Olio di palma addio: ecco la crema all’olio di oliva per dolci e prodotti da forno

Sostituire l’olio di palma, una vera e propria rivoluzione che sembra essere ormai alle porte. Ma servono delle alternative, una di queste è Cremolì, un prodotto innovativo a base di olio di oliva e olio extra vergine di oliva.

Sostituire l’olio di palma per realizzare dolci e prodotti da forno, una vera e propria rivoluzione che sembra essere ormai alle porte. Sempre più aziende, infatti, negli ultimi mesi hanno deciso di sostituire l’olio di palma con altri prodotti che promettono di essere più genuini o che quanto meno evitano di alimentare la che bruciano a causa delle piantagioni di palma da olio.

Ecco allora che servono delle alternative valide. Una di queste è Cremolì, un prodotto innovativo a base di olio di oliva e olio extra vergine di oliva. Cosa ha di speciale? Si tratta, come sottolinea il nome, di un grasso vegetale in crema che può essere tranquillamente utilizzato al posto non solo dell’olio di palma ma anche di burro o margarina.

Abbiamo voluto conoscere meglio questo prodotto contattando Filippo Pompili Ferrari, Presidente di Mida più, azienda che produce la crema all’olio.

Come è realizzato dunque Cremolì e quali sono gli ingredienti?

“Per Cremolì è stato depositato brevetto di prodotto e di processo. Gli ingredienti sono: olio extra vergine di oliva (o olio di oliva a seconda della versione scelta), burro di cacao, acqua, lecitina di girasole. È realizzato con un innovativo processo meccanico-enzimatico di trasformazione a basse temperature che permette di mantenere inalterate tutte le proprietà olio di oliva che sono riconosciute universalmente”.

Ma quali sono dunque i punti di forza di questo prodotto: perché sarebbe da prediligere rispetto ad altri?

“A differenza dell’olio di oliva tal quale, Cremolì é solido a temperatura ambiente (25/26 gradi centigradi), presentando così proprietà di plastificazione (capacità di montare) mai viste prima per un grasso insaturo. La sua capacità di essere inglobato perfettamente negli impasti, permette una riduzione del quantitativo di grasso in ricetta fino ad un -20%; ciò vuol dire meno calorie pur mantenendo le stesse caratteristiche di gusto e friabilità sul prodotto preparato. Inoltre, avendo il plus di un punto di fusione a 25/26° risulta molto più digeribile rispetto al burro, palma e margarine che avendo un punto di fusione più alto (in linea se non superiore alla temperatura corporea), fanno fatica a disciogliersi e quindi ad essere digerite”.

cremolì

Interessanti anche le proprietà nutrizionali, come sottolinea il dottor Pompili Ferrari:

“Cremolì contiene antiossidanti naturali come i polifenoli e la vitamina E, utili nella prevenzione dell’invecchiamento cellulare e delle malattie cardiovascolari. È composto solo da grassi vegetali nobili, privo di grassi animali ed idrogenati, senza colesterolo ne conservanti, composto principalmente da grassi insaturi, non contiene nessun tipo di allergene, è adatto anche al mercato salutistico e vegano e mantiene inalterate tutte le caratteristiche nutrizionali e benefiche dell’olio extra vergine di oliva, paragonato soltanto al latte materno per le sue incredibili caratteristiche nutrizionali e benefiche”.

Ma concretamente in quali preparazioni si può utilizzare?

“Cremolì è adatto alla realizzazione di tutti i prodotti, senza alcuna distinzione: biscotteria, pasta frolla, sfoglia e choux (bignè), fette biscottate, panificati, merendine e croissant, pasta sfoglia, lievitati, creme, ganache, gelati, cioccolata e qualsiasi altro prodotto da forno sia dolce che salato. Ne esistono 4 versioni a seconda dell’utilizzo che se ne deve fare”.

Si tratta di un prodotto pensato solo per la grande distribuzione (forni, pasticcerie, ecc.) o è possibile anche acquistarlo per le preparazioni casalinghe?

“Ad oggi riforniamo pasticcerie ed aziende alimentari, nel giro di un mese sarà possibile acquistare una versione anche per il privato tramite un e-commerce (secchielli da 600 grammi), tutte le versioni”.

Un prodotto interessante non trovate?

Francesca Biagioli

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