Papaya: proprietà, calorie, valori nutrizionali e controindicazion

Papaya, un frutto tropicale dalle inaspettate proprietà! Scoprile tutte e come consumare al meglio la papaya per aumentare i benefici

Quando pensiamo alla papaya ci vengono subito in mente scenari esotici, palme, sole e mare. Non si tratta certo di un prodotto a chilometro zero ma vogliamo comunque parlare delle proprietà e dei valori nutrizionali di questo frutto 

La papaya ha una forma allungata, è molto ricca d’acqua e presenta una polpa arancione in cui si trovano dei semini neri ricchi in mucillagini. L’esterno è di colore giallo-verde o rossastro a seconda del grado di maturazione a cui è giunto il frutto. Può essere poi di grandezza differente e pesare anche molto (fino a 10 kg).

La papaya è tipica dei paesi tropicali in quanto necessita per crescere al meglio di climi caldi e umidi. Visto il suo sapore appetibile, però, si trova ormai disponibile da acquistare in tutto il mondo anche se le coltivazioni si limitano ancora oggi ad alcuni paesi (la pianta mal si adatta altrove).

Scopriamo adesso i benefici che offre il consumo di papaya.

Proprietà della Papaya

Le proprietà della papaya sono numerose. Tra le sostanze benefiche contenute in questo frutto c’è la papaina, enzima che sembra essere un vero toccasana per i problemi digestivi (aiuta in particolare la digestione delle proteine) e più in generale dell’apparato gastro-intestinale. Le fibre presenti in questo frutto sono molto utili anche per l’intestino in quanto ne favoriscono la regolarità. Tra l’altro, secondo alcuni studi, sono proprio le fibre presenti nella papaya ad offrire protezione nei confronti della comparsa di tumore al colon.

La papaya è poi un frutto dai principi attivi antiossidanti e dunque protegge l’organismo dai danni provocati dai radicali liberi evitando l’invecchiamento delle cellule e la comparsa di malattie cardiovascolari. Per questo c’è chi la considera un potente anti-age e la assume per sfruttarne l’effetto benefico sotto forma di integratore (più in basso parleremo anche della papaya fermentata).

La papaya è anche alleata del cuore e del sistema cardiovascolare in genere in quanto evita i depositi di colesterolo e riduce quello LDL, cosiddetto cattivo.

Secondo un studio effettuato in Pakistan, la papaya offre poi tanti altri benefici a chi la assume. Sarebbero in particolare i semini neri ad avere le proprietà più interessanti in quanto ricchi di antiossidanti (flavonoidi e polifenoli) in grado di prevenire problemi ai reni e soprattutto regolarizzare la flora intestinale ed eliminare i vermi.

La benefica combinazione di tutte le sostanze e principi attivi presenti nella papaya la rendono un frutto di primo piano nel ridurre il rischio di contrarre malattie come cancro, ipertensione, diabete ma anche utile a chi vuole perdere peso, migliorare la propria vista, risolvere problemi di acne, rafforzare il sistema immunitario e addirittura migliorare la fertilità, sia maschile che femminile.

Ricapitolando dunque la papaya:

  • Aiuta le funzioni digestive (in particolare delle proteine)
  • Favorisce la regolarità intestinale
  • Previene il tumore al colon
  • Previene ipertensione e diabete
  • Previene le malattie cardiovascolari
  • È anti-age
  • Aiuta a perdere peso
  • Migliora la vista
  • Aiuta in caso di acne
  • Migliora la fertilità maschile e femminile
  • Rafforza il sistema immunitario

Calorie della papaya

La papaya è un frutto che non apporta molte calorie, secondo i dati Inran 100 grammi di frutto (parte edibile) donano al nostro organismo 28 kcal.

Valori Nutrizionali della Papaya

La papaya è un frutto dai valori nutrizionali molto interessanti. Oltre ad essere molto ricca di acqua, contiene vitamina A, acido folico (vitamina B9), vitamina E, vitamina K e soprattutto vitamina C (una porzione di 100 g ne contiene 60 mg, cioè circa 180 mg per ogni papaya di medie dimensioni). Tra i sali minerali spiccano invece potassio, calcio, fosforo e magnesio.

Come tutti gli alimenti di origine vegetale, anche la papaya non contiene colesterolo e tra l’altro, come abbiamo già detto sopra, contribuisce anche a tenerlo nella norma. Non dimentichiamo che la papaya è poi una fonte di carotenoidi.

