Un noto ristorante pizzeria del Sud Africa lancia la pizza alla cannabis. A rendere la pizza “stupefacente” è l’olio di CBD.
Un noto ristorante pizzeria del Sud Africa lancia la pizza alla cannabis. A rendere la pizza “stupefacente” è l’olio di CBD.
Vi abbiamo parlato recentemente del primo ghiacciolo alla cannabis disponibile nei supermercati italiani e di altri gelati e granite alla canapa che negli anni scorsi si sono affacciati sul panorama gastronomico del nostro paese.
Oggi la notizia arriva invece dall’estero. Il franchising Col’ Cacchio sarà il primo a Città del Capo a lanciare la pizza alla cannabis. La novità nasce in seguito al fatto che il Dipartimento della Salute locale ha annunciato, ormai a settembre scorso, che la cannabis per uso personale può essere acquistata legalmente in Sudafrica.
Le pizze saranno condite con AfricanPure Cannabidiol (olio di CBD) che non contiene THC (Tetrahydrocannabinol) o prodotti chimici sintetici, il che rende assolutamente sicuro il consumo della pizza. Ma i clienti potranno scegliere di aggiungere questo olio a qualsiasi altro piatto nel menu ad un costo aggiuntivo.
In particolare saranno due le varianti di pizza alla Cannabis vendute a Città del Capo: la Mary Jane con pollo, funghi, Peppadew (peperoni piccanti) e salsa di avocado e la Dea Verde (per i vegetariani) con zucchine grigliate, feta e basilico fresco. La differenza con le altre sarà solo nel condimento, appunto l’olio di cannabis.
Il proprietario di Col’ Cacchio, sempre alla ricerca di nuove ricette per i suoi clienti, meglio se in linea con le ultime tendenze salutari, ha deciso di inserire queste originali pizze nel menù inizialmente solo una volta alla settimana ma, dato il grande successo riscontato, ora sono proposte fisse.
A motivare la scelta di servire pizze alla cannabis è stato il co-fondatore del ristorante, Kinga Baranowska:
“Si ritiene che il CBD abbia molti vantaggi; può aiutare a ridurre l’ansia, alleviare l’artrite e agire come un antinfiammatorio”
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La legge del Sud Africa specifica che la dose massima giornaliera di cannabis per persona è di 20 mg, ciò significa che ogni cliente può ordinare una sola pizza.
In realtà la pizza alla canapa non è una novità. Nel 2018 è stata lanciata anche nel nostro paese e più precisamente a Bolzano dal ristorante Fink. In questo caso però ad essere utilizzata è la farina di cannabis che si trova nell’impasto.
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Francesca Biagioli