Pasqua vegetariana: calano i consumi di carni ovine e caprine

La Pasqua degli italiani è sempre più vegetariana e cruely free. Lo confermano i dati di Ismea - Istituto di Servizi per il Mercato Agricolo Alimentare

La Pasqua degli italiani è sempre più vegetariana e cruely free. Lo confermano i dati di Ismea – Istituto di Servizi per il Mercato Agricolo Alimentare – che negli ultimi cinque anni ha registrato un netto calo degli acquisti di carni ovine e caprine in favore di cibi e menu vegetariani e vegani.

La Pasqua è da sempre uno dei periodi più critici per la vita e il benessere degli animali: ogni anno centinaia di migliaia gli agnellini e capretti di pochi giorni di vita vengono strappati alle loro madri per essere uccisi e portati sulle nostre tavole imbandite. Un rituale raccapricciante, che – pur essendo in controtendenza – continua a far registrare cifre da capogiro: nei primi mesi del 2011 sono stati macellati ben 2.446.620 tra agnelli, pecore e capretti, per un totale di 22.444 tonnellate di carne .

Per fortuna, gli italiani hanno iniziato a dire no alla macellazione degli animali. Secondo i dati forniti dalla Ismea, anche quest’anno saranno in molti a dire no a questa tradizione, segnando una forte discontinuità con il passato e optando per ingredienti e cibi cruelty free.

Scegliere un’alimentazione veg e portare a tavola i legumi, i cereali, la verdura fresca di stagione, è la ricetta migliore per celebrare le tradizioni, ma anche una cura preventiva per la nostra salute e senz’altro un modo sicuro per salvaguardare il nostro pianeta, se consideriamo che il 18% delle emissioni di Co2 è dovuto agli allevamenti – ha detto Paola Segurini , responsabile LAV Settore Vegetarismo – Ma soprattutto festeggiare con un menu senza crudeltà significa scegliere di salvare la vita a tanti animali: non è forse il miglior modo per celebrare il rito della Pasqua?”

E per aiutare gli italiani ad adottare nuovi stili alimentari green e cruelty free, la stessa LAV ha creato un sito apposito, www.cambiamenu.it dove propone cibi e ricette alternative, studiate dello chef Giuseppe Capano. Tra i piatti proposti dal celebre cuoco, troviamo una coloratissima insalata con cipolle e salsa d’arancia, un primo piatto di ravioli di taccole e zafferano, uova di tofu con salsa di carote e carciofi, per concludere con una delicata crema alla vaniglia.

In realtà, grazie all’arrivo della primavera, gli ingredienti di stagione certo non mancano: possiamo scegliere tra broccoli, broccoletti, carciofi, radicchio, le verze, la bieta, pere, mele, arance e tutti i cereali tipici dei nostri territori, con cui possiamo realizzare piatti e menu colorati e buoni!

Verdiana Amorosi

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