Ecco una tabella approssimativa dei valori nutrizionali della papaya per 100 grammi di polpa:

Nutriente Quantità per 100g
Calorie 43
Carboidrati 11 g
Proteine 0.5 g
Grassi 0.4 g
Fibre 1.7 g
Vitamina C 60 mg
Vitamina A 950 UI
Calcio 20 mg
Ferro 0.3 mg
Potassio 182 mg
Magnesio 21 mg

Ricapitolando la papaya contiene:

Come scegliere una Papaya

Anche se esiste un periodo dell’anno in cui l’albero di papaya produce più frutti, nei nostri supermercati, nei negozi esotici o nei mercati, la papaya è disponibile tutto l’anno. Bisogna fare attenzione però al momento dell’acquisto per evitare di comprare un frutto immangiabile.

Tenete presente che se la parte esterna tende all’arancio e al rossastro e toccandola con le dita appare leggermente morbida, la papaya è ad un buono stato di maturazione e va consumata nel giro di pochi giorni. Se invece appare verde ma con delle macchie gialle occorrono ancora alcuni giorni (va lasciata a temperatura ambiente e non messa in frigo) prima di poterla consumare. A seconda di quando avete intenzione di mangiarla, quindi, potete scegliere una o l’altra. Quella completamente verde e molto dura al tatto sarebbe da evitare perché colta troppo acerba dall’albero.

Ricapitolando una papaia matura:

  • È leggermente morbida al tatto (non bisogna sprofondare con il dito)
  • Ha la parte esterna gialla e rossastra (non verde)
  • Va consumata nel giro di pochi giorni
  • Una papaia non ancora matura, invece:
  • Va fatta maturare per alcuni giorni fuori dal frigorifero

Controindicazioni del frutto

Il consumo di papaya non presenta controindicazioni particolari ad eccezione della possibile ipersensibilità al frutto dovuta anche alla presenza di lattice (da evitare quindi se si è allergici a questa sostanza). La papaya, se troppo acerba, è sconsigliata alle donne in gravidanza in quanto ricca di papaina che può indurre le contrazioni.

Come si coltiva la pianta di papaya

papaya pianta

@123rf

In Italia, la coltivazione della papaya in campo aperto è spesso problematica a causa delle condizioni climatiche poco favorevoli. Tuttavia, è possibile sperimentare con successo la coltivazione dei semi di papaya in vaso.

La papaya è una pianta che presenta sessi separati, cioè maschile e femminile, e ci sono anche piante ermafrodite. I fiori delle piante maschili sono pendenti e si trovano a gruppi sul gambo, mentre quelli femminili sono singoli e attaccati. Le piante con fiori maschili producono solo il polline, mentre quelle femminili ed ermafrodite possono produrre anche i frutti, ma richiedono l’impollinazione da parte di una pianta maschile o ermafrodita.

La crescita del frutto della papaya in vaso è sorprendentemente rapida, e in pochi mesi la pianta può crescere fino a mezzo metro di altezza. È interessante notare che la papaya può anche fruttificare in breve tempo, e potrebbe fiorire a meno di un anno dalla semina.

Dove coltivare la papaya

La papaya è una pianta tropicale e non tollera bene i climi rigidi, quindi la sua coltivazione in Italia è consigliata soltanto nelle zone più calde o in serre riscaldate. Tuttavia, è possibile coltivare questa pianta in vaso all’aperto, permettendo di spostarla in un luogo riparato durante le stagioni fredde. In questo modo, è possibile proteggerla dalle temperature rigide e consentire alla pianta di sopravvivere e prosperare anche in un ambiente meno adatto alle sue esigenze.

Come seminare la Papaya

papaya

pixabay/@stevepb

Per ottenere i semi di papaya, dovete estrarli da un frutto maturo e metterli in acqua per una notte, dopo averli puliti per rimuovere il rivestimento gelatinoso.

Per la semina, è opportuno utilizzare vasi con un diametro di circa 15 centimetri. Sono adatti i vasetti di plastica nera dei vivai o piccoli vasi di terracotta. Il substrato ideale consiste in terriccio universale mescolato a sabbia in parti uguali. I semi vanno disposti nei vasi a una distanza di circa 2 centimetri l’uno dall’altro e coperti con uno strato di terriccio di un centimetro. Successivamente, i vasi vanno posizionati in un luogo caldo a una temperatura di circa 20°C. Il terriccio deve essere mantenuto costantemente umido, ma non deve essere inondato d’acqua. A questo punto, bisogna avere solo un po’ di pazienza e attendere la germinazione, che dovrebbe verificarsi dopo circa 10-15 giorni.

