Nei magazzini Harrods di Londra dell'olio era venduto spacciato per quello originale extravergine IGP della Toscana
Quale olio toscano potremmo mai trovare col marchio Harrods? Nessuno. Ma nei grandi magazzini londinesi dell’olio marchiato Harrods era venduto spacciato proprio per quello originale extravergine IGP della Toscana. Un truffa bella e buona, pane per i denti dei vignettisti del New York Times…
E così l’Ispettorato centrale della tutela della qualità e della repressioni frodi dei prodotti agroalimentari, ICQRF, ha aperto ex officio la procedura di sospensione della commercializzazione del sedicente “Tuscan Extra-virgin Olive Oil presso i magazzini Harrods di Londra e sul sito web ufficiale harrods.com. Sospensione comunicata dal Department for Environment Food & Rural Affairs (DEFRA) della Gran Bretagna.
L’olio in questione era venduto, imbottigliato nel Regno Unito e commercializzato con il marchio Harrods e, cosa ancor più grave, in etichetta riportava espliciti riferimenti evocativi della produzione dell’olio Extra vergine di oliva IGP “Toscano”, protetta nell’ambito dell’Unione europea. Grazie alla normativa europea (reg. UE 1151/12), infatti, la protezione delle nostre produzioni IGP e DOP può essere attivata su tutto il territorio dell’Ue con il pieno coinvolgimento degli Stati membri in cui avviene la commercializzazione irregolare.
“La tutela e la promozione dell’autentico Made in Italy nel mondo è una priorità assoluta di questo Governo, oltre che una missione strategica per l’economia nazionale. La sospensione della commercializzazione da parte di Harrods di un olio extravergine d’oliva venduto come toscano, in violazione delle norme sulle indicazioni geografiche, è la testimonianza del forte impegno che l’Italia porta avanti nella lotta alla contraffazione. La difesa delle denominazioni d’origine e del nostro patrimonio d’eccellenza alimentare è il campo quotidiano dove impegniamo le forze migliori degli organismi di controllo collegati al Ministero”, le parole di Maurizio Martina, il nuovo ministro delle Politiche agricole.
NON SOLO OLIO – Coldiretti fa sapere che, oltre al finto olio toscano, nel Regno Unito sono in vendita veri e propri kit per falsificare i formaggi Made in Italy più famosi, tra cui il parmigiano e la mozzarella. Le confezioni ritrovate – contenenti recipienti e colini, garze e termometri, presse e polveri – promettono di ottenere una mozzarella in appena 30 minuti e gli altri formaggi italiani in appena due mesi. Chiara contraffazione dei nostri più celebri formaggi, che costa all’Italia 300mila posti di lavoro che si potrebbero creare nel Paese con una seria azione di contrasto a livello nazionale e internazionale.
Un danno economico, insomma, e pure di immagine, che mette a repentaglio la credibilità di prodotti divenuti simbolo del Made in Italy e frutto del lavoro di intere generazioni di allevatori e casari.
Germana Carillo
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