del tondo ovale romano un’ottima varietà da conserva. È ottimo anche da consumare in insalata
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Approfittate dei mesi estivi per riunire la famiglia e cimentarvi nelle preparazione in casa della salsa di pomodoro in modo da averne una scorta per tutto l’anno. I pomodori, inoltre, possono anche essere essiccati per la preparazione di conserve sottolio.
Non ci sono scuse, insomma: a meno che non siate allergici (in alcuni casi bisogna per esempio fare attenzione anche all’allergia al nichel), i pomodori hanno solo proprietà e benefici di cui approfittare e possono essere consumati tutto l’anno in qualsiasi ricetta voi preferiate.
Germana Carillo