Una volta che le piantine spuntano, è necessario diradarle per lasciare spazio alle più vigorose, che cresceranno rapidamente. Dopo alcuni mesi, ogni piantina dovrà essere trapiantata in un vaso più ampio che largo, dove raggiungerà presto le dimensioni di una pianta adulta e potrà iniziare a fiorire. Di solito, è proprio in questo momento che è possibile distinguere il sesso delle piante e eliminare le piante maschili in eccesso, tenendo conto che una pianta maschile può impollinare circa 10 piante femminili. Per il trapianto definitivo della pianta di papaya, è consigliabile utilizzare un terriccio neutro e ricco di sostanza organica. Questo può essere arricchito con compost e deve avere una struttura leggera e drenante.

Ogni quanto annaffiare la pianta di papaya

Durante i primi giorni e fino a quando le piantine non hanno sviluppato un buon sistema radicale, è essenziale mantenere il terreno costantemente umido, ma non inzuppato. Potete usare uno spray per innaffiare delicatamente intorno ai semi e alle piantine per evitare di disturbarle. Una volta che le piantine iniziano a crescere e hanno sviluppato un po’ di robustezza, potete ridurre gradualmente la frequenza dell’irrigazione. Annaffiate la pianta solo quando il terreno è asciutto a circa 2-3 cm di profondità. Assicuratevi sempre che il terreno abbia un buon drenaggio per evitare il ristagno d’acqua, poiché le radici della papaya non sopportano l’eccesso di umidità.

Quanto ci mette la papaya a crescere?

La papaya cresce rapidamente in vaso, raggiungendo mezzo metro di altezza in pochi mesi. Sorprendentemente, può anche fruttificare in meno di un anno dalla semina.

Come si mangia la Papaya

Il frutto maturo della papaya va per prima cosa sbucciato poi può essere tagliato a pezzi e consumato così com’è oppure aggiunto ad una macedonia, utilizzato per realizzare frullati, estratti, dolci, gelati e tante ricette (anche salate come ad esempio l’insalata di papaya o il risotto alla papaya).

Si possono consumare anche i semi del frutto, anche se sono decisamente meno appetibili rispetto alla polpa succosa e dolce della papaya. Come abbiamo detto sopra, però, fanno molto bene!

Papaya Essiccata

Al supermercato, nei negozi di alimentazione naturale o al mercato nei banchetti che vendono frutta secca sfusa, olive, lupini, ecc. si può trovare la papaya essiccata. Si tratta di un ottimo spuntino sia a metà mattina che a metà pomeriggio. Gli zuccheri naturali contenuti nella frutta possono donarci l’energia giusta per le nostre attività e le fibre possono invece contribuire al benessere del nostro intestino. Ma come in tutte le cose non bisogna esagerare (anche perché il carico di zuccheri in caso di frutta essiccata aumenta) ed è sempre molto importante fare attenzione a cosa si acquista. Se ci autoproduciamo della frutta essiccata in casa non ci sono problemi, ma bisogna invece fare attenzione nel caso si acquistino dei prodotti già pronti. Per avere qualche consiglio sull’acquisto di papaya o di altra frutta essiccata, leggete qui.

Leggi anche: FRUTTA ESSICCATA: NON SEMPRE BENEFICA, ECCO 3 COSE A CUI FARE ATTENZIONE

Papaya fermentata

Da qualche anno sono apparsi sul mercato gli integratori a base di papaya fermentata, estratti dal noto frutto tropicale fatto fermentare con l’utilizzo di alcool per diversi mesi. Grazie a questo processo le proprietà antiossidanti della papaya aumentano e sono in grado di aiutare l’organismo a combattere i radicali liberi con più facilità. Inoltre, la presenza di vitamine del gruppo B, C, E e sali minerali, ne fanno un ottimo prodotto energizzante e immunostimolante che tra l’altro, contenendo papaina, contribuisce ad alcalinizzare il corpo e ha un’azione digestiva. Non tutti però sono concordi sui reali benefici di questo integratore e anche gli studi a riguardo non sono arrivati sempre alle stesse conclusioni.

Leggi anche: 10 INTEGRATORI NATURALI ED EFFICACI

Curiosità sulla Papaya

I piccoli semini neri della papaya venivano utilizzati nell’antichità nei paesi di origine del frutto come anticoncezionali naturali. Vi sconsigliamo ovviamente di provare questo rimedio!

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